
National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Partner-Codice-Edizioni-Biologia-e-Robotica-insieme-per-realizzare-il-Tatto-Artificiale
National Geographic Festival delle Scienze il programma è ricco d’incontri, dibattiti, mostre, workshop, streaming.
Il Programma

XV-ED.-National-Geographic-Festival-Delle-Scienze-Come-salvare-il-mare-dalla-plastica
XV ED. National Geographic Festival delle Scienze ha organizzato attraverso un ricco programma attraverso una serie d’ incontri visibili su auditorium.com/ngfestivaldellescienze
LUNEDI 23 NOVEMBRE

XV-Ed.-National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Vulcani-Italiani-Fascino-irresistibile-e-paure-incontrollabili
h. 11:00
TEMA: SOCIETÀ ED ECONOMIA
INAUGURAZIONE SCUOLE
Per scuole secondarie di primo e secondo grado, Universita
Ottimismo nonostante
In collaborazione con Scuola dello Sport di Sport e salute
Sandra Savaglio Astronoma e astrofisica
Alessandra Sensini Campionessa olimpica di windsurf
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
Chi meglio di un’astronoma e astrofisica è abituata a puntare in alto? E chi conosce meglio la sensazione di veleggiare contro vento di una campionessa olimpica di windsurf? Due donne eccezionali ci raccontano come non bisogna mai smettere di essere costanti e tenaci nel perseguire un obiettivo, con grande fiducia nelle proprie capacità, anche quando tutto intorno sembra suggerire il contrario. Una iniezione di ottimismo, di cui fare scorta per i momenti di necessità.
h. 15:00
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
In collaborazione con ENEL
Economia Circolare, tra necessità e opportunità
Luca Meini Responsabile globale economia circolare ENEL
Alessandra Viola Giornalista scientifica e scrittrice
Sempre di più si parla di economia circolare e delle opportunità che può offrire. Ma sappiamo davvero che cosa significa e come possiamo applicarla? In un momento in cui le priorità sono concentrate sull’emergenza sanitaria, non dobbiamo dimenticare le nuove frontiere dell’innovazione e dei cambiamenti che possono migliorare la nostra vita e preservare il nostro prezioso Pianeta.
h. 16:00
TEMA: PIANETA
A cura di INGV
Vulcani italiani: fascino irresistibile e paure incontrollabili
Boris Behncke Ricercatore INGV-Osservatorio Etneo
Gianfilippo De Astis Primo ricercatore INGV
Marco Neri Primo ricercatore INGV-Osservatorio Etneo
L’Italia è la culla della vulcanologia, che qui nasce attraverso i racconti di uomini che da tremila anni cercano risposte all’incessante succedersi di eruzioni di vulcani perennemente attivi quali lo Stromboli e l’Etna. Questi due vulcani sono qui raccontati attraverso il sapere scientifico moderno dagli scienziati di oggi, con l’intento di rendere accessibili informazioni utili per la salvaguardia delle popolazioni che abitano le pendici di questi affascinanti ma turbolenti giganti di fuoco.
h. 18:30
TEMA: SALUTE E MEDICINA
Il Covid e noi
Di fronte alla seconda ondata di diffusione della pandemia da Covid-19 si impone una riflessione su cosa significa per noi questo virus, così come riflettere su ciò che non abbiamo saputo imparare di fronte alle minacce e alle tragiche conseguenze delle pandemie del passato.Vogliamo offrire contributi e sguardi attenti, di assoluta competenza, per comprendere lo straordinario impegno della scienza per contrastare e sconfiggere il virus, insieme a testimonianze sul campo e a prospettive di forte impegno per il futuro.
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
h. 18:40 – 19:20
Storia ed evoluzione delle pandemie
Peter Frankopan Professor of Global History at Oxford University
Paolo Vineis Chair of Environmental Epidemiology at Imperial College, autore di Salute senza Confini
h. 19:20 – 20
Orizzonti della speranza
Alberto Mantovani Direttore Scientifico Humanitas
Elias Mossialos Brian Abel-Smith Professor of Health Policy, Deputy Head of Department of Health Policy
Mario Monti Senatore a vita, Capo della commissione pan-europea per la Salute e lo sviluppo sostenibile dell’OMS
h. 20:00 – 20:40
Testimoniare il confine
Maurizio Cecconi Responsabile Terapie Intensive Humanitas
Maki Galimberti Fotografo
Giuseppe Ippolito Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani
h. 20:40 – 21:20
Tutta la verità
Paolo Giordano Scrittore
Alessandro Vespignani Epidemiologo computazionale Northestearn University
MARTEDÌ 24 NOVEMBRE

National-Geografic-Festival-delle-Scienze-Il-Rischio-da-cambiamento-climatici-Conoscere-Comunicare-e-Decidere
h. 10:00
TEMA: PIANETA
Il tempo della Terra
A cura di Rolex
Luca Fraioli Giornalista
Cristina Fossi Dipartimento Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente, Università di Siena
Marco Tedesco Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University
Donato Speroni Giornalista, Sergretariato ASVIS
Un evento per i giovani condotto dal giornalista Luca Fraioli, in cui si metterà in evidenza l’impegno di Rolex per la salvaguardia del Pianeta attraverso il progetto Perpetual Planet, con le presentazioni video di premiati del Rolex Award. I Rolex Awards vogliono rappresentare un impegno concreto per la salvaguardia del nostro Pianeta, attraverso la testimonianza di veri e propri visionari che si impegnano per la preservazione dei ghiacci, la conservazione delle foreste e degli oceani, la lotta ai rifiuti e tanto altro ancora. Abbiamo poco tempo per salvare il nostro Pianeta e i giovani costituiscono la vera e grande risorsa perché si inverta il processo di impoverimento e distruzione del nostro bellissimo ma fragile Mondo. Ecco gli eroi presenti nel nostro viaggio intorno al Mondo: Joseph Cook, Miranda Wang, Arun Krishnamurthy, Emma Camp, Lonnie Dupre, Sara Saeed, Okavango wilderness Project, Khriti Karanth, Francesco Sauro. Con Luca Fraioli saranno presenti alcuni esperti italiani attraverso i quali i ragazzi potranno porre questioni e suggerimenti sui grandi temi del Pianeta.
h. 15:00
PIANETA
Impariamo ad ascoltare le piante
A cura di National Geographic
Nadia Bazihizina Fisiologa vegetale, Laboratorio Internazionale LINV, Università di Firenze
Marco Cattaneo Direttore della rivista National Geographic
Ormai sappiamo che le piante sono organismi viventi che reagiscono ai cambiamenti climatici e agli stimoli esterni. Le piante migrano attraverso i semi, approfittando del movimento fornito dall’aria, dall’acqua, dagli uomini e dagli animali, e dopo un viaggio più o meno lungo, si adattano. Possiamo spingerci ad affermare che le piante sono organismi intelligenti. Ma comunicano? E se sì, come? Nell’intervista condotta da Marco Cattaneo, Direttore della rivista National Geographic, la fisiologa delle piante e vincitrice del Global Marie Curie 2016 Nadia Bazizhina accompagnerà il pubblico alla scoperta dei linguaggi segreti delle piante e dei loro meccanismi di adattamento agli ambienti esterni.
h.16:00
TEMA: PIANETA
Blue-economy: Tecnologie del mare, l’innovazione che parla italiano
A cura di CNR
Laura Beranzoli Dirigente Tecnologo INGV
Emilio Campana Direttore del Dipartimento Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti del CNR
Elena Ciappi Ricercatrice Istituto di Ingegneria del Mare del CNR
Fedra Francocci Ricercatrice Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del CNR
Alessandro Iafrati Direttore Istituto Ingegneria del Mare del CNR
Fabio Trincardi Direttore Dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del CNR
Introduce e modera Lorenzo Pinna Divulgatore e autore Superquark
Creare uno sviluppo sostenibile del mare proteggendo le risorse naturali e ambientali, con l’obiettivo di fornire benefici sociali ed economici per le generazioni attuali e future: l’economia blu, una branca della green economy. Gli esperti affronteranno il tema considerando gli innumerevoli aspetti innovativi, le ricadute industriali e sociali e presentando le soluzioni per ripristinare, proteggere e mantenere la diversità e la produttività degli ecosistemi marini grazie a tecnologie pulite, energia rinnovabile e flussi circolari di materiali che ridurranno gli sprechi e promuoveranno il riciclaggio dei materiali.
h. 17:15 – ONLINE
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Risultati condivisi per una scienza democratica
A cura di INFN
Gianluca Polenta Responsabile SSDC (Space Science Data Center) ASI
Laura Patrizii Ricercatore alla sezione INFN di Bologna, membro dei gruppi di lavoro Open Access (OA) dell’INFN e di Science Europe
Marco Molinaro Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Trieste
Introduce e modera Andrea Capocci Università la Sapienza di Roma
Le comunità dei fisici delle particelle, degli astrofisici e di chi si occupa di spazio già da tempo hanno abbracciato l’idea dell’open access, il libero accesso ai risultati della ricerca pubblica, guardando ad esso come a un’occasione di sviluppo e circolazione delle idee. La condivisione dei dati scientifici e dei risultati è la strada perseguita da numerose iniziative nazionali ed internazionali in un quadro generale che ha come sfondo la costruzione dello European Open Science Cloud. Un progetto che punta alla disponibilità e fruibilità dei dati e dei risultati della ricerca pubblica per una democratizzazione della scienza come scelta etica.
h. 18:30 – ONLINE
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Superare il limite
In collaborazione con la Scuola dello Sport di Sport e salute
Antonio La Torre Direttore Tecnico Federazione Italiana di Atletica Leggera
Antonella Palmisano Campionessa italiana di marcia 20 km
Davide Re Velocista italiano e Primatista nazionale 400 metri piani
Introduce e modera Jacopo Romoli Direttore scientifico del Festival
Alla base di molte imprese sportive c’è una sfida: dimostrare che l’impossibile è possibile. È infatti su questo terreno che si radica la mitologia sportiva, e molte sono le storie che ci dimostrano che superare il limite è possibile. Tra queste quella di Davide Re, che il 30 giugno 2019 ha stabilito il record nazionale dei 400 metri piani, e quella di Antonella Palmisano, che ha ottenuto 19 titoli italiani, di cui tre record giovanili. Con loro ci sarà Antonio La Torre, Direttore Tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Insieme ci racconteranno cosa serve per affrontare questa sfida, nello sport e nella vita di tutti i giorni.
h. 19:45 – ONLINE
TEMA: PIANETA
Il rischio da cambiamenti climatici: conoscere, comunicare e decidere
A cura di Fondazione CMCC
Donatella Spano Fondazione CMCC, Università di Sassari
Paola Gazzolo Regione Emilia-Romagna
Daniele Moretti Skytg24
Introduce e modera Mauro Buonocore Fondazione CMCC
Il clima che cambia rappresenta una serie di rischi per molti settori economici e per la società. In Italia, gli scenari climatici raccontano una situazione su cui è urgente e necessario intervenire. Quali occasioni da prendere per garantire un futuro resiliente e sostenibile?
MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

National-Geografic-Festival-delle-Scienze-Le-Vie-del-Mare-Giorno-Mercoledi-25-Novembre-2020
h. 10:00
TEMA: PIANETA
Pianeta dei ragazzi: clima, scienza e i futuri adulti
Per le scuole primarie e secondaria di primo grado
A cura di CMCC
Elisa Palazzi Autrice di Perché la terra ha la febbre? (Editoriale Scienza)
Christian Casarotto MUSE
Eleonora Cogo CMCC videogame Change Game
Introduce e modera Selvaggia Santin Fondazione CMCC
Perché i ragazzi? Il clima è un tema serio, un tema da adulti, un tema che ha bisogno della scienza per essere compreso. Ma è anche un tema che coinvolge le giovani generazioni e il pianeta che gli adulti di oggi lasceranno loro in eredità. Con quale linguaggio? Un libro, un videogame, un museo della scienza cercano risposte a questa domanda per incontrare l’interesse del pubblico e migliorare la consapevolezza dei ragazzi su un tema complesso e decisivo per il loro futuro.
h. 15:00
TEMA: PIANETA
A cura di Rolex
Nuove forme di convivenza tra uomo e animali
Krithi K. Karanth Executive Director Centre for Wildlife Studies, Rolex Awards Laureate for Enterprise 2019 e National Geographic Emerging Explorer 2012
Intervistata da Marco Cattaneo Direttore della rivista National Geographic
L’aumento della popolazione mondiale segna anche la crescita dei conflitti tra le comunità e gli animali selvatici su cibo, risorse e spazio per vivere. In India, per contrastare questo enorme problema, nel 2015 l’ambientalista Krithi Karanth ha dato vita al progetto Wild Seve: un numero verde per la popolazione colpita a cui richiedere assistenza. Un team qualificato accompagna la comunità a quantificare i danni e ad accedere a un risarcimento monetario: un approccio semplice ma molto pratico che al momento serve mezzo milione di persone nello stato del Karnataka. In dialogo con Marco Cattaneo, Karanth racconterà questo progetto e Wild Shaale, il programma di educazione alla conservazione ambientale rivolto ai bambini di 500 scuole delle aree vicine a riserve naturali. Solo con la conoscenza della fauna selvatica e dell’ecosistema, infatti, si può stabilire un rapporto di convivenza nel presente e per il futuro. Nel 2020, per affrontare la pandemia, ha creato Wild Surakshe, un programma che informa le comunità del territorio sulle malattie trasmissibili dagli animali agli esseri umani.
h. 16:00
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Bio-economia: Il potere dell’acqua
A cura di CNR
Raffaella Balestrini Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR
Stefania Grillo Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR
Anna Tedeschi Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR
Introduce e modera Giorgio Pacifici Giornalista TG2
L’agricoltura è il settore produttivo che consuma più acqua (circa il 70% del totale), contribuendo a renderla una risorsa sempre più scarsa. Questa situazione, già adesso difficile, diventerà presto insostenibile a causa dell’aumento della popolazione e dei crescenti bisogni alimentari. Come sarà possibile conciliare la necessità di sfamare una popolazione in crescita, di adeguare l’agricoltura ai cambiamenti climatici, e di preservare la nostra preziosissima e limitata risorsa acqua? L’incontro intende comunicare le ultime conoscenze per affrontare il problema dell’uso dell’acqua in agricoltura.
h. 17:15
TEMA: PIANETA
Fisica per l’ambiente
A cura di INFN, ASI, CMCC
Mariaelena Fedi Ricercatrice alla sezione INFN di Firenze, Laboratorio per i beni culturali LABEC
Francesco Longo Program Manager ASI
Riccardo Valentini CMCC
Introduce e modera Andrea Bettini Rai news 24
Per valutare l’impatto a lungo termine degli inquinanti sull’ambiente sono stati sviluppati in anni recenti metodi come l’analisi del particolato atmosferico e lo studio delle stratificazioni della corteccia degli alberi. Un accurato monitoraggio dell’ambiente coinvolge poi la tecnologia spaziale, e sono state messe a punto tecnologie utili a limitare i danni dell’abbondanza di inquinanti e nuove metodologie sono oggi allo studio. In generale, l’esigenza di sviluppare metodi per la mitigazione dei cambiamenti climatici ha dato vita ad azioni sinergiche che coinvolgono oggi campi molto diversi tra loro, dall’ecologia alla fisica, dalla geopolitica alla produzione energetica, dalla pianificazione urbanistica alla finanza del clima.
h. 18:00
TEMA: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
In collaborazione con TIM
Il futuro delle comunicazioni
Salvatore Rossi Presidente TIM
Intervistato da Vittorio Bo Direttore del Festival e Marco Cattaneo Direttore della rivista National Geographic
Dialogo con Salvatore Rossi, economista ed ex Direttore Generale della Banca d’Italia, da ottobre 2019 Presidente TIM. Un ruolo cruciale per quanto concerne il futuro delle comunicazioni, in cui l’esigenza di essere sempre connessi è ormai predominante e si rende quindi necessario un ulteriore salto tecnologico. Nei prossimi anni assisteremo ad un progressivo aumento dell’uso della rete, per tutti, e con straordinarie implicazioni nel suo utilizzo in termini di servizi, salute e offerta di contenuti.
h. 18:30
TEMA: PIANETA
Le vie del mare
A cura di Fondazione CMCC
Giovanni Coppini FondazioneCMCC
Dorotea Iovino Fondazione CMCC
Giovanna Marino ISPRA
Francesca Santoro UNESCO IOC (Intergovernmental Oceanographic Commission)
Introduce e modera Franco Borgogno Giornalista e fotografo
Se fosse uno Stato, sarebbe una delle più importanti potenze mondiali grazie alle numerose attività economiche e produttive che rende possibili. È uno dei grandi protagonisti del sistema climatico. Sarà al centro dell’attenzione di tutto un decennio che l’ONU ha dedicato allo studio dell’Oceano. Perché la via della sostenibilità passa necessariamente attraverso il mare, lo studio innovativo dell’oceanografia, la conoscenza di come sta cambiando e come conservarlo, dai ghiacci delle regioni polari fino alle nostre coste.
h. 21:00
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
In collaborazione con Scuola dello Sport di Sport e salute
Volontà, tecnica, passione
Bebe Vio Pluricampionessa paralimpica mondiale ed europea di fioretto individuale
Sandra Savaglio Astronoma e Astrofisica, Università della Calabria
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
Coltivare con passione i propri sogni è sicuramente il punto di partenza per raggiungerli, ma per conseguire risultati concreti non si può prescindere da disciplina ed esercizio. Lo sanno bene Sandra Savaglio, che nel 2004 apparve sulla copertina del Time come simbolo della fuga di cervelli europei e che dopo 24 anni è tornata all’Università della Calabria, dove aveva mosso i suoi primi passi di studios e Bebe Vio, che ha ripreso l’attività di schermitrice in tempi record e con risultati stellari. Un dialogo tra due fuoriclasse di tenacia e dedizione.
GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE

XV-Ed.-National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Programma-Le-Ragioni-dellOttimismo
h. 10:30
TEMA: PIANETA
Dinosauri italiani
Federico Fanti Docente di Paleontologia all’Università di Bologna e National Geographic Explorer
Esistono i dinosauri italiani? La risposta è sì. Ma non è sempre stato così, anzi si tratta di una scoperta molto recente. I primi Dinosauri vennero riconosciuti quasi duecento anni fa dalla comunità scientifica, ma nel nostro paese abbiamo dovuto aspettare molto di più. Ma la ricerca premia sempre, e negli ultimi anni l’album di famiglia si è arricchito molto. Dinosauri carnivori, sia di piccole che di grandi dimensioni, dinosauri sauropodi e dinosauri a becco d’anatra. Lo studio delle loro ossa ci ha svelato come vivevano e perché siano diversi da tutti gli altri dinosauri noti. Ma anche lo studio delle loro impronte, che ritroviamo in moltissime regioni d’Italia, ci hanno permesso di arricchire l’immagine del loro mondo. Ma non solo i dinosauri abitavano l’Italia milioni di anni fa. Assieme a loro rettili volanti e mostri marini.
h. 11:00
TEMA: SOCIETÀ E ECONOMIA
Il lato inaspettato dello sport
In collaborazione con Comitato Italiano Paralimpico e Scuola dello Sport di Sport e salute
Simone Barlaam Nuotatore, campione paralimpico mondiale ed europeo, primatista mondiale
Marco Malvaldi Scrittore, scienziato e sportivo
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
In acqua, il corpo alleggerito da parte del suo peso, Simone Barlaam ha trovato il modo per allenare quella gamba che poteva essere un ostacolo e invece si è tramutata in pinna. Questa è solo una delle innumerevoli sorprese che lo sport può riservare, sovvertendo predizioni e a volte persino il senso comune. A dialogare con il campione sarà lo scienziato e sportivo Marco Malvaldi, autore di Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte.
h. 15:00
TEMA: SOCIETÀ E ECONOMIA
Le ragioni dell’ottimismo
Anja Langenbucher Direttrice Europea della Bill & Melinda Gates Foundation
Introduce Daniela Minerva Giornalista
Sempre più spesso ci vengono ricordate le sfide urgenti dell’umanità: dai cambiamenti climatici ai disastri naturali, dalla disuguaglianza sociale alla soglia di povertà della maggioranza della popolazione. Tuttavia, sono sempre più le voci che propongono una visione più ottimistica, invitandoci a riconsiderare la situazione attuale del mondo e del progresso. L’incontro sarà un’opportunità per ascoltare queste diverse posizioni, con l’obiettivo di comprendere meglio la situazione attuale, e di trovare le soluzioni per migliorarla. Con Anja Langenbucher cercheremo di capire se, nonostante tutto, ci sono ragioni per essere ottimisti e se sì, quali sono queste ragioni.
h. 16:00
TEMA: SALUTE E MEDICINA
La comunicazione scientifica ai tempi del Covid-19
A cura di CNR
Lella Mazzoli Professore emerito di Sociologia della Comunicazione all’Università di Urbino Carlo Bo
Giovanni Maga Virologo, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del CNR
Introduce e modera Marco Ferrazzoli Capo Ufficio stampa del CNR
Con la pandemia la comunicazione della scienza ha assunto un ruolo cruciale nel dibattito pubblico. La complessità degli argomenti e i tempi della ricerca sono spesso incompatibili con l’informazione frenetica dei nostri giorni. Come colmare questa distanza tra scienza, media e cittadini? Cercheranno di rispondere uno scienziato attento agli aspetti mediatici e pubblici della pandemia e una mass-mediologa sensibile ai fenomeni della ricerca e della sua divulgazione.
h. 17:15
TEMA: CERVELLO E PENSIERO
Come impariamo. Il talento più sorprendente del cervello
Stanislas Dehaene Professore presso il Collège de France e membro dell’Académie des sciences
Introduce Vittorio Bo Direttore del Festival
Imparare è il talento più sorprendente del nostro cervello. Ma possiamo usare questa conoscenza per sviluppare la nostra “capacità di imparare”? Stanislas Dehaene, titolare della cattedra di Psicologia cognitiva sperimentale presso il Collège de France, affronterà alcuni dei temi del suo ultimo libro Imparare. Il talento del cervello, la sfida delle macchine (Raffaello Cortina Editore, 2019) e descriverà come funziona la plasticità neuronale, soffermandosi sui meccanismi di apprendimento di lettura e matematica per arrivare a descrivere i quattro “pilastri dell’apprendimento”, i principi chiave derivati dalla psicologia cognitiva e dalle neuroscienze che possono facilitare l’apprendimento a tutte le età.
h. 18:00
TEMA: PIANETA
Terremoti, Totem e Tabù. Il radiodramma
Conferenza – spettacolo
A cura di INGV in collaborazione con Studio Bottoni
Testo di: Massimo Crescimbene Psicologo INGV, Salvatore Mazza Sismologo INGV, Nicola Alessandro Pino Sismologo INGV
Regia di: Francesca Satta Flores
Musiche a cura di: Gaia Bottoni
Se questa rappresentazione fosse una fotografia mostrerebbe Sigmund Freud circondato dai sismologi Beno Gutenberg e Inge Lehmann accanto ad un imponente totem che rappresenta la terra. Sullo sfondo fa capolino un frate con indosso un vecchio saio e in mano le sue inseparabili cesoie. Zac! Ora, osservate meglio e provate a scorgere nei loro sguardi i loro desideri. E, se non è chiedere troppo, provate ad immaginare quali sarebbero i vostri desideri nell’assistere ad uno spettacolo che mette in scena scienza, sismologia, psicoanalisi e filosofia.
