Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (2018)

by Lara Ceroni
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Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni -The Nutcracker and the Four Realms- (Disney-2018)

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, è un’avventura epica e senza tempo. Ricorda molto Alice in Wonderland. Due racconti trattano l’amicizia e su chi fidarsi per non cadere in mani sbagliate.

Le avventure di Clara e dei suoi amici

Una scena del film- Lo Schaiccianoci e i Quattro Regni (2018)

Clara con il tre re delle Terra di Neve, Terra dei Fiori, Terra dei Dolci

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (The Nutcracker and the Four Realms) è un film della Disney live action del 2018 diretto da Lasse Hallström e Joe Johnston con protagonisti
Keira Knightley interpreta Fata Confetto, Mackenzie Foy interpreta Clara,
Jayden Fowora Knight interpreta  Philip/Lo Schiaccianoci Helen Mirren  interpreta Madre Cicogna,  Morgan Freeman interpreta Drosselmeyer, Metthew Macfadyen interpreta il signor Stahlbaum il padre di Clara e molti altri ancora .

Lo schiaccianoci (in russo Щелкунчик, Ščelkunčik) è un balletto con musiche di PëtrIl’ič Čajkovskij (op. 71), il quale seguì minuziosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa e, in seguito, quelle del suo successore Lev Ivanov.

Il balletto fu commissionato dal direttore dei Teatri Imperiali Russi, Ivan Aleksandrovič Vsevoložskij, e la storia deriva dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di E. T. A. Hoffmann (1816) nella versione edulcorata di Alexandre Dumas padre, Storia di uno schiaccianoci (1845).

Trama

Ogni vigilia di Natale la ricca famiglia Stahlbaum, è invitata alla festa indetta dal giocattolaio Drosselmeyer. La madre scomparsa lascia per quella sera un dono ad ogni figlio.
Clara ha tra le mani un uovo Fabergé che non può aprire senza la chiave, ma grazie ad un curioso stratagemma del padrino Drosselmeyer entrerà in magico e sconosciuto mondo, fatto di quattro reami incantati.
È lì che Clara farà l’incontro con un soldato schiaccianoci, Phillip, una banda di topi ed i sovrani di tre regni: la Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci. Clara e Phillip dovranno affrontare lo spaventoso quarto regno, dimora della tirannica Madre Cicogna, per recuperare la preziosa chiave e restituire finalmente armonia a quel mondo in bilico.

Disney – Lo Schiaccianoco e i Quattro Regni-Trailer Italiano Ufficiale

“Alla mia bellissima Clara.
Tutto ciò che ti serve è dentro.”
Lo schiaccianoci e i Quattro Regni

Critica

In questi giorni al cinema c’è Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, una storia fiabesca arricchita da una scenografia barocca, piena di colori, i costumi sono realizzati da Jenny Beavan che è stata vincetrice di Oscar e il trucco sono di un’accuratezza meravigliosa.

La musica del ballo nella casa del giocattolaio Drosselmeyer è il Valzer Viennese di John Strauss, fanno da preambolo al passaggio di Clara dall’amico di famiglia ai quattro regni dove la musica che viene danze con balletti sulle note dello Schiaccianoci, l’originalità dell’esecuzione è ben visibile durante i titoli di coda con un balletto moderno. Durante la presentazione in forma di balletto sulla storia dei Quattro regni che viene eseguito da Misty Copeland una vera ballerina professionista, ha una grazia nel muoversi che incanta lo spettatore.
Dopo questa interessante esibizione sempre nei titoli di coda come colonna sonora si può ascoltare per un breve tempo il duetto di Andrea Bocelli con il figlio Matteo che cantano Fall On Me, peccato che è stata inserita alla fine sono molto toccanti le parole.

Clara che nei quattro regni prende l’eredità della madre diventando una principessa, riesce nel suo intento a realizzare il sogno di quel luogo nel ridare la pace, grazie al suo intelletto, all’astuzia, al suo ingegno esercitati grazie all’amore per la scienza dove il luogo fiabesco è pieno di inganni, vere amicizie e niente è come sembra veramente.

A voi chi vi ricorda?

Avete ragione, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni ricorda molto Alice in Wonderland (Alice nel Paese delle Meraviglie), prodotto anche esso dalla Walt Disney e diretta da Tim Burton del 2010.

Alice in Wonderland

Alice in Wonderland (film 2010)

Alice in Wonderland – regia di Tim Burton (film 2010)

Alice in Wonderland è un film del 2010 diretto da Tim Burton. Il film narra di eventi seguenti alle avventure vissute dalla ragazzina narrate nel romanzo Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. Difatti la ritroviamo cresciuta, all’età di diciannove anni.

Tra gli interpreti principali del film figurano Johnny Depp interpreta il Cappellaio Matto,
Mia Wasikowska interpreta Alice Kingsleigh, Anne Hathaway interpreta Marina -la Regina Bianca,
Helena Bonham Carter interpreta Iracebeth – la Regina Rossa,  Crispin Glover interpreta Ilosovic Stayne e molti altri.

