L’occupazione abusiva della casa

by Lara Ceroni
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Casa Occupata- Quotidiano Italiano L'Unità

L’occupazione abusiva della casa non è solo un dramma italiano, ma universale.
Le occupazioni abusive delle case possono avere dei risvolti tragici o positivi dipende dalla civiltà e dalla burocrazia.
La Legge Italiana tutela? Lo sapevate delle Black List e dei Poteri Forti?

 

 

 Casa Occupata- Quotidiano Italiano L'Unità

Piaga sociale della Casa Occupata- Quotidiano Italiano L’Unità

“La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni”.
Kalin Gibran

La casa è un bene prezioso

L’occupazione abusiva della casa è un dramma antico e neanche nei tempi più recenti la legislazione è riuscita a venirne a capo con una legge che tuteli al meglio il cittadino leso e l’occupante abusivo senza danni collaterali per entrambi.
La casa è un bene prezioso costruito, sudato, amato e odiato.
Le mura, i mobili, i terrazzi, i giardini possono come un narratore raccontare le storie italiane e straniere di chi ha vissuto su quei terreni.
Gli edifici edificati hanno vissuto in prima linea il susseguirsi dell’epoche, costruendo la Nazione.

“La casa è inestimabile, lì custodisci i ricordi di una vita”.
Lara Ceroni

Ma come si fa solo a pensare che ci possono essere persone che te la occupano?
In regioni come: la Lombardia, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, il Lazio etc., purtroppo le cronache attestano questo fenomeno.

Questo articolo cercherà di affrontare l’argomento, con il film: Tutti contro tutti di Rolando Ravello dell’ anno 2013, e portando qualche esempio positivo di occupazioni di case abusive in giro per il mondo ora trasformate in musei  o centri autogestiti,   cercherà di capire se la Legge Italiana tutela il malcapitato, che ruolo positivo per i proprietari terrieri delle case occupate  con i Poteri Forti e  The Man of the Black List. 

La parte oscura dell’eterna città di Roma

Scena del Film: Tutti contro Tutti- regia Rolando Rabello

Scena del Film: Tutti Contro Tutti – Regia: R. Ravello -2013

Questa storia che sono in procinto di raccontare sull’occupazione abusiva della casa, si svolge nel Lazio nella capitale a Roma,  il lettore avrà modo di capire come è dilagante la piaga distruttiva delle case abusive e come i romani (persone comuni, attori, registi) reagisco e danno il loro contributo per arginare e mettere in luce questo brutto fenomeno italiano.
Il protagonista della vera storia drammatica, fa parte del cast lo incontriamo  come cameo nel film Tutti contro tutti dell’amico regista Rolando Ravello.

Attori Principali del Film: Rolando Ravello inetpreta Agostino, Kasia Smutniak interpreta la moglie Anna, Marco Giallini interpreta il cognato Sergio, Lidia Vitale intrepreta la sorella Romana, Stefano Altieri interpreta Nonno Rocco, Raffaele Iorio interpreta il figlio Lorenzo, Agnese Ghinassi interepreta la figlia Erica,  Antonio Gerardi interpreta il padrone di casa Antonio Macchiusi, Massimiliano Bruno interpreta l’agente di polizia, Paolo Sassanelli interpreta l’abusivo che occupa l’appartamento, Giorgio Caputo interpreta il tossico del quartiere, Riccardo De Filippis interpreta il tossico del quartiere, Lele Vannoli interpreta il tossico del quartiere e molti altri interpreti.

Da questa triste vicenda nasce l’idea di dar voce alla realtà dilagante e sterminata dei grossi palazzoni periferici di Roma occupati abusivamente.
Le scene girate nel film hanno il pregio di non farti capire che sei nella parte oscura dell’eterna città di Roma, anzi lo spettatore ha come l’impressione di stare in un’altra città. 
Quest’impressione è data da un buon lavoro del regista e dello staff che hanno lavorato in simbiosi, creando un eccellente pellicola.