h. 18:30
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Cambiamenti climatici e il futuro sostenibile: dallo spazio a casa nostra
A cura di Fondazione CMCC e ISPRA
Carlo Buontempo Direttore Copernicus Climate Change Service (C3S)
Sergio Castellari EEA, INGV
Paola Mercogliano Fondazione CMCC
Andrea Taramelli IUSS Pavia, ISPRA
Introduce e modera Mauro Buonocore Fondazione CMCC
I servizi climatici sono il teatro dell’incontro tra innovazione, tecnologia avanzata, dati, scienza e informazioni al servizio della società. Danno vita a una catena che parte dai dati per conoscere il clima del passato, del presente e del futuro a livello locale e globale, e consentire a decisori pubblici e privati di avere strumenti per elaborare strategie e iniziative per affrontare con successo i cambiamenti climatici. È il compito che sta svolgendo in Europa Copernicus Climate Change Service, a cui la ricerca italiana contribuisce con conoscenza scientifica avanzata.
h. 19:00
TEMA: SNODI DELLA SCIENZA
Onde gravitazionali: svelare il volto oscuro dell’universo
A cura di GSSI e INFN
Marica Branchesi Professore associato GSSI e ricercatrice INFN, collaborazione sperimentale LIGO-VIRGO per le onde gravitazionali
Giovanni Losurdo Dirigente di Ricerca INFN, Socio Corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei
Introduce e modera Luca Fraioli Giornalista
Quattro secoli fa Galileo puntava il suo cannocchiale verso Giove, aprendo la strada all’astronomia moderna. Tre secoli dopo, nel 1916, Einstein prevedeva l’esistenza delle onde gravitazionali. Ci sono voluti 100 anni perché questa previsione trovasse conferma e, solo di recente, l’osservazione di onde gravitazionali prodotte dalla fusione di buchi neri o di stelle di neutroni ha dato inizio a una nuova rivoluzione nella comprensione del cosmo. Il racconto è quello del cammino, coraggioso e non privo di ostacoli, che in un secolo ha portato dalla teoria alla realizzazione di strumenti in grado di captare questi elusivi messaggi cosmici, dando così inizio all’astronomia multi-messaggera.
h. 19:45
TEMA: UNIVERSO e SPAZIO
Verso la colonizzazione di Marte
A cura di ASI
Maria Cristina De Sanctis Planetologa Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma
Enrico Flamini Professore del corso Solar System Exploration presso l’Università di Chieti-Pescara, già Chief Scientist ASI
Gabriele Mascetti Responsabile dell’unità Volo Umano e microgravità dell’ASI
Marco Pantaloni Geologo, Primo Tecnologo dell’ISPRA
Introduce e modera Andrea Bettini Rai news 24
Nel futuro di Marte si profila l’insediamento di una colonia umana. Gli studi e gli scenari operativi si moltiplicano: viaggi di lunga distanza, serre spaziali, protezione dalle radiazioni, riproduzione delle condizioni ambientali e delle aree abitative, robot e droni in grado di muoversi sulla superficie. Le sfide tecnologiche, le sperimentazioni e le scoperte, tutto sul nuovo traguardo marziano, in vista dell’approdo.
h. 21:00
TEMA: PIANETA
Crisi climatiche e ottimismo nell’Antropocene
Geoffrey Beattie Psicologo, Edge Hill University
Gianfranco Bologna Presidente onorario della Scientific Committee WWF ITALIA e membro del Club di Roma
Bruno Carli Membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, CNR
Introduce e modera Alessandra Viola Giornalista scientifica e scrittrice
Siamo ancora in tempo a limitare il cambiamento climatico o non c’è più nulla da fare? Negli ultimi decenni le temperature globali sono cresciute costantemente, con evidenti conseguenze per l’umanità. La storia ci insegna che svolte improvvise possono portare a cambiamenti rapidi e radicali, nella tecnologia, nella società e nella politica. Ma saranno sufficienti? E, soprattutto, si verificheranno? Occorre anche chiederci quale sia il nostro ruolo in tutto ciò, quanto incidono le nostre scelte come consumatori e quali sono le riserve mentali che ci impediscono di fare di più per mitigare gli effetti del cambiamento climatico prima che sia troppo tardi. Siamo troppo ottimisti quando guardiamo ai cambiamenti climatici?
VENERDì 27 NOVEMBRE

XV-Ed.-National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Un-Futuro-per-i-Rifiuti-Spaziali
h. 15:00
TEMA: TECNOLOGIA e INNOVAZIONE
Biologia e robotica insieme per realizzare il tatto artificiale
A cura di IIT
Chiara Bartolozzi Responsabile del laboratorio di Event-driven perception for robotics, IIT
Introduce Riccardo Oldani Giornalista scientifico e scrittore
Il tatto è la capacità di percepire la forma, la trama, la morbidezza degli oggetti e permette di esplorare il mondo che ci circonda e stabilire un contatto. Anche per i sistemi robotici è un’abilità cruciale. Gli umanoidi possono interagire con le cose e gli esseri umani, le protesi sono più accettabili per chi le indossa. All’interno del progetto NeuTouch stiamo sviluppando un nuovo modo per studiare l’elaborazione sensoriale del tatto e di progettare sistemi artificiali in grado di “sentire”.
h. 16:15
TEMA: SOCIETÀ E ECONOMIA
Scienza, terreno di dialogo
A cura di INFN e ASI
Gabriella Arrigo Responsabile dell’Unità Relazioni Internazionali ASI
Gihan Kamel Ricercatrice SESAME, Giordania
Introduce e modera Enrica Battifoglia Giornalista scientifica per l’ANSA
C’è un luogo dove Autorità Nazionale Palestinese, Cipro, Egitto, Iran, Israele, Giordania, Pakistan e Turchia lavorano assieme. Questo luogo è in Giordania, si chiama SESAME ed è un laboratorio speciale, perché rappresenta un’opportunità per il dialogo interculturale in un’area tormentata. SESAME testimonia come la scienza sia un potente strumento di cooperazione tra i popoli, una caratteristica che è motore di molte preziose esperienze. Come la collaborazione tra le agenzie spaziali italiana e israeliana, un percorso di ricerca iniziato vent’anni fa in cui lo spazio rappresenta uno dei campi in cui la cooperazione tra i due Paesi concorre al raggiungimento di importanti obiettivi per la comunità internazionale.
h. 17:30
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
Un futuro per i rifiuti spaziali
A cura di INAF
Alberto Buzzoni Istituto Nazionale di Astrofisica
Ettore Perozzi Fisico ASI
Introduce e modera Matteo Marini Giornalista freelance, collaboratore Repubblica e Cosmo
Carcasse di satelliti defunti, stadi finali di lanciatori, rottami degli uni e degli altri: ecco da cosa è composta la cosiddetta “spazzatura spaziale” o “space debris”. Vista l’attuale esponenziale crescita delle attività satellitari è necessario trovare risposte immediate al problema del monitoraggio e dello smaltimento dei detriti e della dismissione in sicurezza dei satelliti, per rendere più sostenibile la presenza dell’uomo non solo sulla Terra, ma anche nello spazio.
h. 18:00
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
La parte oscura del cosmo
A cura di INFN, INAF
Giuliana Fiorillo Professore di fisica nucleare e sub nucleare all’Università Federico II di Napoli, esperimento DarkSide ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN
Massimo Pietroni Docente di Fisica astroparticellare all’Università di Parma (Energia oscura)
Luca Valenziano Responsabile Politiche e Relazioni Internazionali INAF
Introduce e modera Elisa Nichelli Astrofisica, divulgatrice e giornalista scientifica, INAF
L’essenziale è invisibile agli occhi, fa dire Saint-Exupéry al suo Piccolo Principe. In effetti noi non vediamo il 90 % di quello che costituisce l’Universo. Nei prossimi anni, accanto agli esperimenti già in corso, nuovi metodi saranno messi in campo per osservare i segnali di questa parte invisibile dell’Universo, che chiamiamo “oscura”. Luoghi privilegiati per questa ricerca sono le alture, lo spazio, ma anche i laboratori. Le risposte giungeranno da piccole o grandi conquiste in campi di ricerca diversi, dalla cosmologia all’astrofisica, fino alla fisica delle particelle: settori che sempre più spesso integrano i loro sforzi, per comporre un quadro il più possibile chiaro e organico.
h. 19:00
TEMA: PIANETA
Venezia: il futuro del pianeta
A cura di National Geographic
Antonello Pasini Ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR
Luca Zaggia Geologo, ricercatore presso Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR
Francesco Sauro Esploratore e speleologo
Intervistati da Marco Cattaneo Direttore della rivista National Geographic
Venezia è una delle città più iconiche al mondo e per questo tutto il mondo sa che l’acqua alta del novembre 2019 l’ha letteralmente messa in ginocchio. Cosa sta succedendo? È un fenomeno locale o Venezia sta affrontando per prima gli effetti di una crisi ambientale che sta colpendo tutto il pianeta? Salvare questa magnifica città può voler dire garantire anche un futuro all’intera umanità. Ne parleranno, in occasione del National Geographic Festival delle Scienze, Marco Cattaneo e gli scienziati Antonello Pasini, Luca Zaggia e Francesco Sauro, che faranno una riflessione su questo grande laboratorio a cielo aperto. In attesa di poter vedere la nuova produzione di National Geographic: Venezia: il futuro del Pianeta (in onda su National Geographic lunedì 14 dicembre).
SABATO 28 NOVEMBRE

National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Fuibile-Online-I-Computer-possono-essere-artistici
h. 11:00
TEMA: PIANETA
Restiamo nei limiti: Lo sviluppo sostenibile entro i confini planetari
A cura di ISPRA
Lorenzo Ciccarese Responsabile dell’Area per la conservazione delle specie e degli habitat e per la gestione sostenibile delle aree agricole e forestali, ISPRA
Giorgio Vacchiano Ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano
Introduce e modera Pietro Greco Giornalista scientifico e scrittore
Le attività umane stanno alterando alcuni processi bio-geo-chimici planetari. Gli effetti di queste alterazioni, quali i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento da azoto e fosforo, stanno guidando il sistema terrestre oltre i confini planetari e al di fuori dello spazio operativo sicuro, dove si può innescare una cascata di effetti sulla vita umana e selvatica. Viceversa, restando entro questi confini, la vita può andare avanti e le civiltà possono vivere bene e prosperare.
h. 12:15
TEMA: PIANETA
Bioplastiche e molecole sostenibili. Come salvare il mare
A cura di CNR
Simona Bronco Ricercatore dell’Istituto per i Processi Fisico Chimici del CNR
Mario Malinconico Direttore di Ricerca presso l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR
Paola Stagnaro Ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta” del CNR
Introduce e modera Enrica Battifoglia Giornalista scientifica per l’ANSA
L’economia circolare, modello indispensabile dello sviluppo sostenibile, ha trovato una sponda potente nella Bioeconomia, disciplina basata sul principio della riduzione della dipendenza dalle fonti fossili non rinnovabili. In questo scenario la plastica è al centro dell’attenzione. Nell’incontro verranno presentate le tecnologie per facilitare il recupero e riutilizzo delle plastiche e lo sviluppo di plastiche biodegradabili e compostabili, che possono essere gestite, a fine vita, come materia organica e seguire la filiera dei rifiuti compostabili. L’equilibrio di queste due opzioni, riciclo e biodegradabilità, può essere la garanzia di un futuro migliore.
