The Stronghold (Film del 2017)

by Lara Ceroni
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Film-The-Stronghold-La-roccaforte-Nelle-mani-del-nemico-la-pietra-di-Perun-Recensione-Comparata-2017.

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The Stronghold –La roccaforte è un interessante film ucraino che insegna a come non aver paura, attraverso un fantastico viaggio tra passato e presente.

Le radici della storia

Libro-Сторожова́-заста́ва-La-Torre-della-Guardia-Autore-Volodymyr-Rutkivskyi-Anno-2012-Recensione-Comparta-2017

Libro- per bambini-Сторожова́-заста́ва-La-Torre-della-Guardia-Autore-Volodymyr-Rutkivskyi-Anno-2012-Recensione-Comparta-2017

The Stronghold –La roccaforte (in ucraino Сторожовá застáва –La Torre di Guardia) è il primo Film Fantsy in Ucraina e per molti aspetti non ha nulla da invidiare alle pellicole americani di cui siamo abituati a vedere.
Il regista Yuriy Kovalyov è al suo primo lavoro e ha realizzato questo lungometraggio, ma l’idea appartiene ai produttori che hanno letto Libro: Сторожовá застáва di Volodymyr Rutkivskyi, la Casa Editrice A-BA-BA-HA-LA-MA-HA, Anno: 2012, l’autore scrive libri fantasy per bambini.
Il libro è stato adattato per il film insieme allo scrittore per bambini Sasha Dermansky e allo sceneggiatore Mariupol Yoraslov Woyciech.

Set-Cinematografico-Stronghold-La-roccaforte-Recensione-Comparata-2017

Set-Cinematografico-Stronghold-La-roccaforte-Recensione-Comparata-2017

Le riprese del film sono iniziate nel novembre 2015 e si sono svolte nelle locations nei Carpazi sulle rocce di Dovbush, nella cava di Korostyshiv, nel cesto di Teterivsky, a Bucha, e nello Studio Film.UA.

Genere: Fantasy – Avventura

Cast: Danylo Kamenskyi nel ruolo di Viktor; Yeva Kosheva nel ruolo di Olenka; Roman Lutskyi come Oleshko; Oleg Voloshchenko è Illya; Oleksandr Komarov nel ruolo di Dobrynya; Heorhiy Derevianskyi nel ruolo del vecchio Ovsiy; Stanislava Krasovska nel ruolo di Rosanka; Nataliya Sumska nel ruolo di Mylanka; Yerzhan Nurymbet nel ruolo di Andak; Yerbolat Tohuzakov nel ruolo di Sciamano; Ivan Denysenko nel ruolo di Tugarin.

Prodotto da Yehor Olesov; Yuriy Prylypko

Scritto da Olexander Dermanskyi; Mariupol Yoraslov Woyciech

Compositore: Vladlen Pupkov

Distribuito UFD

Nazione Ucraina

Lingua Ucraina- Russo

Data di Uscita 12 Ottobre 2017

Film-ucraino-Сторожова́-заста́ва-Anno-2017-Venduto-Distribuzione-Giappone-Titolo-Pietra-Leggendaria-Recensione-Comparata-2017

Film-ucraino-Сторожова́-заста́ва-Anno-2017-Venduto-Distribuzione-Giappone-Titolo-Pietra-Leggendaria-Recensione-Comparata-2017

Il film The Stronghold è diventato molto popolare e in diversi paesi hanno già acquisito il diritto di mostrare il film.
Nel febbraio 2015, la Francia ha acquistato i diritti di noleggio del film presso l’European Film Market del Festival Internazionale del Cinema di Berlino e il 14 ottobre 2017 è stata proiettata la  Torre di Guardia a Strasburgo.
Nel marzo 2016, il film Torre di Guardia è stato venduto ai distributori di diverse nazioni come India, Vietnam, Malesia, Corea del SudBielorussia, Kazakistan, Giappone.