Il film mescola tecnologie visive e di fotografia tra live action e motion capture.

La MPAA ha imposto la parental guidance (PG) per la visione di questo film da parte del pubblico più giovane a causa della presenza di «inquietanti immagini, con situazioni di azione e violenza, per di più vi è un bruco che fuma».

Trama

Alice in Wonderland - Bianco Coniglio (film 2010)

Alice in Woderland – Bianco Coniglio

Alice Kingsleigh è una giovane 19enne che s’interroga sul proprio futuro.
È un’anima indipendente che non sa come conciliare i suoi sogni con le aspettative delle persone che la circondano.
In seguito alla morte del suo amatissimo padre, prende parte a una festa in giardino con la madre e la sorella organizzata, a sua insaputa, perché l’arrogante e monotono Hamish Ascot possa formularle la sua proposta di matrimonio.
Durante la festa Alice intravede un Bianconiglio che indossa un panciotto e un orologio da tasca, procedere a passo svelto e affannosamente.
Corre allora per raggiungerlo, ma cade nella sua tana e precipita nel Sottomondo, un luogo fantastico che aveva già visitato da bambina (e che aveva chiamato Paese delle Meraviglie) anche se non ne aveva più ricordi limpidi.
Alice si riunirà con i suoi amici d’infanzia, compresi il Brucaliffo, il sorridente Stregatto, Pinco Panco e Panco Pinco, il paranoico Leprotto Marzolino, lo scatenato Cappellaio Matto, farà la conoscenza di personaggi come un millepiedi di nome Absolem, la bellissima Regina Bianca e la sua dispettosa sorella maggiore, la Regina Rossa, e si avventurerà alla ricerca del suo destino.
La sua esperienza nel Sottomondo le permetterà di riscoprirsi una donna sicura di sé, in grado di capire quello che veramente vuole.

Critica

Alice in Wonderland ha scenografia imponente stile vittoriana, i costumi e il trucco degni di un palcoscenico di teatro, un cast impegnativo con un lato oscuro sembrerebbe che Johnny Deep che interpretava il Cappellaio Matto non avendo un buon rapporto con gli altri colleghi sul set non si sia mai presentato fisicamente a girare una scena, ma ha fatto realizzare a parte il suo personaggio in forma 3D.
La colonna sonora è stata realizzata da Danny Elfman, il quale ha realizzato un album intitolato Almost Alice un album ispirato al film dove cantano diversi artisti come Robert Smith (The Cure), Tokio Hotel, Avril Lavigne e molti altri.
L’unica traccia di questo album presente nel film è Alice di Avril Lavigne.
Tutte le creature malvagie al servizio della regina rossa sono tratte dalla poesia “Jabberwocky
(Il Ciciarampa), inserita da Lewis Carrol inAttraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.
Nella stessa poesia compare anche il bigralace brando, o spada bigralace (vorpal blade) che uccide il Ciciarampa. Nel film alcuni brani della poesia stessa sono recitati dal Cappellaio Matto e intesi come una profezia.
All’inizio del film, Lady Ascot, mentre passeggia con Alice, scopre che sono state piantate rose bianche, quando lei le aveva chieste rosse. Un riferimento alla prima volta in cui Alice, nel romanzo, vede la Regina di Cuori, decisa a punire tre carte per aver piantato rose bianche e poi averle dipinte di rosso.
Alla fine del film, quando Alice sta per salire sulla nave se ne può vedere il nome: “Wonder” (che in inglese significa “Meraviglia”), preso dal titolo Wonderland.
Durante la post-produzione le scene girate in tecnica tradizionale sono state convertite in tridimensionale; un processo chiarito come una strategia per risparmiare denaro così da rientrare nel bilancio, e per ottenere maggiore controllo nel montaggio e nella conversione del materiale.

Conclusione

Lo Schiaccianoci e i quattro Regni (2018) e Alice in Wonderland (2010), pur assomigliandosi tanto per le scenografie, i costumi, per le due protagoniste che si ritrovano immerse in un’avventura tra gli animali, regine.
Nello Schiaccianoci e i Quattro Regni chi da inizio alla vera avventura è il topo che ruba la chiave a Clara quasi a fin di bene e in Alice inWondeland il coniglio che è in perenne ritardo, pur avendo con sé un orologio, ma la protagonista Alice incuriosita lo insegue.
Questi sono due classici della letteratura, del cinema riproposte in una entusiasmante avventura e la Disney porta sul grande schermo una storia che fa tornare un po’ tutti bambini e con gioia si aspetta l’arrivo del Natale.
Due storie che hanno un filo conduttore avere sicurezza in se stessi per vincere contro ogni lotta che la vita ci presenta e saperla affrontare con orgoglio, astuzia, ingegno e con gli amici giusti.

02/10/2018

Lara Ceroni

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