h. 15:00
TEMA: PIANETA
A cura di ROLEX
Nel cuore del labirinto
Francesco Sauro Esploratore e speleologo, Rolex Awards for Enterprise Young Laureate 2014
Natalino Russo Giornalista e fotografo
Grazie alle sue spedizioni sui tepui, le montagne a cima piatta del Sud America, Sauro ha appurato che le colonie di batteri che vi si trovano utilizzano la silice proveniente dal quarzo per costruire strutture minerali sconosciute. Le grotte rimangono una delle grandi frontiere dove trovare indizi sull’evoluzione della vita sul nostro Pianeta. Le sue ricerche sui microrganismi lo hanno portato a esplorare le grotte più antiche della Terra, così come le effimere cavità glaciali della Groenlandia. In questo dialogo con il giornalista e fotografo Natalino Russo, Sauro ripercorrerà le sue spedizioni facendoci immergere nelle profondità della Terra.
h. 16:00
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
FISICAxKIDS
Dove sta andando l’Universo
A cura di GSSI, INFN
Fernando Ferroni Professore di fisica al GSSI, ricercatore ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN
Tutti sanno che l’Universo è nato da un grande botto, ma un vero botto non c’è mai stato. Che cos’è stato allora quello che chiamiamo Big Bang? Non è stato altro che un’incredibile e velocissima espansione che ha dato il via al tempo e allo spazio, a quel tessuto che chiamiamo spaziotempo e che è il naturale terreno di gioco di stelle e pianeti, ma anche di oggetti incredibili come i buchi neri. È un tessuto tutt’altro che monotono e se esiste un modo per viaggiare nel tempo lo si deve cercare proprio qui. Esplorare l’universo è un’avventura senza fine: una vera sfida contro il tempo e lo spazio.
h. 16:00
TEMA: SALUTE E MEDICINA
Scienza e democrazia
Philippe Kourilsky Biologo, genetista e immunologo, Professore al Collège de France
Mauro Magatti Sociologo, economista
Introduce e modera Letizia Gabaglio Giornalista scientifica
Un’occasione di confronto tra due tra i più originali pensatori contemporanei su uno dei beni più preziosi della società: la democrazia. Philippe Kourilsky nel suo libro, Di scienza e democrazia, parla in veste di cittadino e scienziato: applicando i concetti di robustezza e complessità, centrali nella biologia, mette in luce i difetti della democrazia che ne spiegano l’attuale crisi. Con lui ci sarà Mauro Magatti, la cui ricerca è rivolta al cambiamento e alle crisi dei sistemi economici e sociali: il lavoro e la sua crisi di senso, la città e le sue periferie, la tecnica e le sue derive, l’impresa come fatto sociale oltre che economico, fino al grande tema della generatività dei contesti sociali.
h. 17:15
TEMA: PIANETA
Il clima di ieri, oggi e domani: un viaggio nel tempo
A cura di CNR
Marco Anzidei Ricercatore INGV
Carlo Barbante Direttore Istituto di Scienze Polari del CNR
Florence Colleoni Ricercatrice OGS
Silvio Gualdi CMCC e Presidente della Società Italiana per le Scienze del Clima
Antonello Pasini Ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del CNR
Introduce e modera Maurizio Menicucci Giornalista RAI TG Leonardo
Le calotte polari e i ghiacciai alpini rappresentano un “archivio” climatico di inestimabile importanza. La neve, accumulandosi lentamente, strato dopo strato, e trasformandosi in ghiaccio, intrappola al suo interno le preziose bolle d’aria, fondamentali per ricostruire la composizione atmosferica del passato del nostro pianeta per ricostruire le temperature degli ultimi 1,5 milioni di anni. Un prezioso database sul clima del passato che ci aiuta a comprendere meglio il cambiamento climatico in corso e i suoi effetti sull’aumento del livello marino e a interpretare cosa ci aspetta in futuro.
h. 18:30
TEMA: SNODI DELLA SCIENZA
Ingegneria Genetica: ragioni per ottimismo?
Ethan Bier Professore di biologia cellulare e dello sviluppo alla UCSD
Introduce e modera Luca De Biase Giornalista scientifico e scrittore
Sin dalla scoperta della struttura del DNA, gli scienziati hanno cercato di riscrivere il codice della vita. E se potessimo correggere le mutazioni genetiche che causano malattie e migliorare radicalmente la salute umana? Negli ultimi anni, è diventato possibile con le tecniche di modifica genetica, il CRISPR. Ciò ha aperto enormi possibilità, alcune emozionanti e altre terrificanti. Tra le tante ricerche generate in questo settore, spicca il lavoro recente dei biologi Anthony James ed Ethan Bier, che promette di sradicare la malaria. In questa sessione, Bier, con il giornalista Luca De Biase, ci racconterà di questa e altre scoperte e di come queste potrebbero cambiare la vita a milioni di persone.
h. 19:00
TEMA: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
Fisica per conoscere, fisica per vivere meglio
A cura di INFN
Maria Rosa Antognazza Ricercatrice IIT in elettronica organica e bio-elettronica
Anna Grassellino Responsabile del Superconducting Quantum Material and System Center del Femilab, Chicago
Lucio Rossi Professore di fisica sperimentale all’Università di Milano e già responsabile del progetto Hi-Lumi LHC, CERN
Francesco Sette Direttore European Synchrotron Radiation Facility, Grenoble
Introduce e modera Marco Cattaneo Direttore della rivista National Geographic
Sempre più frequentemente la ricerca di base è il terreno fertile per lo sviluppo di applicazioni tecnologiche inedite, in campi come la medicina, la biologia, la salvaguardia dei beni culturali o lo studio di nuovi materiali. Ne sono un esempio la tecnologia dell’acceleratore LHC del CERN e l’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF). Vi sono poi nuovi campi di ricerca, come quello delle tecnologie quantistiche sviluppate nel nuovo Superconducting Quantum Materials and System Center del Fermilab, o come la bio-elettronica, nata dall’applicazione di conoscenze della fisica di base a tecnologie per la medicina, la biologia, le neuroscienze. Processi di questo tipo fanno della fisica di base un inatteso incubatore di nuove tecnologie.
h. 19:45
TEMA: CERVELLO E PENSIERO
Ottimismo tra mente e cervello
Christoph W. Korn Neuroscienziato, University Medical Center Hamburg-Eppendorf
Suzanne Segerstrom Professoressa di Psicologia, University of Kentucky
Introduce e modera Jacopo Romoli Direttore scientifico del Festival
Alcuni pensano che essere ottimisti protegga da eventi negativi, altri che ci renda vulnerabili alla delusione. C’è chi ritiene che sia possibile diventare più ottimisti e chi sostiene il contrario. Recenti ricerche mostrano che in generale le persone tendono a fare previsioni ottimistiche sul loro futuro personale o sui loro tratti caratteriali, ma che tali giudizi sembrano essere alterati nelle persone che soffrono di condizioni psichiatriche. In questo incontro, Suzanne Segerstrom svelerà verità e miti sull’ottimismo come tratto di personalità, mentre Christoph Korn offrirà una panoramica della ricerca comportamentale e di neuroimaging e cosa ci insegna sulla psicologia dell’ottimismo.
h. 21:00
TEMA: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
I computer possono essere artisti?
Marcus du Sautoy Matematico, scrittore, autore di The Creativity Code
Introduce Gabriele Beccaria Giornalista e responsabile dell’inserto Tuttoscienze de La Stampa
I computer sono in grado di creare capolavori e opere d’arte? Gli artisti saranno sostituiti da robot nel futuro prossimo? La creatività è un tratto esclusivamente umano, oppure la definizione stessa di creatività probabilmente sarà reinterpretata con l’aumento dell’automazione? Il matematico Marcus du Sautoy esplorerà gli ultimi sviluppi e tendenze dell’Intelligenza Artificiale, dell’arte e della creatività, per scoprire se i robot potranno un giorno essere davvero geni creativi, o se lo sono già.
DOMENICA 29 NOVEMBRE

National-Geographic-Festiival-delle-Scienze-Il-Futuro.-Uno-sguardo-attraverso-il-telescopio-dell-ottimismo
h. 10:00
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Scienza e decisione pubblica
L’iniziativa vuole contribuire a facilitare il dialogo fra la scienza e le diverse componenti della società per incoraggiare scelte più efficaci e una maggiore fiducia fra le parti.
Questo appuntamento, che vedrà la partecipazione di alcuni importanti attori sociali, istituzionali e privati , vuole essere di stimolo per rafforzare il dibattito pubblico e la consapevolezza su questi temi e
rappresenta il punto di avvio di un progetto di più ampio respiro che vuole contribuire allo sviluppo di processi, strumenti, procedure per analizzare e valutare i processi decisionali.
Con il contributo di Eni Spa
h. 10 – 10:05
Il Festival e il progetto
Vittorio Bo Direttore del Festival
Daniele Pitteri AD Auditorium Musica per Roma
h. 10:05 – 10:35
Introduzione: evidenze dalle prime ricerche
Simone De Battisti Hokuto – La voce degli esperti – indagine quantitativa tra decisori e scienziati
Angela Simone Fondazione Bassetti – Citizen engagement per la decisione pubblica
h. 10:35 – 11:05
1. Panel / Scienziati-esperti
Elena Cattaneo Università degli Studi di Milano-Laboratorio di biologia delle cellule staminali. Dal 2013 è Senatrice a vita
Gianpaolo Azzoni Pro-Rettore Università degli Studi di Pavia
Alessandra Colecchia Head of Science and Technology Policy Division OCSE
h. 11:05 – 11: 40
2. Panel / Decisori istituzionali
Flavia Piccoli Nardelli Membro Commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati
Gaetano Manfredi Ministro Università e Ricerca
Luca Bergamo Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Comune di Roma
h. 11:40 – 12:00
3. Panel / Decisori privati
Michele Perrino AD Medtronic
Vincenzo Russi AD E-Novia
h. 12 – 12:20
4. Panel / Decisori sociali
Antonio Gaudioso Segretario Generale Cittadinanza attiva
Vittorio Alvino OpenPolis
Luca Carra Scienza in Parlamento
h. 12:20 – 12:40
5. Panel / Media
Roberta Villa, giornalista scientifica
Michele Mezza Giornalista e docente
Nicola Nosengo Chief di Nature Italy
h. 12:40 – 13
Confronto finale
Piero Bassetti Presidente Fondazione Bassetti e già primo Presidente Regione Lombardia
Toni Muzi Falconi Fondatore e Senior Advisor Methodos
h. 13:00 – 13:10
Chiusura e call to action dei Promotori
Vittorio Bo, Toni Muzi Falconi, Simone De Battisti
h. 11:00
TEMA: SNODI DELLA SCIENZA
Progresso e ottimismo
Mario De Caro Filosofo, Professore di filosofia morale presso l’Università Roma Tre di Roma
Telmo Pievani Filosofo, evoluzionista e Professore di filosofia delle scienze biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova
Daniel Stoljar Filosofo e Professore di Filosofia dell’Australian National University
Introduce e modera Jacopo Romoli Direttore scientifico del Festival
L’idea di progresso è intimamente legata a quella di ottimismo. Dopo tutto, è l’ottimismo che ci consente di credere nel potenziale miglioramento delle nostre condizioni, nonostante le molte sfide che affrontiamo oggi. Comprendere il progresso implica tenere conto dei suoi diversi aspetti in settori differenti. In particolare, abbiamo fatto progressi nelle ricerche filosofiche su noi stessi e sulla realtà? È possibile il progresso morale? E poi, possiamo descrivere la nostra evoluzione biologica come progresso? In questa sessione si discuteranno le importanti domande che circondano le nozioni di progresso e ottimismo e la loro interazione.