Trama

Scena-film-The-Stronghold-La-roccaforte-Laboratorio-d-invenzioni-medievali-Recensione-Comparata-2017

Scena-film-The-Stronghold-La-roccaforte-Laboratorio-d-invenzioni-medievali-Recensione-Comparata-2017

The Stronghold – La roccaforte, racconta di come un’eclissi solare apra un magico varco temporale, tra le montagne dei Carpazi tramite il quale Victor (Danylo Kamenskyi), un giovane dei giorni nostri, viene catapultato mille anni indietro, proprio nel periodo di Rus’di Vie e i famosi eroi  Ilya Muromets ( Oleg Voloschenko ), Nikitich ( Alexander Komarov ) e Alesa Popovich ( Romano Lutsk ).
Victor  instaura un forte legame  affettivo e sentimentale con Olenka (Yeva Kosheva).
Nel 1120, ci fu uno scontro tra Rus e l’esercito polovtsiano, che volevano catturare queste terre a tutti i costi.
Nonostante sia un semplice ragazzo del XXI secolo, Victor è anche uno studente e quando si imbatte in tre soldati, non impiega molto a capire che sono dei bogatyr, guerrieri medioevali della cultura slava orientale.
Ben presto Victor identifica anche i tre famosi bogatyr: il più giovane è l’astuto Alyoshka Popovich (Roman Lutskyi), l’uccisore di draghi dal temperamento moderato Dobrynya Nikitich (Oleksandr Komarov) e, infine, il potente Ilya Muromets (Oleh Voloschenko), venerato come un santo.
I guerrieri stanno lottando contro i Cumani, intenzionati ad annientare Rustichi non solo con la guerra, ma anche con l’aiuto delle forze oscure facendo risvegliare un antico mostro chiamato Golem.
Victor lotterà per tornare in possesso della pietra di Perun insieme ai leggendari eroi e contro le forze del male in una battaglia storica, che vedrà scontrarsi uomini, creature mitiche e magia nera.

Sconfiggere la paura

Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.”
Madre Teresa di Calcutta

 

Film- Ucraino-The-Stronghold-La-roccaforte-Scena-di-Combattimento-Recensione-Comparata-2017

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Victor pur di salvare la sua amata Olenka e il popolo di lei, il giovane prenderà il coraggio necessario per superare la paura del vuoto e salvare i suoi amici dai cattivi.

Film-Stronghold-La-roccaforte-Genere-Fantasy-Avventura-Recensione-Comparata-2017

Film-Stronghold-La-roccaforte-Genere-Fantasy-Avventura-Recensione-Comparata-2017

  • La pietra di Perun ha come simbolo il Tre, ma il simbolo in questione è di origine celtica e si chiama Triscele. Il Triscele, triskel o triskelion celtico è un simbolo formato da tre braccia a forma di spirale unite fra loro in un punto centrale.Nel simbolismo celtico il tre era un numero sacro e rappresentava l’equilibrio e la perfezione.La cultura celtica considerava il Triscele come un simbolo sacro che poteva essere portato solo dai druidi, in quanto gli si attribuivano delle proprietà curative e rappresentava la divinità. Rappresentava l’equilibrio fra il corpo, la mente e lo spirito, l’apprendimento continuo e l’eterna evoluzione.Veniva inoltre associato alle tre classi della società celtica, i druidi, i guerrieri e i lavoratoriNei riti solari simboleggiava l’alba, il tramonto e la notte.
    Il Triscele rappresentava anche le tre tappe dell’essere umano, l’infanzia, la maturità e la vecchiaia. Se relazionato al tempo, rappresentava invece il passato, il presente e il futuro. E, infine, rappresentava l’unione dei tre elementi fondamentali dell’universo, ovvero la terra, l’acqua e l’aria.
Film-Stronghold-La-Roccaforrte-Esercito-del-Male-Recensione-Comparata-2017

Film-Stronghold-La-Roccaforrte-Esercito-del-Male-Recensione-Comparata-2017

  •  L’esercito nemico, indossano le maschere.
    Il termine maschera (è detta anche masca, “fuliggine”, “fantasma nero”) indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui che la indossa o dissimulare l’identità.
    Nel Film The Stronghold-La roccaforte i guerrieri (l’esercito del male) indossano la maschera nella loro società per una funzione magica-rituale, perché vogliono incutere paura, presenza  demoniaca, o di una divinità, o di stregone, durante le battaglie e incutere terrore verso il nemico o la preda.
Sciamano-Film-The-Stronghold-La-roccaforte-vs-Sciamano-Pellerossa-Recensione-Comparata-2017

Sciamano-Film-The-Stronghold-La-roccaforte-vs-Sciamano-Pellerossa-Recensione-Comparata-2017

