Carlo Delle Piane è deceduto all’età di 83 anni nella sua casa romana. L’attore italiano si divideva tra il cinema, la televisione, il teatro, la musica. Un ricordo indelebile, quando nel 2009 gli ho consegnato per 60 anni alla carriera il Premio “Bizzarri Anniversary” durante il Festival del Documentario Libero Bizzarri a San Benedetto del Tronto.
Addio a Carlo Delle Piane
Film-Guardie-e-Ladri-1951-Attori-Carlo-Delle-Piane-e-Totò-Recensione-Comparata-2019
Carlo Delle Piane era ospite al Festival di Pesaro 2018 e stava festeggiando i suoi 70 anni alla carriera, era malato da tempo fin dal lontano 2015 lottava notte e giorno con l’emorragia celebrale. La notte scorsa (23 agosto 2019) ha ceduto al suo male e si è lasciato andare dopo tanta sofferenza, accanto a lui c’era la moglie e la cantante Anna Crispino, è morto nella sua casa romana si è spento all’età di 83 anni.
Luci e Ombre
Un-americano-a-Roma-1954-Attori-Carlo-Delle-Piane-Alberto-Sordi-Recensione-Comparata-2019
Carlo Delle Piane nasce a Roma a Campo de’ Fiori, il 2 febbraio 1936, secondogenito di tre figli di Francesco Delle Piane, un sarto originario di Casoli di Atri frazione di Atri (in provincia di Teramo) e di Olga Rossi, casalinga romana.
Nel 1946, Carlo aveva 10 anni, durante una partita di calcio dopo il rinvio da parte di un avversario, il pallone lo colpì in faccia provocandogli una frattura del setto nasale. Questo brutto incidente non gli impedì di lavorare come un grande attore nel mondo dello spettacolo, anzi gli portò ulteriormente fortuna.
Nel 1948 debutta nel mondo dello spettacolo fu scelto per il ruolo di Garoffi nel film Cuore dai registi Dullio Coletti e Vittorio De Sica.
Nel 195o partecipò al film Domani è troppo tardi del regista francese Léonide Moguiy.
Nel 1951 i registi Steno e Mario Monicelli, lo scelsero per affiancare Aldo Fabrizi e Totò, in Guardie e ladri.
Nel 1954 è la volta del film Un americano a Roma regia di Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina), con affianco Alberto Sordi.
Nel 1973 ebbe un grave incidente automobilistico, finì in come per un lungo periodo, ma poi si riprese di salute e lavorativamente, fu fortunato l’incontro con Pupi Avati, il regista comprese le qualità drammatiche e lo scelse per il film Tutti i defunti..tranne i morti.
Grazie a film di Pupi Avati che Carlo Delle Piane inizia ad avere degli importanti riconoscimenti e premi, voglio ricordare in questa sede Regalo di Natale (1986) dove l’attore si aggiudico la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla 43ª Mostra Internazionale dell’Arte Cinametografica di Venezia, mentre per il film Una gita scolastica (1983) fu premiato l’anno dopo con il Nastro D’Argento (migliore attore), con Globo d’oro (come miglior attore rivelazione) e col Premio Pasinetti (migliore attore).
Nel 2006 ha inciso un disco intitolato Bambini, scritto da Massimo Bizzarri e Giuseppe Marcucci, aranciato da Bizzarri, i cui proventi sono stati donati all’associazione umanitaria.
É una canzone molto commovente, struggente, che fa riflette del dolore di un bambino il significato profondo delle parole mette in guardia ha non trascurare l’amore per un bambino, che è l’amore per il prossimo e per Gesù.
Nel 2008 è stato protagonista con Sandra Sandrelli, del cortometraggio Ogni giorno, diretto da Francesco Felli, sul tema dell’Alzheimer, prodotta da Sky e dalla Federazione Alzheimer.
Nel 2009, durante il Festival del Documentario Libero Bizzarri a San Benedetto del Tronto (AP), ho avuto il piacere e l’onore di consegnarti il Premio “Bizzarri Anniversary” per i tuoi 60 anni alla carriera.
La sua carriera è inarrestabile, prospera in anno in anno, ma nel 2015 ha un problema di salute al Politecnico Gemelli di Roma per un problema neurologico, ma poi viene dismesso e poco mesi dopo è ospite al Valdarno Cinema Festival.
Nel 2017 è un anno molto intenso per l’attore Delle Piane, per diversi impegni lavorativi, poi riceve un premio per la sua brillante carriera alla 17ª edizione del Gran Prix Corallo Città di Alghero. Nello stesso anno è stato omaggiato a Bologna con il premio alla carriera La farfalla di ferro.
Finisce la sua carriera il 17 maggio 2019 con uno spettacolo che lo rende protagonista all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal titolo Signori e signori…Carlo Delle Piane, in omaggio per i suoi settant’anni di carriera.
Conclusione
Carlo Delle Piane ha trascorso gli anni della sua vita lavorando per se stesso e per la comunità, portando gioia e speranza e arricchendo la vita di chi come me avuto l’opportunità di averlo conosciuto personalmente.
Il suo lavoro rimarrà nel cuore di ogni italiano.
Condoglianze sentite alla famiglia e agli amici.
24/08/2019
Lara Ceroni