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
Cieli stellati che cambiarono il mondo
A cura degli Astronomi del Planetario di Roma Capitale
Gabriele Catanzaro,Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi, Gianluca Masi
Regia di Gabriele Catanzaro
L’uomo si è sempre domandato quale fosse l’influenza degli astri sulla sua vita. Al di là delle letture astrologiche del cielo, le pagine della storia sono disseminate di eventi in cui i fenomeni celesti hanno avuto un impatto determinante sul corso delle vicende e della cultura umana. In questa conferenza spettacolo a più voci, gli Astronomi del Planetario di Roma Capitale ne hanno selezionati alcuni, dall’antichità ai nostri tempi, per raccontare su basi storiche e astronomiche come non sia poi così strano pensare che i corpi celesti abbiano davvero influenzato la vita degli uomini, e continuino a farlo.
h. 12:15
TEMA: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
Make it happen: Come affrontare il percorso che dall’innovazione tecnologica arriva al mercato
A cura di IIT
Emilio Alacevich Technology Transfer IIT
Alfonso Lucifredi SmartMicroOptics
Luca Brayda Acoesis
Simone Ungaro Movendo Technology
Introduce e modera Andrea Bettini Rai news 24
In questo incontro, attraverso le storie delle start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), si racconterà come si possa affrontare quel complesso percorso che parte dai laboratori dei centri di ricerca e conduce al mercato generando un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone. Creare una start-up è solo il primo passo di un cammino impegnativo nel quale gli insuccessi sono elementi fondamentali e necessari al raggiungimento degli obiettivi.
h. 14:45
TEMA: PIANETA
Piante e animali in viaggio con l’uomo
A cura di ISPRA
Piero Genovesi Ricercatore e dirigente ISPRA
Andrea Vico Giornalista scientifico
Introduce e modera Giuseppe Smorto Curatore della sezione Biodiversità de la Repubblica.it
Una storia dell’umanità raccontata dagli organismi che abbiamo portato con noi nei nostri viaggi e nelle nostre migrazioni. In una tavola rotonda Piero Genovesi e Andrea Vico, ricercatori e divulgatori, parleranno della storia degli spostamenti di piante, animali e altri organismi, raccontando come la vita dell’uomo sia stata intrinsecamente legata agli organismi che viaggiavano con lui, e di come anche la nostra cultura ne sia stata influenzata. Si affronterà inoltre la questione degli effetti che con la globalizzazione questi spostamenti hanno avuto sulla biodiversità.
h. 16:00
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
Luna e Marte a strisce. Il futuro nei fumetti d’autore
A cura di ASI
Leo Ortolani Autore di fumetti
Alessandro Sisti Autore di fumetti
Introduce e modera Fabrizio Zucchini Relazione Esterne ASI
L’epopea spaziale nelle strisce a fumetti si colora di avventura e fantasia. Due autori di fumetti e graphic novel, Leo Ortolani e Alessandro Sisti, si confrontano sull’esplorazione spaziale del futuro. Mentre l’arte a fumetti di Leo Ortolani attraversa l’era spaziale con Mister Mask e l’astronauta Luca Parmitano in Luna 2069, Alessandro Sisti porta l’Agenzia Spaziale Paperolese alla conquista di Marte. La spinta a varcare i confini dell’ignoto è affidata al tratto ironico, corrosivo e divertente di penna e matita per un appuntamento con l’immaginazione.
h. 17:15
TEMA: UNIVERSO e SPAZIO
Vita nell’Universo
A cura di INAF
Nadia Balucani Università degli Studi di Perugia
John Robert Brucato Istituto Nazionale di Astrofisica
Introduce e modera Caterina Boccato Istituto Nazionale di Astrofisica
C’è vita nell’Universo? Ma soprattutto, può essere come quella che conosciamo sulla Terra? Per rispondere a una domanda così complessa occorre mettere insieme competenze appartenenti a diverse discipline. Gli astronomi hanno infatti gli strumenti adatti per guardare lontano, ma sono i chimici che possono capire se quello che viene osservato possa essere di natura organica o meno. È così che nasce un campo di studio di frontiera del nuovo millennio: l’astrobiologia. Occorrono laboratori che simulino condizioni molto diverse da quelle che abbiamo sul nostro pianeta per capire se la vita, intesa come noi la conosciamo, possa svilupparsi in ambienti extraterrestri. È però davvero difficile guardare così lontano e così nel dettaglio, sono tanti i “falsi positivi” in cui ci si può imbattere. La strada è ancora lunga, ma decisamente entusiasmante, e saranno proprio una chimica e un astrofisico ad accompagnarci lungo di essa, per aiutarci a capire che vita cerchiamo nell’Universo.
h. 18:30
TEMA: CERVELLO E PENSIERO
Science, fiction
Will Eaves Scrittore autore di Mormorio, Associate Professor in the Writing Programme all’University of Warwick Nell Freudenberger Scrittrice, autrice di Perduta e attesa
Introduce e modera Davide Coero Borga Comunicatore scientifico, autore, e conduttore televisivo
In questo incontro Nell Freudenberger e Will Eaves condivideranno le loro prospettive sul rapporto tra scienza e letteratura. L’autrice di Perduta e attesa, romanzo sull’amicizia femminile e sulle forze che ci uniscono e quelle che ci separano, discuterà di come ha introdotto aspetti scientifici nella sua opera. Eaves esplorerà alcuni argomenti tratti dal suo ultimo romanzo, definito un “classico del futuro”: Mormorio. Prendendo spunto dall’arresto e dalla castrazione chimica legalmente forzata di Alan Turing, Mormorio è il racconto di un uomo che reagisce a un intollerabile stress fisico e mentale con amore, onore e con genuina curiosità sulla percezione di se stesso e del mondo.
h. 19:00
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
L’ottimismo dei buchi neri
A cura di INFN
Mariafelicia De Laurentis Docente di astronomia e astrofisica Università Federico II di Napoli, Event Horizone Telescope
Ciriaco Goddi Radbound University, Event Horizone Telescope
Barbara Negri Responsabile dell’Unità Esplorazione e Osservazione dell’Universo dell’ASI
Luigi Stella Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Roma
Introduce e modera Enrica Battifoglia Giornalista scientifica per l’ANSA
Era il 10 aprile del 2019 quando la collaborazione scientifica che conduce l’esperimento Event Horizon Telescope (EHT) ha reso pubblica la prima “foto” di un buco nero e della sua ombra. La foto in poche ore ha fatto il giro del mondo, emozionando non solo la comunità scientifica ma anche il grande pubblico. Ma come è stato ottenuto questo straordinario risultato scientifico e tecnologico, reso possibile dall’impegno congiunto di scienziati e istituzioni di tutto il mondo? E quali sono le prospettive che apre alla conoscenza del nostro universo? Lo scopriremo dal racconto appassionato degli esperti e dei protagonisti dello storico “scatto”.
h. 20:00
TEMA: SNODI DELLA SCIENZA
Il futuro. Uno sguardo attraverso il telescopio dell’ottimismo
Bina Venkataraman Editorial Page Editor di The Boston Globe e professoressa al MIT
Introduce Rossella Panarese Autrice e conduttrice di Radio3 Scienza
È possibile immaginare e pianificare meglio ciò che ci aspetta, anche in un’era di gratificazione istantanea e di paura diffusa per il futuro? Bina Venkataraman, Senior Advisor for Climate Change Innovation dell’Amministrazione Obama, sostiene che gli strumenti e le intuizioni che ci permettono di fare progetti a lungo termine nella vita privata, nel lavoro e nella società sono alla nostra portata, ma spesso trascurati. In quest’occasione, rivelerà il potere inutilizzato che abbiamo per plasmare il futuro, a partire dal suo nuovo libro The Optimist’s Telescope.
RADIO 3 SCIENZA

National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Rai-Radio3-Scienza
Venerdì 27 novembre 2020 Dalle 11.30 alle 12
Sabato 28 novembre 2020 Dalle 10.50 alle 11.20 e dalle 16 alle 16.30
Al microfono Marco Motta e Rossella Panarese
Regia di Marco Pompi
In redazione Paolo Conte e Roberta Fulci
Anche quest’anno Radio3scienza sarà presente con i suoi microfoni al National Geographic Festival delle Scienze. Ma ci sarà da remoto, con gli strumenti leggeri della Rete e della Radio, con collegamenti in diretta che permetteranno di rispettare il distanziamento fisico e le necessarie regole di prudenza in questi mesi di Covid-19. Insieme agli alle ospiti del Festival, Radio3scienza proverà a raccontare qualcosa che può apparire oggi molto difficile da mettere insieme: l’ottimismo e l’emergenza che stiamo vivendo. Come si può essere ottimisti e razionali in un mondo che deve – e dovrà sempre più – affrontare sfide titaniche, ma necessarie per la sopravvivenza del pianeta: la pandemia, la crisi climatica, le diseguaglianze crescenti? A rispondere scienziate, artisti, scrittrici, filosofi ed economisti.
MOSTRE

National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Una-Vita-da-Scienziata-Auditorium-Parco-della-Musica-Mostre-Online
Come ogni anno presentiamo mostre uniche nel loro genere, legate al tema principale del Festival e alle novità nel campo della divulgazione scientifica. Lo scopo è, come sempre, quello di offrire un avvicinamento alla scienza molto immediato e facilmente comprensibile.
Quest’anno, come per tutti gli altri eventi, le mostre sono proposte in formato digitale, per rendere viva e dinamica la partecipazione al Festival in un momento di forti limitazioni che vogliamo superare grazie ai supporti tecnologici.
NON SIAMO EROI
Mostra fotografica di Maki Galimberti
In collaborazione con Humanitas
Maki Galimberti ha fotografato medici e infermieri di due strutture sanitarie che la scorsa primavera hanno dovuto riorganizzarsi per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Come è stato per i soccorritori di Chernobyl, per i medici e gli infermieri a contatto con i pazienti affetti da Covid-19 le fasi di vestizione e svestizione seguono protocolli maniacali. Solo queste tute e queste attenzioni creano una barriera salvavita.
In questa mostra sono ripresi gli operatori sanitari dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, Milano, e di Humanitas Gavazzeni, a Bergamo: hub per le cure oncologiche in Lombardia il primo e ospedale di riferimento per la cardiologia e la cardiochirurgia il secondo, che si sono dovuti attrezzare da zero per l’infettivologia. Di conseguenza, il personale medico ha riconvertito in emergenza la propria specializzazione.
La mostra, presentata in occasione del Festival in edizione digitale, sarà allestita nei prossimi mesi all’interno dell’Auditorium, appena sarà consentita una fruizione sicura dal punto di vista sanitario
UNA VITA DA SCIENZIATA – I VOLTI DEL PROGETTO #100ESPERTE
Ideata, curata e prodotta da Fondazione Bracco
In collaborazione con Progetto “100 donne contro gli stereotipi”
Fotografie in mostra Gerald Bruneau
L’esposizione fotografica virtuale “Una vita da scienziata” presenta volti e competenze di grandi scienziate italiane, protagoniste del progetto “100 donne contro gli stereotipi” (#100esperte), nato per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile.
Il percorso di ritratti, realizzato dal celebre fotografo Gerald Bruneau, è stato ideato e curato da Fondazione Bracco per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica. Alcuni videomessaggi accompagnano gli scatti: si tratta di contributi da parte delle scienziate raccolte a primavera 2020 in periodo di lockdown attraverso la call “Il nostro sguardo sul domani” con l’obiettivo di aiutare a comporre una spiegazione per il presente e una visione di futuro.