  • Lo sciamano del film Stronghold –La roccaforte, viene comparato allo sciamano pellerossa.
    Mentre lo sciamano nel film rappresenta un nemico, che fa rituali per il suo re e per trovare la pietra di Perun preziosa per dominare il loro periodo storico.
    Invece, lo sciamano pellerossa è una figura benigna che viene in sogno alle persone per aiutarle ed è anche un guaritore, spesso indossano degli animali che sono identificati come totem.
Film-Stronghold-La-roccaforte-Victor-indossa-lornitottero-Recensione-Comparata-2017

Film-Stronghold-La-roccaforte-Victor-indossa-lornitottero-Recensione-Comparata-2017

  • Vitor ha paura dell’altezza, del vuoto, ma deve fare una scelta importante per aiutare i suoi amici in difficoltà e alla fine indossa l’ornitottero composto di ali rudimentali fatte di legno e stoffa e vola nel cielo così riuscendo finalmente a superare i suoi limiti.
    Potete approfondire l’argomento sul volo con l’articolo che ho già precedentemente realizzato il 26 Maggio 2017 con il Titolo https://www.aspassotralecomparazioni.it/2017/05/25/lo-studio-sul-volo-nel-mondo-parte-1/
Film-Stronghold-La-roccaforte-Golem-attivato-per-mezzo-della-di-pietra-di-Perun-Recensione-Comparata-2017

Film-Stronghold-La-roccaforte-Golem-attivato-per-mezzo-della-di-pietra-di-Perun-Recensione-Comparata-2017

  • La pietra di Perun è molto potente e a seconda di chi la utilizza può far del bene o del male. Questa pietra si attiva solo se è viene toccata da Victor e Olenka, una volta attivata lo stregone la utilizza per far risorgere il Golem.  Il Golem (in ebraico: ḡwlm) è una figura antropomorfa immaginaria della mitologia ebraica e del folclore medievale.
    Il termine deriva probabilmente dalla parola ebraica gelem, che significa “materia grezza”, o “embrione”, presente nel Tanakh (Salmo 139,16) per indicare la “massa ancora priva di forma”, che gli ebrei accomunano ad Adamo prima che gli fosse infusa l’anima.
    In ebraico moderno golem significa anche robot.
    Il Golem è un gigante d’argilla che non possiede intelligenza né altre facoltà intellettive, ma possiede una forza disumana ed è in tutto e per tutto, un gigante.Nel mondo divenne noto il Golem tra storia, leggende, influenze culturali, ispirò diverse opere letterali, cinematografiche.
Film-Muto-Golem-Come-venne-al-mondo-Anno-1920-Recensione-Comparata-2017

Film-Golem-Come-venne-al-mondo-Anno-1920-Recensione-Comparata-2017

Vi menziono il celebre film muto Il Golem come venne al mondo (Der Golem, wie er in die Welt kam) ) del 1920 diretto da Carl Boese e da Paul Wegener (che anche un interprete).

 

The-Simpson-Episodi-Holloween-Devi-sapere-quando-è-il-Golem-Anno-2008-Recensione-Comparata-2017

The-Simpson-Episodi-Holloween-Devi-sapere-quando-è-il-Golem-Anno-2008-Recensione-Comparata-2017

Nei cartoni animati vi menziono  The Simpson, nella diciottesima stagione la puntata italiana che andata in onda  in televisione il 23 gennaio 2008 con il Titolo: La paura fa novanta XVII è divisa in tre episodi su Halloween: Una vedova allegra ma non blob, Devi sapere quando è il Golem, Ultimatum alla stupida terra.

La nascita del Golem

Secondo la leggenda, chi viene a conoscenza della cabala, e in particolare dei poteri legati ai nomi di Dio, può fabbricare un Golem, un gigante di argilla forte e ubbidiente, che può essere usato come servo, impiegato per svolgere lavori pesanti e come difensore del popolo ebraico dai suoi persecutori. Può essere evocato pronunciando una combinazione di lettere alfabetiche.

Si dice che il Golem sia stato formato attraverso il testo Sefer Yetzirah: esso risale alla sapienza di Avraham e si distingue per l’esegesi sui segreti dell’alfabeto ebraico, delle sĕfirōt nel legame con l’anatomia del corpo umano, con i pianeti e con mesi, giorni e segni zodiacali: queste tre figure – l’uomo, il mondo e l’anno – rappresentano tre testimoni completi. Il maestro che voleva formare un golem, così si racconta, si serviva delle lettere ebraiche.

