Il 7 luglio 2019 è stato presentato in Piazza Maggiore a Bologna, il film The Doors (1991) di Oliver Stone restaurato in collaborazione con la Cineteca.
Oliver Stone a Bologna
Sotto le stelle del Cinema-Regista Oliver Stone- Direttore Cineteca Farinelli – A. Turismo Lepore
Oliver Stone è giunto a Bologna domenica 07/07/2019 per presentare il restauro del film The Doors del 1991 realizzato in collaborazione con il laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca.
La Cineteca, per chi non lo sapesse è una perla di eccellenza italiana, che negli anni ha saputo ben confrontarsi e giocare d’astuzia con la concorrenza europea, creando forte amicizia e ottimi alleanze internazionali, oggi il direttore di questo incantevole posto è Gian Luca Farinelli una figura fondamentale e mai banale, che ha saputo dare un marcia in più a questo meraviglioso luogo.
Prima del grande evento, sabato sera 06/07/2019 in Piazza Maggiore si poteva vedere l’altro capolavoro del regista Stone il film Wall Street del 1987, la Cineteca ha voluto omaggiarlo e far riscaldare gli animi della cittadinanza con questo indimenticabile capolavoro e per questa occasione il pubblico è accorso numeroso.
Il regista newyorkese vincitore di tre Premi Oscar, è stato molto cordiale e disponibile con i fans che lo aspettavano da ore nei pressi dell’Hotel storico del centro città in cui avrebbe pernottato, ma anche con i passanti è stato abbastanza disponibile, per farsi i selfie e ha autografato le locandine dei suoi films.
Il destino di trovarsi al posto giusto e al momento giusto per incontrare un icona mondiale della cinematografia come Oliver Stone e aver la fortuna di essere fotografata e finire online su uno dei più importanti quotidiani nazionali italiani, è un regolo bellissimo che la vita mi ha donato.
Ringrazio il fotografo ufficiale del Resto del Carlino di Bologna per questa inaspettata e gradita sorpresa.
Link: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spettacoli/foto/oliver-stone-1.4683726
L’aspetto sorprendente, la coincidenza di quel sabato di luglio, è che nei mesi scorsi quando ero giù dai miei genitori, un sabato pomeriggio ero a casa, per puro caso misi il canale digitale IRIS della Mediaset, trasmetteva il film The Doors (1991) di Oliver Stone.
Quanti ricordi degli anni ’90 mi sono tornati alla mente, naturalmente da buon cineasta e appassionata di musica mi sono gustata la pellicola.
Il legame, le coincidenze, non finiscono nel 1997 a Parigi si svolse la
Giornata Mondiale della Gioventù con il Papa Paolo Giovanni II in quell’occasione con degli amici siamo andati nel famoso cimitero Pére-Lachaise per vedere le tombe di Proust, Oscar Wilde, Jim Morrison.
Quella mattina di agosto, la tomba del cantante Jim Morrison gremiva di una grande affluenza di giovani provenienti da tutto il mondo che per l’occasione partecipavano alla GMG (Giornata Mondiale della Gioventù), per questo importantissimo evento parigino la tomba di J. Morrison era super blindata dalla Gendarmeria francese, ma potetti farmi delle belle foto ricordo.
Ringrazio ancora oggi la Gendarmeria francese, per l’occasione che mi fu donata.
Al Grand Hotel Majestic, l’hotel di lusso nel centro città dove alloggiava il regista newyorkese, era presente anche il musicista Neol Gallaghere è arrivato con il suo nuovo gruppo musicale fondato nel 2010 che si chiama Noel Gallagher’s High Flying Birdse hanno suonato il giorno seguente al Pistoia Blues Festival.
Neo Gallaghere è stato molto disponibile per le foto e gli autografi ai fans e ai turisti.
Una bella domenica pieno di emozioni forti.
Prima di giungere in Piazza Maggiore, Oliver Stone con a seguito la sua famiglia a cenato nello storico ristorante Diana, in presenza del direttore della cineteca Gian Luca Farinelli e della moglie di lui e a fine cena si è presentato Matteo Lepore, Assessore comunale al Turismo.
Piazza Maggiore gremiva di persone accorse per vedere dal vivo il loro beniamino, per l’occasione il sindaco ha dato la disponibilità di utilizzare altri cinema, per la paura della troppa affluenza e non avevano torto.
Effettivamente, non si era mai vista così tanta affluenza da anni.
Film-The-Doors-Oliver-Stone-Restauro-2019
Tutti entusiasti del bel discorso di O. Stone sul palco durante la rassegna di Sotto le stelle del Cinema, forse ancora più sorprendente è stato averlo tra il pubblico che si gustava la visone del suo capolavoro.
Avere una star tra il pubblico è stata una vera novità per tutti.
<<L’ho sentito la prima volta quando ero in Vietman e stavo andando verso i campi di battaglia. Jim dava importanza alle parole,
le sue erano poesia.
Con gli altri del gruppo ha creato una musica
che colpisce adesso come allora.>> Oliver Stone
Jim Morrison è la grande leggenda
Rolling Stone – Copertina Jim Morisson interpretato da Vald Kilmer
per il film The Doors (1991) di O. Stone
Nel 1991 esce il film The Doors che ripercorre la vita sregolata del cantante Jim Morrison interpretata da Val Kilmer.
