Sbirulino è la compianta Sandra Mondaini

by Lara Ceroni
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Film: Sbirulino - regia di Flavio Mogherini-1982

Sbirulino è la compianta Sandra Mondaini che rallegrava con il suo personaggio clownesco tante generazioni portando un sorriso in tv e in ospedale. Ancora prima che si diffuse la clownterapia di Patch Adams.

Tutti sorridono

Raimondo Vianello & Sandra Mondaini, l'indimenticabile coppi dello spettacolo

Raimondo Vianello & Sandra Mondaini, il loro era un grande amore

Sandra Mondaini (Milano, 1°settembre, 1921- Milano, 21 settembre 2010) è stata un’ attrice, una conduttrice televisiva, una cantante italiana.
É amata da tante generazioni e ricordata sempre al fianco del compianto marito Raimondo Vianello (Roma,
7 maggio 1922- Milano, 15 aprile 2010), lui è stato un attore, conduttore televisivo, sceneggiatore italiano.
Entrambi hanno trascorso un’intera vita tra i riflettori dei sipari dei palcoscenici e nella loro vita privata c’è stato un solo rimpianto non essere stati genitori.
Dopo la loro morte, si sono create delle ombre oscure sulla discussa eredità tra la vera nipote Virginia Vianello della coppia e i due nipoti filippini Giacomo e Raymondo dei domestici che sono stati adottati dai divi, potrebbe essere l’ingrediente per un best-seller o una trama di un film sul patinato mondo dello spettacolo italiano e non americano, ma una realtà del genere sul patrimonio è stata  replicata anche dopo la morte del cantante  italiano Lucio Dalla.

Molti lì ricorderanno negli anni ’90 per la divertentissima sit-com Casa Vianello che andò in ondata tra il 1988 al 2007 con la loro inseparabile tata interpretata da Giorgia Traselli, mentre tra il 1996 e il 1997 vanno in campagna con la Cascina Vaniello con la partecipazione di Paola Barale e infine con I misteri di Cascina Vianello.

La sit-com Casa Vianello divenne popolare grazie alle parodie dei celebri best-seller come del libro scritto da
Robert Luis Stevenson che lo fece diventare famoso con Lo starno caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde, i registi vollero dedicare un’originale rivisitazione con una puntata sul tal tema intitolata Doppia Personalità .
Vi ricordate quando a ogni  fine puntata la signora Sandra si lamentava con il marito Raimondo sulla giornata trascorsa con le parole: “Che vita vuota, che vuota vita. Qui non succede mai niente. Il tempo non passa mai. Tu hai dormito e non ti sei accorto di niente, ma io! Guarda che io sono stufa, guarda che io sono stufa è! Io alzo il tono della voce, guarda che io non nè posso più! Che noia, che barba, che noia. Stasera ho un altro tipo di arrabbiatura. Che noia, che barba che noia. Buona notte. Ah!”.
A fine battuta alzava le lenzuola . Con l’incredulità e il menefreghismo del marito. 

 

Sit-Com-Casa-Vianello-1988-2007-Rete-Telvisiva-Mediaset-Recensione-Comparata

Sit-Com-Casa-Vianello-1988-2007-Rete-Telvisiva-Mediaset-Recensione-Comparata

Il noto segno di protesta attuato era un’invenzione causale dell’attrice, come lei ha sempre dichiarato, perché durante le riprese sentiva caldo ai piedi e alzò il lenzuolo per creare aria in quella zona, piacque così tanto l’idea ai registi che venne inserita nelle scene finali.
Quel semplice gesto fece diventare una semplice sit-com un vero cult, indimenticabile e ben apprezzato.

La nascita di un personaggio: Sbirulino

Il personaggio Sbirulino nasce nel 1978 interpretato da Sandra Mondaini, era una maschera trasformata in marionetta dallo scultore e scenografo Camillo Rossi , nel corso della trasmissione RAI Io e la Befana  era abbinata alla Lotteria di Capodanno, conobbe il suo culmine di notorietà nell’anno 1982 quando divenne anche il protagonista della sigla del programma Fantastico Bis e del omonimo film con Sandra Mondaini e Gianni Agus, diretto da Flavio Mogherini.
Questa tipologia di pagliaccio si rifaceva molto al famoso Scarmaica apparso in tv nel 1955 fino al 1966 interpretato dalla soubrette Pinuccia Nava.