Il Golem era dotato di una straordinaria forza e resistenza ed eseguiva alla lettera gli ordini del suo creatore di cui diventava una specie di schiavo, tuttavia era incapace di pensare, di parlare e di provare qualsiasi tipo di emozione perché era privo di un’anima e nessuna magia fatta dall’uomo sarebbe stata in grado di fornirgliela.

Nell’opera di Ahimaaz ben Paltiel, cronista medievale del XII secolo, si narra che nel IX secolo un rabbino, Ahron di Bagdad, scopre un Golem a Benevento, un ragazzo a cui era stata donata la vita eterna per mezzo di una pergamena. Sempre alla fine del IX secolo, secondo la cronaca di Ahimaaz, nella città di Oria risiedevano dei sapienti ebrei capaci di creare Golem, i quali smisero di praticare questa attività dopo una divina ammonizione.

Si narra che nel XVI secolo un sapiente europeo, il rabbino Jehuda Löw ben Bezalel di Praga, cominciò a creare golem per sfruttarli come suoi servi, plasmandoli nell’argilla e risvegliandoli scrivendo sulla loro fronte la parola verità(in ebraico: mṯ). C’era però un inconveniente: i golem così creati diventavano sempre più grandi, finché era impossibile servirsene: il mago decideva di tanto in tanto di disfarsi dei golem più grandi, trasformando la parola sulla loro fronte in morto (in ebraico מת [met]); ma un giorno perse il controllo di un gigante, che cominciò a distruggere tutto ciò che incontrava. Il Golem, non come deità ma come una sorta di angelo, la cui natura nella Qabbalah è segreta, però creato dal maestro in grado di unirne il potere spirituale alla Volontà di Dio, si racconta operasse anche per la difesa di alcune comunità ebraiche dell’Europa orientale. Ripreso il controllo della situazione, il mago decise di smettere di servirsi dei Golem che nascose nella soffitta della Sinagoga Vecchia-Nuova, nel cuore del vecchio quartiere ebraico, dove, secondo la leggenda, si troverebbero ancora oggi.

[Fonte utilizzata l’Enciclopedia Online Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Golem ]

Nel Film The Stronghold –La roccaforte il mostro Golem è usato come un’arma di guerra ha la possibilità di diventare incandescente, ma se cade in acqua la sua pietra rovente si spegne, deve essere annientato solo infliggendo colpi precisi con la spada.
Il Golem del film The Stronghold-La roccaforte viene comparato con il Libro – Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini.
La prima metà apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882, pubblicata come La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883.

Libro-Le-Avventure-di-Pinocchio-Storie-di-un-Burattino-Autore-C.-Collodi.-Anno-1883-Firenze-Recendione-Comparata-2017

Libro-Le-Avventure-di-Pinocchio-Storie-di-un-Burattino-Autore-C.-Collodi.-Anno-1883-Firenze-Recendione-Comparata-2017

Il romanzo ha come protagonista un personaggio di finzione, appunto Pinocchio, che l’autore chiamò burattino pur essendo morfologicamente più simile ad una marionetta (corpo di legno con articolazioni, mosso dai fili).
Il periodo storico della storia su Pinocchio è all’epoca del Granducato di Toscana, o all’indomani dell’Unità d’Italia.
La marionetta Pinocchio fu scolpita da Mastro Geppetto, che si considera come suo padre.
Il personaggio – burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto a ogni bugia.

E’ diventato di uso comune dire ad un bambino o ad un adulto immaturo che se dice le bugie “gli diventa il naso lungo come quello di Pinocchio”, sarebbe necessario che per i bambini ancora in via di sviluppo aiutarli educandoli che la bugia non è mai la soluzione ai problemi.

Pinocchio da quando nasce come semplice e rozzo tronco e grazie alle mani esperte di Mastro Geppetto diventa un burattino, la vita cambia radicalmente. Il protagonista Pinocchio inizia una serie di avventure che lo portano ad una crescita personale e sociale che lo faranno maturare e alla fine dalla sua ingenuità, dagli errori, dagli incontri di falsi amici, agli incontri di buoni e cari amici verrà fuori il buon animo del bambino che diventa finalmente umano e uomo.

Pinocchio ebbe un successo mondiale, vennero realizzate tante trasposizioni teatrali, televisive, cinematografiche, cartone animati, fumetti, album musicali.