Biologhe, chimiche, ingegnere, astrofisiche, matematiche, veterinarie, informatiche: sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate fotografate. Osservare ogni ritratto è come attraversare una soglia, che dà accesso ad ambienti protetti, privati, a spazi di ricerca e pensiero. Sono i luoghi di lavoro delle esperte: laboratori, università, ambulatori, in cui ogni giorno donne e uomini si impegnano per spostare i confini della conoscenza. Numerose ricerche sulla presenza femminile nell’informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell’82% dei casi secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015.
Per contribuire al raggiungimento delle pari opportunità, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto “100 donne contro gli stereotipi” (#100esperte), ideato dall’Osservatorio di Pavia e Associazione Gi.U.Li.A., sviluppato con Fondazione Bracco con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. 100esperte.it è una piattaforma online con i profili di esperte in settori strategici eppure storicamente sottorappresentati dalle donne, selezionate con criteri scientifici, per promuovere voci autorevoli che possano contribuire al dibattito pubblico.
Fondazione Bracco propone, con questa mostra fotografica virtuale, una narrazione complementare, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca attraverso alcune delle più grandi scienziate italiane di oggi, di comunicare al grande pubblico le eccellenze femminili nella scienza, ispirando le giovani generazioni con role models avvicinabili, e allo stesso tempo di rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e, perché no, divertimento.
WOMEN. UN MONDO IN CAMBIAMENTO
Mostra digitale a cura di National Geographic Society (in lingua inglese)
Uno sguardo sulla condizione femminile che attraversa ogni latitudine e 100 anni di storia delle donne, viste dall’obiettivo dei e delle grandi reporter della National Geographic Society. Immagini che rappresentano sei sezioni – Beauty/Bellezza, Joy/Gioia, Love/Amore, Wisdom/Saggezza, Strength/Forza, Hope/Speranza – tratte dallo straordinario archivio del National Geographic, disegnando un viaggio attraverso un secolo di storia delle donne in tutti i continenti, con diverse prospettive e focalizzando l’attenzione sui problemi e le sfide di ieri, oggi e domani nei vari paesi ed epoche. Ogni immagine crea un ritratto di alcuni aspetti dell’esistenza femminile e mostra ai visitatori come la rappresentazione delle donne si è evoluta nel tempo.
BECOMING JANE
A cura di National Geographic Society (in lingua inglese)
La storia di Jane Goodall, fondatrice del Jane Goodall Institute e messaggero di pace delle Nazioni Unite, è una storia di straordinari risultati scientifici e di ispirazione. “Becoming Jane” mette in mostra la vita e l’eredità di Jane Goodall e sottolinea il suo messaggio di speranza, partecipazione e altruismo. Uno dei più grandi motivi di speranza di Jane è l’indomabile spirito umano. Come ha recentemente affermato la Goodall in un video messaggio sulla sua pagina Facebook: “usiamo tutti il dono delle nostre vite per rendere questo mondo un posto migliore, soprattutto in questo momento. insieme, attraverseremo questo tempo davvero difficile e avremo imparato che cosa è veramente importante nella vita: famiglia, amicizia, amore e sopra tutto la nostra salute.”
In questo spirito, il nostro obiettivo è continuare a condividere il suo messaggio con la nostra comunità e con le persone in tutto il mondo, in un momento in cui ne abbiamo più bisogno. Per la prima volta, il National Geographic Museum ha sviluppato un tour virtuale di questa mostra e ti invitiamo a esplorarla con noi.
LE DONNE DELLA NASA
A cura di National Women’s History Museum (in lingua inglese)
Educate | Inspire | Empower
Gli inizi della NASA possono essere fatti risalire al 1915 con la creazione del National Advisory Committee for Aeronautics (NACA). La NACA è nata come comitato consultivo del presidente. Nel 1920, il NACA si espanse con il suo primo centro di ricerca e test, il Langley Aeronautical Laboratory, a Hampton, Virginia. Il NACA ha continuato a crescere ed esplodere durante la seconda guerra mondiale, testando nuovi velivoli, incluso il volo supersonico. Dopo che l’Unione Sovietica lanciò il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, nel 1957, gli Stati Uniti temevano di rimanere indietro nella tecnologia. L’anno successivo, la NACA divenne la National Aeronautics and Space Administration, altrimenti nota come NASA.
Le donne sono state parte integrante delle operazioni NACA / NASA dal 1922. Hanno svolto ruoli importanti come matematiche, computer, astronauti, ingegneri e supervisori. Hanno avuto un impatto duraturo e hanno aiutato a far atterrare un uomo sulla luna. Nel 2012, le donne rappresentavano un terzo di tutti i dipendenti, compreso il 30% dei supervisori e il 20% degli ingegneri. Nel 2017, il 37% delle nuove assunzioni sono state donne e il 50% della nuova classe di astronauti erano donne. Sebbene questi numeri possano sembrare piccoli, si tratta di un aumento significativo delle dipendenti donne alla NASA rispetto agli ultimi decenni.
BELICE PUNTO ZERO
A cura di INGV, Accademia di Belle Arti di Palermo e Università di Catania
Belice Punto Zero è un contributo importante perché è nella memoria di questi eventi terribili che si creano le basi della cultura della prevenzione. Il catastrofico sisma che ha colpito la comunità della Valle del Belice nel 1968 è stato il primo di una serie di eventi che hanno tristemente accompagnato la storia della Repubblica Italiana. Per questo motivo quel terremoto ha rappresentato il primo banco di prova dal quale si sono sviluppate tutte le strategie e le contromisure che oggi il nostro paese è in grado di mettere in campo in questi casi. Come tutte “le prime volte” la paura di creare un precedente ha fatto sì che una quantità di errori e un approccio confuso e inesperto segnassero in maniera drammatica l’intero territorio belicino. Con le conseguenze che la mostra e il libro provano a mostrare.
MANIFESTI D’ARTISTA. 1522 – ROMA PER LE DONNE
Il Festival delle Scienze ospita la campagna di comunicazione “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne”, promossa da Roma Capitale, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e Fondazione Musica per Roma, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del25 novembre 2020. Il progetto, realizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura srl, intende sensibilizzare sul tema della violenza maschile sulle donne, promuovendo il circuito dei servizi antiviolenza comunali collegati al 1522, il numero telefonico nazionale gratuito e attivo h24 per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Obiettivo della campagna è comunicare la concreta possibilità del superamento della condizione di violenza e ridefinirne l’immaginario collettivo, scardinandolo dalla vittimizzazione e affermando messaggi positivi di empowerment e di autodeterminazione. A realizzare le immagini, pensate per gli impianti di affissione di Roma Capitale, sono stati gli studenti e le studentesse di arte visiva delle Scuole e Accademie di Arte di Roma invitati a mettere a disposizione la loro creatività tramite una call. Le opere proposte, selezionate da un’apposita commissione, sono diventate le immagini della campagna di comunicazione “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne” la cui mostra sarà ospitata dall’Auditorium Parco della Musica dal 6 dicembre prossimo.
ATTIVITÀ PER LE SCUOLE

XV.-Ed.-National-Geographic-Festival-delle-Scienze-Programma-Scuole
L’attività che il Festival, insieme ai suoi partner, ha pensato per le scuole sarà quest’anno interamente online, proprio per rispettare l’enorme sforzo che la scienza sta compiendo in questo momento, e noi con lei. Incontri, webinar e laboratori pensati per diverse fasce di età accompagneranno i bambini e i ragazzi alla scoperta delle meraviglie di un Pianeta che possiamo e dobbiamo salvare; gli faranno progettare la città del futuro in cui gli elementi chiave sono clima, energia ed acqua e li condurranno a rompere la materia alla ricerca dell’infinitamente piccolo, per non smettere mai di essere curiosi e di cercare.
MODALITÀ DI FRUIZIONE
Le attività educational si suddividono in 4 grandi categorie: library, incontri e webinar, laboratori e formazione insegnanti. Incontri, laboratori per gli studenti e una serie di attività di formazione dedicata a insegnanti e formatori;
LIBRARY
Una raccolta di video lezioni e laboratori unica nel suo genere, realizzata dal Festival con contenuti originali e contributi di Enti e Partner, per mettere a disposizione di scuole e famiglie una risorsa didattica gratuita, vasta e di grande qualità, imprescindibile per tutti gli scienziati di domani e per i loro genitori e insegnanti.
https://www.auditorium.com/ngfestivaldellescienze/educational/
NGSF EDU – VIDEO ORIGINALI
Sette video tutorial realizzati ad hoc per il National Geographic Festival delle Scienze 2020 con la collaborazione di CNR, CMCC, ESA, GARR, INAF, INGV e ISPRA e la regia di Davide Coero Borga.
Tutti in musica: viaggio nel mondo dei suoni e dei numeri
Dai 12 anni
A cura di CNR,
con Fabio Chiarello
Un affascinante viaggio nel mondo dei suoni e dell’armonia per scoprire con esperienze ed esempi pratici la matematica e la fisica che si celano dietro la bellezza della musica.
Come un gelato all’Equatore. Laboratorio sul clima che cambia
Dai 10 anni
A cura di CMCC
con Matteo Pompili
Esperimenti, numeri, immagini e animazioni per raccontare e capire le conseguenze dei cambiamenti climatici per i ghiacci e per il mare del nostro Pianeta.
Internet 4 kids
6-12 anni
A cura di GARR
con Gabriella Paolini
L’attività ha lo scopo di far conoscere a bambini e ragazzi il reale funzionamento di Internet. Attraverso un’esperienza di gioco interattiva i giovani partecipanti potranno scoprire i segreti (spesso invisibili) che ci consentono ogni giorno di navigare, comunicare, giocare online. Un’occasione anche per presentare i temi del digitale e avviare i ragazzi verso un uso consapevole e responsabile di Internet e delle sue applicazioni.
Costruiamo un lanciatore per volare nello spazio
8-13 anni
A cura di ESA
con Laura Santopadre
Com’è fatto un razzo? E qual è la scienza alla base di un suo lancio? Attraverso la costruzione di un semplice razzo-lanciatore, una volta completato, gli studenti potranno determinare l’angolo migliore da cui lanciarlo per farlo arrivare il più lontano possibile! Siete pronti al lancio?
A caccia di spettri
8-11 anni
A cura di INAF
con Maura Sandri
In questo laboratorio si capirà meglio la luce e si scoprirà lo spettro elettromagnetico. Costruendo un semplice spettroscopio si può scomporre la luce in un arcobaleno di colori e identificare le righe di emissione dovute agli elementi che costituiscono alcune sorgenti luminose. Lo spettroscopio è uno strumento fondamentale in astronomia perché permette di studiare la composizione chimica e lo stato fisico dei corpi celesti che osserviamo.
È così difficile prevedere un terremoto?
Dai 12 anni
A cura di INGV
con Salvatore Mazza
Un terremoto è lo scuotimento del suolo prodotto dall’accumulo e rilascio di tensione all’interno del nostro pianeta. Abbiamo capito molte cose del perché e del come avvengono i terremoti. Come mai allora è così difficile prevederli, conoscere il luogo e il momento esatto in cui all’improvviso si libererà l’energia accumulata in secoli o millenni? Per rispondere a questa domanda abbiamo costruito un semplice strumento, che può essere replicato in casa con materiali facilmente reperibili. Con questo piccolo “generatore di terremoti” possiamo capire insieme alcune caratteristiche dei terremoti, a volte intuitive, altre un po’ meno e soprattutto quanto sia difficile prevederli anche nel caso del nostro generatore, una situazione estremamente semplificata, molto meno complicata dell’interno della Terra.
