Storie di Ordinaria Follia. Erezione, Eiaculazione, Esibizione di Charles Bukowski è un romanzo autobiografico dove si percepisce tutto il vissuto estremo del poeta.
Il romanzo è tanto piaciuto che è stato realizzato una trasposizione sia filmico e di graphic novel.

Premessa

In questo articolo affronto il mondo complesso e reale dello scrittore Charles Bukowski, con il suo romanzo autobiografico “Storie di Ordinaria Follia. Erezione, Eiaculazione, Esibizione.”
In seguito, vi invitato a continuare al leggere l’articolo dove affronto la trasposizione del libro nel mondo filmico con il regista Marco Ferreri.
Infine vi porterò nell’ultimo imperdibile viaggio del pianeta del graphic novel dell’artista Matthias Schulteiss che ha omaggio il romanziere-poeta.

 Raccolta di racconti in chiave autobiografica di Charles Bukowski

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Storie di Ordinaria Follia di Charles Bukowski è una raccolta di 42 storie intense, sconce, frustranti, assurde, del poeta-scrittore, che narrano la sua vita in ogni dettaglio per mettere il lettore al corrente di come è la vita di uno scrittore alle prime armi sia con un lavoro precario, fino a giungere al piacere dell’amore, che nella vita di uno scrittore è come uno sporco lavoro.
All’interno dei racconti della sua vita ci sono momenti genitoriali che fanno capire come l’autore voglia anche esser un modello per la figlia.

Integralmente il titolo del romanzo è Storie di Ordinaria Follia. Erezione Eiaculazione Esibizione (titolo originale in lingua inglese Erections, Ejaculations, Exhibitions and General Tales of Ordianry Madness), questi racconti sono stati pubblicati su una rivista underground City Open di Los Angeles e in seguito è stato realizzato il libro che è stato pubblicato nel 1972.

Sinossi

Henry è un uomo che ama le donne, ma la sua fortuna con loro dura poco, le storie finiscono sempre male.
Un altro amore, che non tradisce mai è il gioco della corsa dei cavalli dove Henry aiuta il futuro giocatore a vincere qualche soldino mettendo in rilievo l’abilità di fare scommesse basse.
Il mondo in cui vive è fatto di precariato, ma tra tante desolazione, c’è uno spiraglio con la scrittura che porta i suoi frutti grazie alle pubblicazioni presso il giornale underground “Open Pussy”, nella rubrica “Taccuino di un vecchio zozzone”.
Nel racconto ci sono tanti altri protagonisti che hanno ruoli un po’ perversi e macabri come i due protagonisti Tony e Bill che rubano un cadavere e poi Tony si scopre esser un necrofilo.
Il racconto è costellato da diversi personaggi e ognuno porta con sé un mondo da scoprire.

Critica

Charles Bokowski non ha peli sulla lingua, tratta le donne come merce pur di non rimanere senza una femmina, è persino stato capace di fare sesso con un robot.
Il romanzo si snoda in diversi capitoli dove si vedono le debolezze di un uomo, i vizi capitali, la parola d’ordine vivere al massimo.
Sicuramente è un libro per adulti, ma oggi i giovani sono molto più evoluti dei genitori e in molti casi questo tipo di linguaggio potrebbe far sorridere a qualche persona della generazione Z.

Storie di Ordinaria Follia del regista Marco Ferreri

Ornella Muti in Storie di Ordinaria Follia di Marco Ferreri

Storie di Ordinaria Follia del Regista Marco Ferreri con protagonista Ornella Muti e Ben Gazzara, prodotto nel 1981.

Il film è liberamente tratto dal romanzo “Storie di Ordinaria Follia. Erezione, Eiaculazione,Esibizioni” di Charles Bukoski.

Il film fu girato negli USA.

Genere: Erotico, drammatico

Riconoscimenti

• 1981- Festival di San Sebastián
  • Concha de Oro a Marco Ferreri
• 1982- David di Donatello
  • Miglior regista a Marco Ferreri
  • Migliore sceneggiatura a Sergio Amidei e Marco Ferreri
  • Migliore fotografia a Tonino Delli Colli
  • Miglior montaggio a Ruggero Mastroianni
  • Nomination Miglior filma Marco Ferreri
  • Nomination Migliore attrice protagonista a Ornella Muti
  • Nomination Migliore scenografia a Dante Ferretti
• 1982- Nastro d’argento
  • Regista del miglior film a Marco Ferreri
  • Migliore fotografia a Tonino Delli Colli
• 1982- Grolla d’oro
  • Migliore regista a Marco Ferreri