La più famosa trasposizione nel cinema d’animazione su Pinocchio fu realizzata da Walt Disney nel 1940.

Pinocchio-Videogame-Nintendo-1995-Tratto-dal-Film-D-Animazione-W.-Disney-Recensione-Comaprata-2017

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Nel 1995, Pinocchio è diventato un videogioco rompicapo e d’avventura, tratto dall’omonimo film d’animazione, si può giocare utilizzando le piattaforme Sega Mega DriveGame BoySuper Nintendo Entertainment System.

Film-Stronghold-La-roccaforte-Anno-2017-Varco-Spaziotemporale-Recensione-Comparata

Film-Stronghold-La-roccaforte-Anno-2017-Varco-Spaziotemporale-Recensione-Comparata

6. Nel Film The Stronghold-La roccaforte il protagonista Victor proprio durante una scalata in montagna con gli amici, all’improvviso si verifica un eclissi di sole e attraverso un Portale o Varco Spaziotemporale, il protagonista  viene catapultato nella vecchia civiltà della cultura slava orientale.
Victor sarà accompagnato da Olenka, nello stesso punto di apertura del portale che si trova nella roccia e lì i due giovani si saluteranno.
Se siete interessati a questo affascinante argomento, vi consiglio di leggere il mio l’articolo sul multiverso del 28 Ottobre 2016 dal Titolo:https://www.aspassotralecomparazioni.it/2016/10/26/doctor-strange-film-del-2016/

Dal-Film-The-Stronghold-al-Videogame-The-Stronghold-Defence-Anno-2016-Recensione-Comparata-2017

Dal-Film-The-Stronghold-al-Videogame-The-Stronghold-Defence-Anno-2016-Recensione-Comparata-2017

7. Dal Film The Stronghold – La roccaforte è stato realizzato un Videogame chiamato The Stonghold Defence.
Il primo gioco AR (Realtà Aumentata) basato sul film ucraino arricchito con la tecnologia aumentataThe Stronghold Defence è stato introdotto il 20 settembre 2016 alla settimana KIEV MEDIA.
Durante la conferenza, Polina Tolmacheva che è il direttore delle pubbliche relazioni e del marketing del Gruppo Film UA.,  ha affermato che The Stronghold Defence è stato sviluppato nell’ambito della campagna globale per l’uscita di The Stronghold, il primo film fantsy ucraino di supereroi.
Il gioco è stato sviluppato dalla casa di produzione Singal Red, fondata da Eugene Sannikov che è anche il direttore creativo.
Per attivare il gioco, bisogna stampare la locandina, attivare le App di Google Play o App Store e per iniziare a giocare bisogna puntare la fotocamera del proprio smartphone o tablet sull’immagine della pietra.

Critica

La pellicola cinematografica ucraina The Stronghold- La roccaforte, è piacevole da guardare, gli effetti speciali sono ben calibrati tra loro, non tutta la trama ha un ritmo sostenuto ci sono alcuni punti morti che rallentano la visione.
I viaggi nel tempo sono sempre affascinanti, lo script è ricco di tante sfumature dell’ epoca passata e del presente.
L’eroe Victor, che attraverso l’apertura misteriosa di un portale magico inizia un’avventura incredibile per imparare l’arte di non aver paura, ma di superare sempre i propri limiti con astuzia.
Il giovane ragazzo è un simbolo per le generazioni.
Alla fine del film, lo spettatore viene a conoscenza di un libro storico sulla pietra Perun e le avventure ad essa legate, poichè Victor lo sta sfogliando.
Bella immagine vedere quest’enorme pietra secolare che è rimasta come simbolo di passaggio tra i due mondi e come se fosse una porta da attraversare ma solo in presenza di qualche evinto particolare atmosferico, nel film è stato l’eclissi solare.
Il giovane Victor decide di andare nel  parco dove è situato questo imponente reperto storico di pietra e toccandola è come se sentisse la presenza di Olenka e dall’altra parte vediamo la giovane ragazza del passato che sta facendo la stessa azione.
Questo passaggio appena descritto è  un’idea molto sfruttata nella cinematografia, ma in questo contesto può essere visto come aggiunta originale per fare l’ omaggio all’autore Volodymyr Rutkivskyi che ha realizzato il libro fantsy per bambini da cui è stato il tratto il film e sembrerebbe piacevole vedere in futuro un sequel.

13/10/2017

Lara Ceroni

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