Acque sotterranee… in scatola
Dagli 8 anni
A cura di ISPRA
con Maurizio Guerra
Seguiamo l’acqua piovana nel suo percorso sotterraneo, fino ad alimentare le sorgenti o i corpi superficiali. Una scatola di sabbia diventa l’acquifero in cui modelliamo il movimento delle falde acquifere, evidenziando le minacce (eccessiva impermeabilizzazione della superficie, cambiamenti climatici, inquinamento e sovrasfruttamento) cui è sottoposta questa importante risorsa. Un facile laboratorio per sporcarsi le mani… per poi lavarle sotto l’acqua corrente!
Saranno pubblicati e messi a disposizione in occasione del Festival anche:
Il ruolo cruciale dell’educazione ambientale per il nostro futuro: Il Progetto “La straordinaria vita del Pianeta Blu”, a cura di ISPRA
“GOCCE DI CIVILTA’ IN UN MARE DI PLASTICA: insieme per un mare migliore!”, a cura di ISPRA
DURANTE LA SETTIMANA DEL FESTIVAL
Dal lunedì al venerdì le attività sono riservate alle scuole con prenotazione obbligatoria e gratuita: educational@musicaperroma.it
Gli incontri di formazione sono gratuiti con prenotazione obbligatoria: educational@musicaperroma.it
INCONTRI E WEBINAR
Una serie di conferenze/incontri e webinar dedicati alle scuole realizzati esclusivamente su piattaforma digitale
LABORATORI
Quest’anno abbiamo chiesto un ulteriore sforzo ai nostri partner delle attività educational e tutti i laboratori sono stati pensati apposta per essere svolti dalle classi a distanza e in remoto
INSEGNANTI E FORMATORI
Otto eventi di formazione gratuiti dedicati a insegnanti e formatori, o a chi interessato. L’iscrizione è obbligatoria
INCONTRI E WEBINAR _ SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA PRIMO E SECONDO GRADO
LUNEDI’ 23 NOVEMBRE
h. 11:00
Per le scuole secondarie di secondo grado
TEMA: SOCIETÀ ED ECONOMIA
INAUGURAZIONE SCUOLE
Ottimismo nonostante
In collaborazione con Scuola dello Sport di Sport e salute
Sandra Savaglio Astronoma e astrofisica
Alessandra Sensini Campionessa olimpica di windsurf
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
h. 11:00 – ONLINE
Per le scuole primarie ultime classi e secondarie di primo grado
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
FISICAxKIDS
Rompiatomi e altre storie sulla materia
A cura di INFN
Pierluigi Paolucci Ricercatore della Sezione INFN di Napoli
Prenotazione obbligatoria
Di cosa è fatta la materia che compone noi e tutto quello che ci circonda? Difficile a dirsi, osservandola a occhio nudo. Sembra possibile rispondere se pensiamo agli oggetti della vita quotidiana: basta smontarli per vedere di che cosa sono fatti. Eppure, ci sono frammenti difficili da esplorare, o perché costituiti da un unico pezzo o perché troppo piccoli per essere smontati a loro volta. Neanche osservandoli con le lenti di ingrandimento più potenti o con microscopi che riescono a vedere gli atomi riusciamo a capire di che cosa sono fatti. Resta a questo punto solo una possibilità: prendere gli atomi e… romperli! Un viaggio verso l’infinitamente piccolo, reso possibile da “occhi” sempre più potenti: dalla semplice vista agli acceleratori di particelle, strumenti giganteschi in grado di “rompere” la materia e “vedere” i suoi componenti elementari.
MARTEDI 24 NOVEMBRE
h. 10:00-12:00 ONLINE
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
TEMA: PIANETA
Il tempo della Terra
A cura di Rolex
Marco Tedesco
Luca Fraioli Giornalista
Un evento per i giovani condotto dal giornalista Luca Fraioli, in cui si metterà in evidenza l’impegno di Rolex per la salvaguardia del Pianeta attraverso il progetto Perpetual Planet, con le presentazioni video di premiati del Rolex Award. I Rolex Awards vogliono rappresentare un impegno concreto per la salvaguardia del nostro Pianeta, attraverso la testimonianza di veri e propri visionari che si impegnano per la preservazione dei ghiacci, la conservazione delle foreste e degli oceani, la lotta ai rifiuti e tanto altro ancora. Abbiamo poco tempo per salvare il nostro Pianeta e i giovani costituiscono la vera e grande risorsa perché si inverta il processo di impoverimento e distruzione del nostro bellissimo ma fragile Mondo. Ecco gli eroi presenti nel nostro viaggio intorno al Mondo: Joseph Cook, Miranda Wang, Arun Krishnamurthy, Emma Camp, Lonnie Dupre, Sara Saeed, Okavango wilderness Project, Khriti Karanth, Francesco Sauro. Con Luca Fraioli saranno presenti alcuni esperti italiani attraverso i quali i ragazzi potranno porre questioni e suggerimenti sui grandi temi del Pianeta.
h. 11:00 – ONLINE
Per le scuole primarie ultime classi e secondarie di primo grado
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
FISICAxKIDS
Particelle e superacceleratori
A cura di INFN
Danilo Domenici Ricercatore ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN
Prenotazione obbligatoria
Come fanno i fisici a studiare l’Universo e la sua storia? E come fanno a capire che cosa è successo all’inizio di tutto, 13.7 miliardi di anni fa? I telescopi terrestri o satellitari arrivano a osservare stelle e galassie lontanissime, ma non possono vedere che cosa è successo al tempo zero, quando lo spazio e il tempo sono nati, perché di quel momento non sono rimaste tracce visibili nell’universo. Per risalire all’inizio di tutto, i fisici hanno costruito nel laboratorio CERN di Ginevra una potentissima “macchina del tempo” capace di riportarci a meno di un miliardesimo di secondo dopo il Big Bang. È LHC, il più grande acceleratore di particelle al mondo.
h. 11.00 – ONLINE
TEMA: SOCIETÀ e ECONOMIA
Scuola secondaria di secondo grado
A cura di CNR
Roma e le immigrazioni dal 1870 ad oggi: 150 anni di storia
Michele Colucci Ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del CNR
Modera Silvia Mattoni Responsabile Unità Comunicazione e relazioni con il pubblico del CNR
Prenotazione obbligatoria
Roma celebra nel 2021 i 150 anni dalla proclamazione della Capitale. A partire dal 1871 il tema dell’immigrazione è stato al centro della crescita e dell’espansione della città. Durante l’incontro vengono raccontati i principali flussi di immigrazione che si sono diretti a Roma in questo lungo periodo, contestualizzandoli nel loro tempo storico. Dai piemontesi ai meridionali ai laziali provenienti dalle aree circostanti fino alla più recente popolazione di origine straniera: un movimento che ha trasformato il volto della città e che ha contribuito a renderla una metropoli.
MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE
ORE 10:00 – ONLINE
Per le scuole primarie e secondaria di primo grado
TEMA: PIANETA
A cura di CMCC
Pianeta dei ragazzi: clima, scienza e i futuri adulti
Elisa Palazzi Autrice di Perché la terra ha la febbre? (Editoriale Scienza)
Christian Casarotto MUSE
Eleonora Cogo CMCC videogame Change Game
Introduce e modera Selvaggia Santin CMCC
Perché i ragazzi? Il clima è un tema serio, un tema da adulti, un tema che ha bisogno della scienza per essere compreso. Ma è anche un tema che coinvolge le giovani generazioni e il pianeta che gli adulti di oggi lasceranno loro in eredità. Con quale linguaggio? Un libro, un videogame, un museo della scienza cercano risposte a questa domanda per incontrare l’interesse del pubblico e migliorare la consapevolezza dei ragazzi su un tema complesso e decisivo per il loro futuro.
h. 11:00 – ONLINE
Per le scuole primarie ultime classi e secondarie di primo grado
TEMA: UNIVERSO e SPAZIO
FISICAxKIDS
Buchi neri e altri mostri gravitazionali
A cura di INFN
Viviana Fafone Professoressa all’Università di Roma Tor Vergata, responsabile nazionale dell’esperimento INFN Virgo
Prenotazione obbligatoria
Che cosa succede quando due buchi neri si incontrano? Una vera e propria catastrofe cosmica: uno scontro che scuote tutto l’universo stiracchiandolo da un lato e schiacciandolo dall’altro. L’eco della catastrofe viaggia nell’universo e investe la Terra come un’onda silenziosa ma potentissima. Sono le onde gravitazionali, che quel genio di Einstein aveva previsto già 100 anni fa scrivendo la Teoria della Relatività. Oggi siamo in grado di rivelare anche le onde gravitazionali emesse dallo scontro tra due stelle di neutroni: si tratta di oggetti celesti non meno interessanti dei buchi neri, senza i quali, tra l’altro, non ci sarebbe oro sulla Terra.
h. 11:00 – ONLINE
Per le scuole secondarie di secondo grado
TEMA: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
Internet, ma siamo proprio sicuri?
A cura di CNR
Anna Vaccarelli Responsabile relazioni esterne del Registro.it, primo tecnologo Istituto Informatica e Telematica del CNR
Domenico Laforenza Associato emerito Istituto Informatica e Telematica del CNR
Modera Silvia Mattoni Responsabile Unità Comunicazione e relazioni con il pubblico del CNR
Prenotazione obbligatoria
I ragazzi e i bambini trascorrono buona parte della loro vita online, spesso senza avere gli strumenti adeguati a sfruttarne le innumerevoli risorse in modo sicuro e responsabile. Inevitabilmente il rischio di essere esposti a minacce – alcune legate alla sicurezza informatica (ad esempio virus e furti di dati), altre alla gestione della propria identità e delle relazioni sociali in rete – è costante. Come intervenire nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma anche degli adulti, per creare in loro uno spirito critico e fornire gli strumenti che gli consentano di viaggiare in rete consapevoli e ragionevolmente sicuri è diventato indispensabile?
GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE
h. 10:00-10.30
TEMA: PIANETA
Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Dinosauri italiani
Federico Fanti Docente di Paleontologia all’Università di Bologna e National Geographic Explorer
Esistono i dinosauri italiani? La risposta è sì. Ma non è sempre stato così, anzi si tratta di una scoperta molto recente. I primi Dinosauri vennero riconosciuti quasi duecento anni fa dalla comunità scientifica, ma nel nostro paese abbiamo dovuto aspettare molto di più. Ma la ricerca premia sempre, e negli ultimi anni l’album di famiglia si è arricchito molto. Dinosauri carnivori, sia di piccole che di grandi dimensioni, dinosauri sauropodi e dinosauri a becco d’anatra. Lo studio delle loro ossa ci ha svelato come vivevano e perché siano diversi da tutti gli altri dinosauri noti. Ma anche lo studio delle loro impronte, che ritroviamo in moltissime regioni d’Italia, ci hanno permesso di arricchire l’immagine del loro mondo. Ma non solo i dinosauri abitavano l’Italia milioni di anni fa. Assieme a loro rettili volanti e mostri marini.
h. 11:00
TEMA: SOCIETÀ E ECONOMIA
Per scuole secondarie di secondo livello
TEMA: SOCIETÀ E ECONOMIA
Sfuggire alla gravità
In collaborazione con Comitato Italiano Paralimpico e la Scuola dello Sport di Sport e salute
Simone Barlaam Nuotatore, campione paralimpico mondiale ed europeo, primatista mondiale
Marco Malvaldi Scrittore, scienziato e sportivo
Introduce e modera Vittorio Bo Direttore del Festival
In acqua, il corpo alleggerito da parte del suo peso, Simone Barlaam ha trovato il modo per allenare quella gamba che poteva essere un ostacolo e invece si è tramutata in pinna. Ex capitano nazionale della squadra di ginnastica ritmica, Elisa Santoni con nastri, funi e clave ha dipinto l’aria con geometrie perfette. A dialogare con il campione sarà lo scienziato e sportivo Marco Malvaldi, autore di Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte.
h. 11:00
Per le scuole primarie ultime classi e secondarie di primo grado
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
FISICAxKIDS
Materia oscura e galassie rotanti
a cura di INFN
Marco Selvi Ricercatore della sezione INFN di Bologna, esperimento Xenon1T ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN
Prenotazione obbligatoria
Forse pensiamo di sapere che cosa si può trovare nell’universo oltre alla Terra e al nostro Sistema Solare. Ma siamo sicuri che sia tutto qui? I fisici hanno osservato strani comportamenti della luce quando viaggia nello spazio. Dai calcoli dei cosmologi sembra che la forza di gravità nell’universo sia molto più intensa di quella che agisce tra pianeti, stelle e galassie, e che per fare stare insieme galassie che ruotano a velocità pazzesche sia necessaria molta più materia di quella delle stelle. Gli scienziati di tutto il mondo stanno studiando questa presenza misteriosa di cui sappiamo pochissimo: ecco perché continuiamo a chiamarla Materia Oscura.