Il nome Sbirulino deriva dalla terminologia linguistica milanese sbìrul (sia nel suo termine e sia in modo figurato) significa “storto” , “sbilenco”.

Dal 1978 al 1981 Sbirulino fece breccia nel mondo discografico incidendo il primo singolo Sbirulino, con i titletrack scritti da Pino Calvi ed Alberto Testa, gli altri singoli furono Spingio e Lo Stellone.

Questo simpatico personaggio passò dalla rete televisiva della Rai alla rete televisiva Finevest che poi divenne Mediaset dal 1982 al 1993  passando da Canale 5 a Italia1 percorrendo noti programmi di intrattenimento dell’epoca né ricordiamo alcuni Il circo di Sbirulino, Ok Bimbi, passando al game-show per bambini Ok, il prezzo è giusto! che era all’interno del contenitore La giostra, Sabato al circo, Buona domenica che sicuramente è più ricordato questo ultimo programma televisivo perché era condotto da Marco Columbro e Lorella Cuccarini.

Le curiosità sul personaggio

  • Maschera clownesca maschile interpretato da una donna
  • Voce da bambina forse per essere più simile e vicino ai bambini come dire “sono come voi- ingenua e buona”
  • I suoi oggetti inseparabili erano una margherita con scritto Sbirulino e un pupazzo con le sue sembianze
  • I suoi gomitoli di lana gialla etc. con cui creava gli indumenti come le mutande per Corrado in Domenica In (1979)
  • Le due figure adulte che rappresentavano il padre e la madre del piccolo Sbirulino a Buona Domenica
    (1991-1993)
  • Una interessante retrospettiva di Sandra Mondaini che vestiva i panni di Sbirulino viene analizzata dal TGCOM24 in data 23 Luglio 2017 Link:
    http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/speciale-amarcord/quando-sandra-mondaini-vestiva-i-panni-di-sbirulino_3085584-201702a.shtml
  • Durante il Carnevale Ambrosiano – Sandra Mondaini interpreta il personaggio “Sbirulino” è sopra ad un calesse. Scifo e Vito
  • Il 1° ottobre 2010 a Milano Due, il quartiere di Segrate dove la Mondaini vive da anni con il marito, viene intotolato a Sbirulino un Asilo Nido. La cerimonia di intitolazione si è tenuta nel giorno del debutto televisivo Sbirulino alla trasmissione Io e la Befana, il 1° ottobre 1978, erano presenti la famiglia adottiva della coppia e le autorità.

L’Ospedale San Raffaele di Milano per i malati oncologici

Sandra Mondaini era attenta alla felicità di tutti.
Fuori dagli studi televisivi, continuava ad indossare i panni clowneschi di Sbirulino per i bambini malati di oncologia dell’ Ospedale San Raffaele di Milano e si accompagnava a suo marito Vaniello per gli spot dell’AIRC per la ricerca sul cancro.

L’aspetto interessante è stato che il fenomeno della clownterapia scoppiato anni dopo con l’avvento di Patch Adams realmente è stato già adottato con successo da Sandra Mondaini in Italia, senza far tanto rumore.
Infatti la star indossava in panni di Sbirulino e andava a portare gioia tra i reparti di oncologia milanesi, si è venuto a conoscenza di questa nobile iniziativa anni dopo.

Sandra Mondaini lo raccontava spesso che è dovuta andare sempre più spesso in ospedale, senza interpretare il ruolo di Sbirulino, per i ricoveri del marito Raimondo malato di cancro, poi è arrivato il momento di alcune sue amiche e infine è toccato a lei questo fardello.
La diva italiana non si è mai arresa e ha sorriso sempre sia indossando la maschera da Sbirulino e sia rappresentando con tutta la sua vitalità  se stessa e portando gioia e speranza donandola a tutti.