Il regista R. Ravello, dopo essere venuto a conoscenza della tragica storia dell’amico, con  il collega e amico Massimiliano Bruno hanno scritto il soggetto di  AgostinoSerena Landini chiese di fare un monologo per il teatro che andò in scena nel 2008 con la regia di Lorenzo Gioielli  e Domenico Procacci gli chiese di scrivere una sceneggiatura.
Dopo il film, i due amici  Ravello e Brunohanno deciso di approfondire le indagini portando alla luce una realtà tragica, sconvolgente in cui la dignità viene schiacciata con umiliazione e da lì ne nasce un documentario prodotto dalla Fandango, all’interno di una palazzina occupata Via Volonté Numero 9 , dell’ anno 2009.
Nel film il tema sull’occupazione abusiva viene affrontata con i toni della commedia italiana risultando così al fruitore seria, ma leggera.

Locandina Film: Tutti Contro Tutti

Locandina del Film: Tutti Contro Tutti-2013

Trama
Agostino un modesto muratore, vive con la moglie Anna, i figli Lorenzo ed Enrica e il nonno Rocco, abitano in affitto in una palazzina alla periferia di Roma. Tornati dalla comunione del figlio trovano l’appartamento occupato abusivamente dalla famiglia Rizzuti.
Questa è la miccia che fa esplodere la guerra tra i poveri e i nuovi poveri,
tutto per avere il diritto di una casa, dovranno inventarsi la maniera di riconquistarla.
Questo film tratta in modo veritiero i diversi temi scomodi: il bullismo scolastico, il rapporto con i genitori, i parenti, gli amici, la chiesa, il vicinato, i decreti legislativi e molti altri temi che scoprirete vedendolo.

Una scena del Film: Tutti Contro Tutti -2013

Film Commedia: Tutti Contro Tutti – Regia: R. Ravello-2013

” La scelta è stata quella di non vederlo mai, se non alla fine del film.
Perché volevamo che la porta fosse il nemico.
Che diventasse un luogo non luogo a cui si aspirava
e questi fossero come dei fantasmi, in realtà”.
Ronaldo Ravello

Quando vedi il film ti accorgi come è difficile al giorno d’oggi stare sereni almeno in casa.
L’abitazione è ormai un lusso per poche persone.
Le cause potrebbero essere diverse e dolorose, perché ogni storia ha un suo cammino.
Il lavoratore molto spesso ha uno stipendio troppo basso per mantenere gli standard per i tempi che corrono e non riusce ad arrivare a fine mese per pagare un affitto.

Ma dove si andrà a finire?

Non ti puoi fidare di nessuno, neanche dei parenti il film Tutti contro tutti attesta questo brutto fenomeno ed è molto preoccupante.

“Siamo abitanti abusivi, ma per motivi d’emergenza.
Disoccupato, non ciò una casa appena arriva… me ne esco.
Una vita così non me piace.
Giù le mani dalle case popolari”.
Teatro Sette di Roma- Cose Popolari, Regia: Nicola Pistoia, Anno: 2017 Interpreti: Nicola Pistoia, Francesco Stella, Ariele Vincenti,
Giordana Morandi

La bellezza storica: Forte Prenestino-Roma

Dalle ceneri alla rinascita: Forte Prenestino-Roma

Eppure non esiste solo la parte oscura della capitale di Roma, ma si ha una parte di luce fatta di belle iniziative sociali e di intrattenimento culturale come: Forte Prenestino è un’antica fortezza militare, che da circa 30 anni è un centro sociale autogestito. L’immobile è ricco di murales e qui si allestiscono mostre, concerti e recite culturali.
Ci sono persone che in modo alternativo si prendono cura della città. Questa realtà romana tra dolore e concezione alternativa dell’occupazione svolta nel rendere partecipe la cittadinanza e ha migliorato l’immagine della capitale su certe situazioni.
Dopo gli avvenimenti italiani, la mia ricerca ha cercato di raggiungere quel grido di dolore con il rapporto che il cittadino ha con la Legislazione Italiana e se quet’ultima tutela o no il malacpitato lo vedremo attraverso alcuni articoli giornalistici che se ne sono occupati.
Infine  sono andata fuori dai confini italiani per incontrare le realtà estere e capire se la convivenza con i condomini occupati ha una diversa organizzazione e come si è costruita nel tempo.

Chi tutela veramnte i proprietari delle case occupate, lo Stato o i Poteri Forti?

Sgmobero-a- San Siro- (2012) da Milano-In-Movimento

Sgmobero-a-Milano-2012-sito-MIM-Milano-In-Movimento

Come si comparta la Legge Italiana nel trattare la casa occupata?