Jim Morrison, è stata una figura espressiva di genio ribelle e sicuro del successo che avrebbe ottenuto, per queste ragioni ha illuminato sia la sua generazione e quella futura.
Durante l’uscita del 1991 della pellicola vennero realizzate molte interviste televisive al giovane Oliver Stone e altrettante nelle testate giornalistiche come Rolling Stone.
Il film tratta tematiche forti come la sessualità, i tradimenti, il potere del successo e del denaro, la magia, la stregoneria, la ritualità, gli infiniti arresti.
Se non si fosse approcciato al magia, alla stregoneria, alla ritualità attraverso la giornalista forse non sarebbe passato alla storia come lo conosciamo.
Jim-Morrison-Canzoni-Poesie-Re-Lucertola
Non a caso veniva identificato come il Re Lucertola (The Lizard King), anche se Morrison negava dei legami particolari con certi ambienti ufologici e lo indentificava sotto altri vesti il nome.
Ecco di seguito una curiosità sul nome Re Lucertola (The Re Lizard King).
Perché proprio The Lizard King (Re Lucertola)?
Era affascinato dal mondo dei rettili e dalla cultura sciamanica. Aveva scritto un poema Celebrazioni della Lucertola –“I’m the Lizard King, I can do anythingh”, parte della quale appare nel brano Not to touch the Earth, contenuta nell’album Waiting for the Sun
Jim Morrison aveva un rapporto unico con la macchia da presa, con la fotografia le amava entrambe. Faceva le riprese con la cinepresa, i fotografi impazzivano per lui.
Nel 1968, Jim Morrison alloggiava in un noto Hotel di Beverly Hills, il cantante si fece realizzare alcuni scatti dal fotografo Kane all’interno del ripostiglio della stanza.
La particolarità della foto è la figura femminile all’interno della televisione, la posizione assunta da Morrison rappresenta la sottomissione al medium che riesce a dominare con semplicità.
Jim Morrison- 1968- Recensione Comparata (2019)
Il Re Lucertola sembra essere non all’interno di un ripostiglio, ma in tunnel dimensione. Questa fotografia riporta alla mente un articolo che ho scritto qui di seguito troverete il link e poi fatemi sapere cosa ne pensate.
Jim Morrison è sempre stato un icona, ogni cosa che faceva aveva un impatto sui giovani, le donne impazzivano per lui, le sue parole erano magnetiche e la sapeva usare a suo vantaggio come un mago. Alcune perle di saggezza sono “Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime”, o “Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltare pagina e ricominciare” sono parole profonde che mettono in luce l’animo inquieto e profondo del cantante sono uno specchio riflesso nel mondo dei fans e di tutti coloro la pensano come lui.
Jim Morrison è stato un poeta e la sua musica è pura poesia.
In questi versi c’è tutto Jim Morrison, è un poeta tra due mondi sospesi da una parte la modernità trasgressiva e dall’altra la classicità della cultura di rifermento vecchio stile.
Un uomo, un cantante in perenne ricerca della pura trasgressione, del rifiuto ad uno stereotipo, in costante lotta per nascondere le sue radici, la sua famiglia e creare un mito senza tempo. Sono gli anni della Beat Generation riconoscibile per le parole chiavi come automobile, sesso, il rifiuto delle norme imposte, sembrano come se fossero parole senza un ragionamento, ma è solo apparenza, è una nuova filosofia.
Fa’ festa verde bestia…
Fa’ festa verde bestia, spronata dal sesso, stagionata in silenzio, trattenuta dal torpore, muta nella notte pallida e profonda bestia languida un freddo una fica un fiore della foresta risvegliato respira adesso osa una parola di rimprovero per i gentili veloci volatili di una notte fa
L’auto del sogno la stella fuorilegge ora si siede giace in una villa orribile resa più mostruosa dalla tenebrosa carezza del torpore […] Jim Morrison
Il poeta Jim Morrison è stato considerato uno dei poeti maledetti come Charle Baudelaire o Paul Verlaine che hanno dato una svolta alla trasgressiva, alle regole della società perbenista, sgretolandola, creando nuovi miti che basano i loro flussi geniali grazie all’uso sregolato di droghe e alcool.
Poeta-Maledetto-Paul-Verlaine-Recensione-Comparata-2019
Art Poétic
“De la musique avant toute chose,
Et pour cela préfère l’Impair
Plus vague et plus soluble dans l’air,
Sans rien en lui qui pèse ou qui pose.Il faut aussi que tu n’ailles point
Choisir tes mots sans quelque méprise
Rien de plus cher que la chanson grise
Où l’Indécis au Précis se joint.” […] Paul Verlain
Critica
La vita di Jim Morrison sarà sempre acclamato da qualcuno, ha lasciato un grande contributo nella società, ha fatto della sua vita una narrazione che in pochi lo hanno saputo raccontare come Oliver Stone tratteggiando le ombre e le luci di questo indimenticabile artista.
09/07/2019
Lara Ceroni