Sorridi alla vita

Patch Adams- Resto del Carlino(Modena 26/10/2016)

Patch Adams- Resto del Carlino (Modena- 2016)

“La mia vita vissuta con umorismo, a giocare con la gente,
mi ha dato molta salute, mi ha dato molta vitalità e amore per l’umanità”.
Patch Adams

Hunter Doherty “Patch” Adams, tutti lo conoscono come Patch Adams (Washington, 28 maggio 1945 ancora in vita) è un medico, attivista, scrittore statunitense, è il fondatore dal 1971 di  Gesundheit! Institute è basato su un sistema sanitario ma utilizza una psicologia rivoluzionaria infatti le cure sono gratuite edificate sulla compassione e sull’amicizia.
Questa tipologia di metodo utilizza la Clownterapia detta anche
Terapia del Sorriso dando sollievo per un paio d’ore alle persone meno fortunate tipo malati, orfani, anziani etc. e si avvale di volontari che si recano in diverse strutture ospedaliere in giro per il mondo.

Nel 1983 nella rivista Prevention appare un articolo su Gesundheit! Institute mettendo in rilievo il metodo Patch,  Adams inizia a tenere le conferenze, i seminari, si parla della filosofia della guarigione, nel 1985 va in Unione Sovietica e da lì in poi tutti iniziaro a sentir parlare di lui.

Nel 1998 esce il film autobiografico Patch Adams del regista Tom Shadyac con il compianto attore
Robin Williams, che riscosse successo nel pubblico e un notevole riconoscimento di nomination agli Oscar, ma non tutta la critica esultò e tanto meno il vero Patch Adams che criticò la sceneggiatura dichiarando che la rappresentazione del suo metodo era stata sminuita di valore in rappresentanza del clown visto troppo semplicemente, infine attaccò il comportamento di Robin Williams che invece di donare i soldi guadagnati sul set (21 milioni di dollari) se lì  tenne tutti per sé.

L’ascesa al successo continua il 29 gennaio 1997 Patch Adams riceve il Premio per la Pace e il 20 aprile 2007 gli viene conferita la laurea ad honoris causa in pedagogia, dall’Università di Bologna.

Patch Adams crede che il sorriso è la guarigione da ogni male, questo tipo di scuola è vecchia milioni di anni, aggiunge che i malati si debbano sentire amati  e non isolati affinché il suo metodo risulti efficace.

Non mollate, curatevi!

Il metodo di Pacht Adams sarà per certi versi efficace, da quella costola sono nati altri correnti come  nell’ambito dello Yoga con la denominazione Yoga del sorriso di Madan Kataria dal 1995 è conosciuta la sua filosofia e a seguaci ovunque nel mondo.
Questi metodi possono andare bene per certe malattie, ma state attenti ha non staccarvi dai metodi tradizionali fate la chemioterapia vi può salvare la vita.
Non sottovalutare il vostro caso e non date retta a chi vi gira intorno sminuendo la vostra situazione e mettendo in rilievo questi metodi alternativi, ne va della vostra vita.
Abbiate rispetto di voi stessi!

Conclusione

L’epoca in cui viviamo mette in evidenza due figure di clown.
La prima figura di clown è allegra e pacifista
la si incontra al circo, o nei programmi televisivi per bambini,  o negli ospedali, o nelle piazze, nei testi delle canzoni della nuova generazione artistica.
La seconda figura del  pagliaccio
 desta nei cuori paure, angosce, fobie, incubi a causa di leggende, di rappresentazioni artistiche, libri horror da cui sono tratti i films.
A tal riguardo vi propongo di leggere la mia recensione:
 https://www.aspassotralecomparazioni.it/2017/10/27/clown-it-non-ti-fara-piu-dormire/

Aspetto dei commenti su cosa pensate sulla figura del clown.

                                                                                                                                                                           08/10/2018

Lara Ceroni

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