É una domanda complessa e va vista caso per caso, cercherò di dare qualche risposta esaustiva.
Qualche anno fa girava una notizia in diverse testate giornalistiche su una Legge emessa da Matteo Renzi  di come depenalizzava il reato di occupazione della casa.
Sì avete letto bene! Come ben capite si è alzato un polverone.
L’articolo lo potete leggere sulla Testata Giornalistica Quotidiano.it Libero,
Scritto da Michela Ravalico, Titolo: Occupare casa non sarà più reatoGiorno 28 Novembre 2014.
Realmente chi scrisse l’ articolo non citò tutto quello che fu riportato sulla Gazzetta Ufficiale, creando scompiglio per coloro che non sono magistrati, avvocati, o appassionati amatoriali in materia giuridica, etc. che invece devono conosere al meglio i nuovi decreti leslati vigenti per la tutela del cliente o del propri beni,  pensate che effetto abbia fatto al resto della popolazione che si affida alla semplice ascolto della televiosione o alla lettura dei quotidiani o le visite sui social network non è stato subito bene recepito.
A quanto pare la testata Quotidiano.it Libero che dette la notizia fu più avanti smentita dal sito Bufale.Net, che dichiarò che qualche utente aveva segnaloto lo strafalcione del mal interpreatzione del provvedimento provocando una fake news  sulla nota testata giornalistica e che quindi il sito ha dovuto provvedere ha fare dei chiarimenti  su questa vicenda.
Vi consiglio di leggere l’articolo abbastanza completo e qui sotto potete consultare il link:

https://www.bufale.net/home/allarmismo-governo-legalizza-loccupazione-abusiva/

É una matassa complicata da sciogliere il discorso della casa occupata abusivamente, perchè le istuzioni hanno i loro vincoli e la Legge più di tanto non lì aiuta.
Purtroppo,  la situazione si complica con le graduatorie per le case popolari prima queste istituzioni erano statali molto ben organizzate ed efficenti fino circa agli anni’60/70, poi sono diventate private pur cercando di fare del loro meglio queste istuzioni private hanno immani problemi e forse poca mano d’opera affinchè tutte le regole siano rispettate.
Molti giustificano la situazione con l’aumento della popolazione, ma in molte Nazioni straniere questo problema è stato risolto, forse bisognerebbe rivedere la tattica di graduatoria e colloborare con entrambe le parti ossia chi ci deve andare ad abitare e vigilare sulle istituzioni, i responsabili che gestiscono le case popolari.
I regolamenti, il buon vivere con etnie diverse non sempre sono la priporità per essere tutti felici a causa delle diverse esigenze, ma siamo un mondo vario e bello e bisognerebbe aiutarsi a vicenda e non farsi la guerra.

È impossibile vincere le grandi scommesse della vita senza correre dei rischi, e le più grandi scommesse sono quelle relative alla casa e alla famiglia.
Teddy Roosevelt

Bisogna capire anche le persone che perdono un bene prezioso come la propria casa, usurpata dagli sconosciuti che non pagano le utenze, la riducono uno squallore, o non vogliono nè dialogare nella maggiorparte dei casi con il proprietario e nè con le istuzioni di solito come attestano certi video diffusi in rete o nei notiziari e hanno delle pretese nel rimanere.
Forse, nessuno pensa al grande trauma che il proprietario di quell’immobile subisce e dove lo Stato non ha ben chiaro come potersi muovere, ma non bisogna demordere e cercare una soluzione, forse trovando un compromesso con l’ abusivo che potrebbe lavorare e pagare regolarmente tale affitto e starebbero forse tutti in pace e felici.

Oggi la casa ha perduto il suo splendore patriarcale; per la maggior parte degli uomini è solo una abitazione, su cui non pesa più la memoria delle generazioni defunte, che non tiene imprigionati i secoli futuri. Ma la donna si sforza sempre di dare al suo ‘interno’ il senso e il valore che aveva la vera casa.
Simone de Beauvoir

Si è cercato di fare qualche chiarezza in un mondo non sempre limpido.
Ognuno ha una propria storia e va trattata nelle sedi appropriate.

In tutto questo disordine, anni addietro iniziò a circolare delle strane voci che parlavano dei Poteri Forti (coloro che Governano il Mondo/ L’Ordine Mondiale), Terremoti Programmati, Paesi Abbandonati e tutto per una BLACK LIST DELLE CASE OCCUPATE e dai risvolti strani. 

