Men in Black: International con Chris Hermsworth e con Tessa Thompson la nuova coppia uomo -donna più invoca degli agenti segreti ha lasciato il segno.
Men in Black un nome che cambierà
Men in Black: International (stilizzato come MIB: International in materiale promozionale) è un film d’azione-fantascienza americano del 2019 diretto da F. Gary Gray e scritto da Art Marcum e Matt Holloway. È uno spin-off della serie di film Men in Black, ed è liberamente ispirato ai fumetti Marvel con lo stesso nome di Lowell Cunningham.
Il film vede la partecipazione di Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Kumail Nanjiani, Rebecca Ferguson, Rafe Spall, Laurent e Larry Bourgeois e Liam Neeson. Emma Thompson riprende il suo ruolo dal terzo film, mentre Tim Blaney torna a dare la voce a Frank il carlino dai primi due film.
Produttore Esecutivo: Steven Speilberg, Barry Sonnenfeld.
Genere: Azione, Fantascienza, Commedia, Avventura.
Il quarto film Men in Black è iniziato dopo l’uscita di Men in Black 3 nel 2012.
Nel febbraio 2018, Hemsworth ha firmato per dirigere uno spin-off mentre Gray è stato assunto per dirigere, e la Thompson si è unita al cast il mese successivo. Le riprese si sono svolte a
New York, in Marocco, in Italia e a Londra da luglio a ottobre 2018.
Men in Black: International è stato distribuito negli Stati Uniti il 14 giugno 2019 dalla Sony Pictures Releasing, con il marchio Columbia Pictures.
Men in Black: International, ha aperto la 49esima edizione del
Giffoni Film Festival 2019, in Italia il film è stato presentato in anteprima nazionale con un evento speciale al tema principale del Festival: “Aria.”
Trama
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Brooklyn, 1996. Molly Wright vede i suoi genitori essere neuralizzati dagli agenti Men in Black mentre aiuta un alieno in fuga, evitando la neuralizzazione mentre i suoi genitori credevano che fosse addormentata.
Ventitré anni dopo, essendo state respinte le richieste dalle agenzie governative sulla base delle sue “esperienze” riguardo alle prove della vita aliena, Molly riesce a scoprire uno sbarco alieno e a penetrare nel quartier generale dell’MIB di New York. Anche se viene catturata entrando nell’agenzia, Molly fa colpo sull’Agente O, dimostrandole di essere stata abile nel trovare informazioni sull’esistenza dell’organizzazione e dichiarando di non avere alcuna vita sociale, il che fa di lei un candidato ideale per lavorare nell’agenzia. Viene quindi assunta in prova come “Agente M” e assegnata alla filiale londinese dell’organizzazione.
Una volta a Londra, M incontra High T, il capo della filiale di Londra, e riesce ad affiancare l’Agente H nel suo incontro con Vungus il Brutto, membro di una famiglia reale aliena amico intimo di H.
Durante la loro notte con Vungus, vengono avvicinati da misteriosi gemelli alieni in grado di manifestarsi come pura energia, i quali feriscono a morte Vungus.
Prima di morire, Vungus affida di nascosto uno strano cristallo a M, dicendo che non può fidarsi di H perché è cambiato dall’ultima volta che si sono incontrati. Sebbene l’Agente C si dica deluso per come H sta affrontando la situazione, M fa notare che poche persone conoscevano la posizione di Vungus quando fu attaccato, perciò Vungus deve essere vittima di un tradimento a opera di uno degli agenti dell’MIB che era al corrente della missione affidata a H di proteggerlo. Temendo la presenza di una talpa nell’MIB, High T assegna l’indagine a C e a M, mentre H è retrocesso a un lavoro da scrivania; dall’indagine emerge che nei gemelli ci sono tracce del DNA dell’Hive, una razza parassitaria che invade altri pianeti fondendosi con il DNA delle specie conquistate.
L’Agente M e l’Agente H dovranno sgominare le inaspettate voltafaccia di persone care e nella ricerca della verità troveranno anche persone di vecchia data che lì aiuteranno nella loro missione. Riportando l’ equilibrio nel mondo dell’MIB.
Curiosità
Men-in-Black-da-quelli-esistenti-a-quelli-cinematografici-Recensione-Comparata-2019
- I Men in Black fanno parte dell’immaginario collettivo riguardante gli
avvistamenti degli UFO. Questa coppia di agenti segreti esistono e sono riconoscibili per l’abbigliamento e altre caratteristiche particolari, ma sono sempre stati due uomini.
La cinematografia hollywoodiana ci ha creato un vero business economico con tutti i generi di film che lì citano fino a trasformarli in icone senza tempo e ne luogo.
Nel film dei Men in Black: Inernational le due icone maschili non sono più la classica coppia, la particolarità è l’inseriemnto di un membro donna al posto di un’uomo. Un’agente donna che fa coppia con un uomo.
Un bel pò sconvolgente nell’immaginario collettivo umano.