Sinossi

Charles Serking (interprete Ben Gazzara), è un uomo che ama le donne, l’alcool, uno scrittore squattrinato,  ha un rapporto in compreso con i genitori che lo vogliono dentro ad un ufficio con uno stipendio sicuro e non in un vita squallida del mondo del precariato.
Anche se ha un buon rapporto con l’ex moglie, la sua vita lo porta a scoprire le solitudini di donne sole, madri con figli, donne che vendono il corpo per un pasto caldo, o per noia.
Charles si innamora di una giovanissima ragazza (Ornella Muti) che per vivere fa la prostituta, è una donna che ama  auto lesionarsi, con lei condivide emozioni forti, ma la giovane farà una brutta fine.
Charles ama le corse dei cavalli e insegna alla donna trucchetti per vincere, ma anche in questa situazione, lui verrà abbandonato dal suo amore per vivere una vita più agiata e senza aver paura di rimanere senza soldi.

Critica

Il film di Ferretti ricalca parzialmente il libro di Charles Buwkoski “Storie di Ordinaria Follia. Erezione, Eiaculazione, Esibizioni” del 1972.
La sua visione si concentra sullo scrittore precario che non sa mai come arrivare a fine mese, ma tra le sue disgrazie c’è l’amore per gioco dei cavalli, le donne, l’alcool, la scrittura.
Questi quattro elementi vengono distribuiti magistralmente all’interno della pellicola.
Una delle scene più crude che  creano  un brivido lungo la schiena quando la giovane prostituta (Ornella Muti) si perfora la guancia da una parte all’altra con una spilla da balia molto grande, senza fare uscire ne anche una goccia di sangue, è una tecnica molto antica usata dalle tribù indigene, ma anche in certe festival indiani, come accade durante il Festival “Vel Vel” della comunità di Bandel dove una donna si perfora le guance con uno spiedo per l’adorazione del loro Dio “Shitala maa”.
Per certi aspetti Charles Serking ricorda vagamente il romanzo “Chiedere alla polvere” (Ask The Dust) di John Fante del 1939 da cui è stato tratto il film diretto da Robert Towen del 2006 con Collin Farrell e Salma Hayek.
Il film è stato girato in diverse location degli Stati Uniti D’America: Atlanta, Savannah, Venice.

 Storie di Ordinaria Follia diventa un graphic novel

Graphic Novel-Erezione, Eiaculazione, Esibizioni e altre Storie di Ordinaria Follia Charles Bukowski-Matthais Schiltheiss

Il famoso romanzo “Storie di Ordinaria Follia. Erezione, Eiaculazione, Esibizione” di Charles Bukowski prima è stato trasposizione in film diretto da Marco Ferreri, poi è diventato graphic novel dell’autore Mathies Schulteiss uscita italiana nel 2017.

Il titolo originale, nel graphic novel è stato mondificato   diventando “Erezione, Eiaculazione, Esibizione e altre Storie di Ordinaria Follia”.

Schulteiss omaggia Bukowski , con il graphic novel in bianco e nero, la trama ha qualche sfumatura rispetto all’originale trama del romanzo, comunque rimane cruda e realistica dove l’alcool, il lavoro, i soldi e le donne sono al centro del racconto.

Il tratto del disegno è incisivo nelle scene del bar e della prostituta come a simboleggiare il decadimento della società e sottolineando che il lavoro più antico al mondo non è mai stato eliminato dalla comunità.

Critica

Matheis Schulteiss ha realizzato un graphic novel carico di emozioni, mettendo in scena la trasposizione romanzata di Bukowski del vissuto del protagonista in maniera realistica ed espressivamente umana.
Il lettore è completamente assorbito dalla narrazione fluida e dal disegno realistico.

Conclusione

Charles Bukowski è stato per la società un educatore alla vita.
Quello che un lettore potrebbe vedere come esagerato, assurdo, umiliante, sconcio, piena di vizi, è solo una parte della medaglia, l’altra parte della medaglia racconta di un uomo solo, che ama le donne, che ama la scrittura, che ama le corse dei cavalli, che ama a modo suo la vita.
La sua vita è ciò che molti artisti dovranno affrontare un giorno per esser acclamati dal pubblico e annoverati in futuro come i miglior scittori.

15/04/2023

Lara Ceroni