Come una Black List delle Case Occupate? Che centrano i Poteri Forti?
Come i Terremoti Programmati? Perchè Paesi Abbondanati?

Molti programmi televisivi, i ben informati, certe testate giornalistiche internazionali fecero venire a galla una realtà che si cela dietro alla quinte da diversi secoli/anni e che farebbe capire tante cose che molti reputano vere e altri no.

Spesso viene fuori che il Comune di turno ha adocchiato un terreno con casa e la sua brillante idea è l’Espropiazione Indebita, quindi molti proprietari devono ricorrere alle contestazioni con carte bollate, ricorsi nelle aule di tribunali facendo molte cause legali, le quali si portano via tanti milioni di euro, franchi, penni, dollari, solitamente il proprietario viene priemiato e si riappropria del suo bene familiare.
Stranamente in altri casi gli stessi possidenti che hanno subito l’Espropiazione Indebita da parte del Comune o dello Stato, ma non sempre, gli vengono fatti altri sfregi tanto é vero che le loro abitazioni sono adocchiate da avidi vicini che danneggiano la proprietà creando delle vere e proprie discariche abusive perchè non hanno né anche loro ottenuto quello che volevano dal possessore. Insieme al Comune, ai vicini avidi esiste una terza categoria di personaggi poco seri sono gli scacalli che vivono dietro le spalle altrui o i cosiddetti ragazzi disagiati che buttano via la loro vita, fanno furti molto spesso su commissione e stranamente nessuno nè viene a conoscenza, ma solo dopo una bella ripulizia di oggetti preziosi già ben piazzati al mercato nero o come si viene a sapere per vie terze sono sui caminetti di qualche case dei compaesani e l’ignaro proprietario che è stato depredato in modo oltraggioso della sua vita privata viene a conscenza della crudeltà che ha subito e si chiede il perchè di tutto questo male gratuito, lui che fatto del bene alla comunità con immense opere anche artistiche, con donazioni cospicue, pur risiedendo altrove.

Chi protegge questi poveri proprietari, che nella loro vita hanno pagato le tasse, i contributi e hanno cercato sempre di tenere con tanto sacrficio tutta l’erdità in piedi pur lavorando altrove o  vivendo in altre città quindi distanti dai possedimenti?

É venuto fuori che I Poteri Forti hanno realizzato delle Black List con tanto di collaboratori chiamati  The Man Of The Black List (L’uomo delle Liste Nere) il quale ha a cuore certi proprietari, che non sanno né anche loro  di essere sostenuti da queste mitologiche e reali figure dell’Ordine Mondiale.
I giornalisti, gli esperti, gli studiosi non sanno spiegare perchè fanno da angeli custodi in modo così serio a queste persone e perchè e come vengono fatte certe selezioni.
Le scelte o le motivazioni sono un vero mistero!

The Man Of The Black List è inviato a fare un sopraluogo dell’edificio sfreggiato e del terreno, si dice che si avvale di collaboratori in incognito ben organizzati per creare un ponte di comunicazione con le Istituzioni del Comune (Polizia Municipale, Funzionari Regionali, Assessori etc), così da non dare nell’occhio a questi ultimi.
Ebbene signori miei questi personaggi controversi hanno il compito di assicurare un eredità ai figli dei detentori e alle loro generazioni future e chi va contro a questo disegno dei Poteri Forti si crea un danno irreparabile creando serissimi danni d’immagine, che rimbombano in tutto il mondo.
Questi Signori del Mondo  a quanto pare quando proteggono non scherzano, non guardano in faccia più nessuno se vi prendono di mira, arrivano a spazzare via un intero Paese, utilizzando perfino i  Terremoti Programmati.
I Terremoti Pogrammati 
sembra che esistono veramente e servono a far capire che la natura è manipolabile come l’uomo e nulla è senza significato.
Vi rendete conto cosa porterebbe una realtà del genere? 
Tutto per delle persone senza scupolo, che non sanno chi o cosa veramente lì comanda!
I Paesi Abbandonati è una delle ipotesi più accreditate in circolazioni, è come dire che nei prossimi anni non si saprà né anche che quella città sia mai esistita, forse potrebbe, risorgere da uno scavo, ma non è detto che possa avvenire, sarà per sempre cancellata dalla faccia terra. Un’ipotesi che in molti dichiarano prevedibile, fattibile poichè il male che uno fa torna sempre indietro ma non possiamo sapere né quando e nè come.
Molti pensano che se ci sono le ingiustizie esse hanno vita breve.