VENERDI 27 NOVEMBRE
h. 11:00 – ONLINE
Per le scuole primarie ultime classi e secondarie di primo grado
TEMA: UNIVERSO E SPAZIO
FISICAxKIDS
Neutrini fantasma
A cura di INFN
Giuliana Galati Ricercatrice della sezione INFN di Napoli, coordinatrice del Corso per Indagatori di Misteri del CICAP
Prenotazione obbligatoria
Se c’è una particella misteriosa tra i mattoni fondamentali dell’universo, questa è il neutrino. Non si vede e quasi niente la può fermare, ha una massa piccolissima ed è così poco invadente da riuscire ad attraversare la Terra senza che niente e nessuno si accorga del suo passaggio. Anche per questo i neutrini sono dei messaggeri perfetti: sono le uniche particelle che possono attraversare indisturbate l’Universo portando fino a noi informazioni dallo Spazio più lontano. Queste “particelle fantasma” sono una vera sfida per gli scienziati, che hanno ideato esperimenti davvero incredibili per catturarle e risolvere i misteri sulla loro natura e sul loro comportamento.
LABORATORI DIGITALI
Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado
A cura di CMCC – Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
LA CITTA’ CHE VERRA’
È un gioco, è una gara, è un incontro interattivo in cui i ragazzi si sfideranno per realizzare la città del futuro: clima, energia, acqua, edifici e tanto altro. Chi vincerà? I più veloci, i più collaborativi e soprattutto coloro che sapranno realizzare la città più sostenibile.
CHANGE GAME. PLAY WITH THE PLANET
Costruisci la tua città e dai forma al tuo mondo con il primo videogioco science-based e interattivo sui cambiamenti climatici. Attraverso il videogame gli studenti avranno il controllo di una città e dovranno decidere quali e quante risorse utilizzare per far progredire la loro civiltà, ma anche affrontare le conseguenze delle loro scelte. Diverse sfide saranno definite come obiettivo della sessione di gioco per conseguire diverse competenze chiave di cittadinanza. In chiave ludica e con una solida base scientifica, change game aumenta le conoscenze di base sui cambiamenti climatici e promuove comportamenti sociali sostenibili.
A cura di ESA – Agenzia Spaziale Europea
SEGNALI ELETTRICI
Cosa sappiamo di un satellite? La sua struttura deve essere il più robusta e leggera possibile; al suo interno troviamo diversi circuiti che si occupano di collegare e controllare i sistemi principali, compresi batterie, computer e propulsori. I circuiti permettono alle antenne e ai pannelli solari di svolgere il loro lavoro; permettono anche alla strumentazione di bordo (come sensori, telescopi e sistemi di comunicazione) di comunicare con il resto del satellite. Come il nostro corpo che riceve gli stimoli esterni e si muove, anche il satellite ha una serie di connessioni che ne permettono il funzionamento! Se parliamo dell’uomo, parliamo di una serie di segnali che si propagano da e verso il sistema nervoso centrale e periferico: segnali elettrici che viaggiano in tutto il corpo! E per un satellite? L’elettricità e tutta una serie di circuiti!
A cura di FABLABFORKIDS
IMPARIAMO A MODELLARE IN 3D | INTRODUZIONE ALLA STAMPA 3D
Introduzione al mondo della stampa 3D ed alla modellazione. Un viaggio alla scoperta delle immense possibilità di questo nuovo mezzo, con TinkerCad ed un pizzico di Storia Impareremo i principi chiave della stampa 3D, materiali, limiti e potenzialità della stampa 3D
REALIZZIAMO IL NOSTRO PRIMO VIDEOGIOCO | CORSO DI CODING
Scopriamo il coding attraverso un linguaggio pensato per i più piccoli! Scratch ci aiuterà a creare storie interattive, cartoni animati e videogiochi in modo semplice e divertente!
A cura di ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
PLASTICA(MENTE) digital
Ideato e curato da Francesca Ronchi
PLASTICA(MENTE) digital è un workshop interattivo online sulla problematica dei rifiuti in mare curato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). I ricercatori dell’ISPRA – connessi in diretta con la classe – racconteranno cosa sono i rifiuti in mare, da dove vengono, perché ce ne sono così tanti e quali sono i loro effetti sull’ambiente e su di noi.
A cura di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
COSTRUIAMO SRT
Ideato da Silvia Casu e Paolo Soletta
Con questa attività potrai scoprire cosa sono e a che servono i radio telescopi. In particolare, scoprirai cos’è il Sardinia Radio Telescope, com’è fatto e come funziona attraverso la costruzione di un semplice modellino in carta.
A CACCIA DI SPETTRI
Ideato da Maura Sandri e Luciano Nicastro
In questo laboratorio potrai capire meglio la luce e scoprire lo spettro elettromagnetico. Costruendo un semplice spettroscopio potrai scomporre la luce in un arcobaleno di colori e identificare le righe di emissione dovute agli elementi che costituiscono alcune sorgenti luminose. Lo spettroscopio è uno strumento fondamentale in astronomia perché permette di studiare la composizione chimica e lo stato fisico dei corpi celesti che osserviamo.
COSTRUISCI IL SISTEMA SOLARE IN SCALA DELLA TUA CITTÀ
Ideato da Livia Giacomini
Sapevi che il Sistema Solare è incredibilmente vasto e vuoto? Per capire bene dimensioni e distanze relative dei pianeti, gioca con noi a costruire un modello in scala di Sole e pianeti fatto di frutta e a posizionarlo sulla pianta della tua città, utilizzando solo il computer, delle risorse web gratuite e…la tua immaginazione!
A cura di Antonio Catalano (Universi Sensibili)
Sabato e domenica h. 15:00
“QUATTRO PASSI. PICCOLE PASSEGGIATE PER SGRANCHIRSI L’ANIMA”
Storie di piccole grandi meraviglie dell’universo, video-racconti sui prodigi del mondo e un laboratorio interattivo finale per riprodurre i suoni della natura trascrivendoli su spartiti immaginari
La storia proposta da Catalano porta i partecipanti a mettersi in viaggio con un camminatore immaginario, desideroso di esplorare il mondo e di dialogare con chiunque incontri (grilli, foglie, nuvole, montagne, vento, fulmini…) e soprattutto di imparare le lingue e i sogni dell’universo.
Insieme a lui, i “viaggiatori” impareranno a conoscere i linguaggi della natura e, guidati da Catalano, ne riprodurranno i suoni su spartiti immaginari, formando una collezione di opere d’arte che rappresenteranno una grande sinfonia naturale.
A cura di FEM- Future Education Modena
LA LINGUA DELLA NARRATIVA: GIANNI RODARI
Scrittore-inventore, Gianni Rodari ha saputo creare mondi fantastici attraverso un uso creativo e giocoso della lingua.
In questo laboratorio, Rodari “salirà in cattedra” per insegnarci qualcosa in più sulla lingua. Attraverso la linguistica cognitiva e approcci di linguistica computazionale, gli studenti saranno ingaggiati nell’esplorazione delle caratteristiche della lingua di Rodari, costruendo “mappe di parole” attorno. Un punto di vista nuovo, per imparare come la lingua possa essere plasmata e trasformata e rafforzare la creatività linguistica, e per comprendere meglio la figura dell’autore.
COME FUNZIONA LA LINGUA CON GIANNI RODARI
Non solo un laboratorio di Coding, ma un vero e proprio laboratorio di linguistica applicata.
Durante il laboratorio, gli studenti “rileggeranno” una fiaba di Gianni Rodari (es. Favole al telefono) attraverso un software di programmazione.
L’attività, oltre a rafforzare le basi del pensiero computazionale, è infatti pensata per favorire le capacità di comprensione del testo: gli studenti saranno in fatti in grado di rileggere i passaggi dell’opera e rappresentarne la creatività attraverso una applicazione interattiva per raffigurare i meccanismi di base del linguaggio e quindi le caratteristiche linguistiche proprie di Gianni Rodari.
SFIDE DI GEOGRAFIA AMBIENTALE DIGITALE
Tramite l’uso di mappe digitali, e grazie all’uso di dataset grafici forniti dagli esperti di FEM, gli studenti evidenzieranno, attraverso lavoro collaborativo su piattaforme digitali GIS (Geographic Information Systems), le problematiche legate all’urbanizzazione e l’espansione delle attività dell’uomo sta causando al pianeta, permettendo di sviluppare una mappa digitale a più livelli una mappa concettuale di classe che espliciti la complessa rete di collegamenti tra le diverse concause del cambiamento climatico in atto.
FORMAZIONE_ Insegnanti, educatori, ricercatori e genitori
Un programma di eventi di formazione gratuiti dedicati ad insegnanti di ogni ordine e grado, a educatori, ricercatori e genitori. L’iscrizione è obbligatoria.
A cura di Antonio Catalano UNIVERSI SENSIBILI
LUNEDI’ 23 NOVEMBRE h. 17:00
SABATO 28 NOVEMBRE h. 11:00
Per una pedagogia povera della meraviglia
A cura di FABLAB FOR KIDS
MARTEDI’ 24 NOVEMBRE
h. 17:00
Utilizzo di strumenti e metodologie legate al coding per la didattica delle discipline STEM nella scuola secondaria: simulazioni facili per esperimenti
Docente: Giovanni Mastropaolo
GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE
h. 17:00
Utilizzo di strumenti e metodologie legate al coding per la didattica delle discipline STEM nella scuola primaria: simulazioni facili per esperimenti
Docente: Donatella Marro
A cura di Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi
MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE
h. 16:00
Workshop “Biciclette Fantastiche”
GIOVEDI 26
h. 16:00
Workshop “Mondi favolosi”
VENERDI’ 27 NOVEMBRE
h. 16:00
Intrecciare i linguaggi: workshop “Brif Bruf Braf”
A cura di Future Education Modena
SABATO 28 NOVEMBRE
h. 15:00 Come funziona la mente che impara
h. 17:00 Brain-based teaching and learning: è possibile progettare didattica digitale con le neuroscienze?
Ringraziamenti
Si ringrazia Edizione Codici e il National Geographic Festival delle Scienze per avermi fatto partecipe attraverso il mio Blog: A Spasso tra le comparazioni.it, dell’iniziativa dandomi l’opportunità di scrivere il Programma del Festival.
Bibliografia
Alcune Foto sono state prese sulla FanPage di Facebook del National Geographic Festival delle Scienze e su Codice Edizioni e su Rai Radio3 Scienza
Lara Ceroni
23/11/2020