Quando Hollywood si muove c’è sotto sempre un secondo fine. Forse ci vogliono abituare verso nuovi orizzonti sui Men in Black e con questo film del 2019 ci vogliono far partecipi della presenza delle donne su questa stravagante e temuta coppia di agenti segreti.
Come dice nel film Men in Black: International il nome dovrà essere cambiato in qualcosa altro.
Fumetto-Martin-Mystère-Uomini-in-nero-Ed-Sergio-Bonelli-Anno-2001-
Recensione-Comparata-2019
- Martin Mystère è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti ideata da Alfredo Castelli ed edita in Italia dal 1982 dalla Sergio Bonelli Editore. La serie è incentrata sulle sue avventure di un archeologo e scrittore noto come il “Detective dell’Impossibile” che indaga sui misteri del passato e del presente come Atlantide, gli UFO, la parapsicologia e vari enigmi della storia, dell’archeologia e della scienza. La serie tv di Martin Mystére è stata trasmessa per la prima volta in Canada sul canale televisivo YTV dal 1º ottobre 2003 al 27 marzo 2006. In Italia gli episodi sono stati trasmessi su Rai 2 a partire dall’8 novembre 2004.
Film-Gremlins-1984-vs-Men-in-Black-International-2019-Recensione-Comparata
- Il film Gremlins del 1984 diretto da Joe Dante, ebbe un successo per la storia di un tenero e indifeso animaletto chiamato mogwai che doveva seguire delle regole precise per non trasformarsi nel cattivo gremlins.
Ve lo ricordate?
Nel film Men in Black: International del 2019, l’Agente M che all’epoca del fatto era semplicemente Molly Wright una bambina che aveva salvato un piccolo alieno e ricorda molto il mogwai.
Il destino ha voluto riunire l’Agente M all’alieno durante la missione nella fortezza dell’isola di Riza. L’ alieno ha potuto ricambiare il gesto liberando gli Agenti M e H e “Pedino” e riconsegnando l’arma sottratta dalla sua padrona.
Spot- Macchina Luxus X Men in Black- International- 2019 – Recensione Comparata
- Men in Black: International ha siglato una partnership con Lexus e la vediamo promossa nell’ultimo spot tv di questo spin-off che vede protagonista l’affiatata coppia Chris Hemsworth / Tessa Thompson ossia l’Agente H e M.
Lo spot televisivo oltre a sponsorizzarre il film, cerca di mettere in evidenza le qualità dell’auto anche se del potenziale di questo mezzo vediamo poco.
I-camei-di-Ariana-Grande-e-Michael-Jackson-Film-Men-in-Blak-international-Men-in-Black-Recensione-Comparata-2019
- Ariana Grande ha fatto un cameo “flash” in Men in Black International –2019, quasi insignificante. Il ruolo della cantante poteva essere delineato meglio, ma chiunque vada al cinema farà fatica a ricordarla.
Mentre Michael Jackson in Men in Black II-2002 fece un cameo memorabile. Il compianto popostar interpreta se stesso nei panni di un apprendista agente: in una scena questi esorta Z a riconsiderare la sua posizione nei MIB, chiedendo di essere promosso sotto il nome di ‘Agente M’, ma Z rifiuta la richiesta perché il personaggio interpretato da Jackson è un alieno e l’organizzazione accetta solamente terrestri tra i suoi membri. Il fatto che sia un alieno è rivelato già alla fine del primo film da J, che l’agente L commenta dicendo che non è un buon travestimento.
Critica
Men in Black: Intentional del 2019 è stata una rivelzione. Il film mette in campo dei rinnovementi non più due agenti segreti uomini in missione per proteggere la terra, ma una nuova coppia uomo e donna di agenti segreti che hanno il compito di proteggere la terra e gli alieni che sono ospiti nel nostro ecosistema.
In Men in Black: International l’uso degli effetti speciali è magistrale.
La trama, è sempre uguale negli ultimi anni nella cinematografia americana, mette in rilievo un traditore che rovina il lavoro di una vita di qualcuno in questo caso della MIB- Intenational, solo per la sua inguarbile e ingordigia avidità di potere.
A differenza dei precedenti films dei Men in Black.
Ad esempio i Men in Balck II-2002 in cui erano protagonisti Will Smith che interpretava James Edwards/Agente J e Tommy Lee Jones che interpretava Kevin Brown/Agente K avevano abbassato la qualità della lotta tra uomo e alieno. In una scena l’ Agente J / James Edwards (Will Smith) dopo la caduta di un’astronave, cattura l’alieno ferito e con un paio di cazzotti lo stordisce, è stata una delle scene più assurde che si sono viste. Non è possibbile ed è molto surreale catturare un alieno come si vede nelle cinematografia hollywodiana e nessuno dovrebbe credere di poterlo fare in quella maniera.
Men in Black: Intenational ha sicuramente aperto una nuova porta verso l’infinito Universo che ci circonda e ha levato alcuni dubbi che qualcuno negli anni si è fatto. La pellicola lascia intendere che ci sarà un seguito e sicuramente chi è un fans lo aspetterà con goia.
26/07/2019
Lara Ceroni