Qualcuno in un programma TV disse:

“Allora c’è da dire che prima di fare atti criminosi, bisogna guardarsi bene dal non farlo!
 Attenzione a chi si va a distrubare, a prendere in giro, a derubare, perchè c’è chi seriamente controlla e non lascia cadere giù nulla.
E poi, chi è così folle ad andare addosso ai Poteri Forti? Non ha capito che ruolo ha nella società!” 

Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te

Nel mondo ogni giorno ci sono delle storie raccontate da qualcuno e da questi espedienti s’impara sempre. Ogni aspetto della vita e i sacrifici che ognuno fa, fanno parte della realtà e tu sei un protagonista che non fa rumore, ma solo il cuore sente il dolore che porti addosso.
L’umiltà di qualsiasi persona porta ha riflettere su come si possa migliorare ed istruirsi per creare un mondo migliore, fatto di concreti strumenti e cercando di essere uniti anche quando è difficile.
La società in cui viviamo è una giungla, senza sconti!

Il rabbino Hillel insegna: “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te …”.
Allora perchè si cade nel tranello? Ognuno, forse può avere la risposta dentro di sé.
Eppure come in molte altre realtà  
in giro per il mondo questo fenomeno di abusivismo occupazionale di case è finito bene i luoghi occupati sono diventati dei meravigliosi edifici storici o locali, o centri autogestiti.

La bellezza Edificio occupato del Rue de Rivoli 59, Paris

Edificio Occupato-Ambiente Artistico- Rue de Rivoli 59, Paris

Quando si viaggia non vai a vedere solo musei ma ti crei una cultura in base hai propri gusti personali e l’arte è un tema molto vasto, così come le case occupate.  Ad esempio questa è una foto del Rue de Rivoli a Parigi, la sua storia inizia nel 1999  quando il gruppo degli artisti chiamati En casa de Robert, electròn libre occuparono l’edificio di una grande banca che era situata in un’arteria delle vie commerciali più importanti di Parigi e fu trasformata per dare alloggio agli artisti che provenivano da tutto il mondo. Nel 2011 il Comune acquistò lo stabile, lo legalizzò, cambiandogli il nome, così gli occupanti potettero rimane pagando una piccola somma di 130 euro.
Gli amanti dell’arte moderna adorano questi itinerari alternativi. Credetemi!
Un altro esempio di palazzina occupata si trova a Barcellona è La Carbonera.

Quartiere Eixample: Casa Occuapta Carbonera

Casa Occupata: Carbonera-Barcellona

La Carbonera, è stata una casa occupata, ma il suo ricordo rimarrà in presso a tutti. Il motivo? Il Comune di Barcellona ha catalogato l’edificio e questo implica che gli splenditi e enormi graffiti non siano mai cancellati. L’immobile è conosciuto con il nome Casa Tarragò, fu occupato fino al 2014 e oggi è l’edificio più antico del quartiere di Eixample.

La culla usurpata

La culla  usurpata indica una casa senza diritto.
Perché culla?
La culla è il luogo dove vieni deposto il neonato dopo la nascita simboleggia un luogo sicuro, è lì  che ti senti coccolato.
Un bambino guarda il cielo immaginando un futuro roseo, bello, come vorrebbero i loro cari genitori. In alcuni casi può capitare che nella fase adulta si possa ritrovare ad affrontare temi della vita dolorosi e non sempre si riesce a comprendere il motivo perché possa capitare una prova così estenuante, dove le certezze della vita traballano e i valori sono messi a dura prova.

“La casa è il rifugio per tutti, è la culla dell’amore, il posto dove ti senti parte integrante di una realtà che stai vivendo e condivi. Dove puoi tornare sempre”. Lara Ceroni

Il diritto ad avere una casa sta diventando un’utopia. Per certe situazioni si rimane sgomentati per quanta indifferenza ci sia.
Qualsiasi persona non vorrebbe mai stare in quella situazione di difficoltà e ritrovarsi intrappolata in un lager senza fine di omertà e di assenza dei propri diritti.
Nel futuro, non troppo lontano, si spera che tutti possano avere il diritto a possedere una casa ed essere liberi di uscire e rientrarvi in piena sicurezza.

 Lara Ceroni

29/04/2017

 

 

 

 

 

 

 

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