Il mega flop degli ascolti per Adrian di Adriano Celentano

by Lara Ceroni
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La seconda puntata di Aspettando Adrian al Teatro Camploy di Verona e poi il cartoon Adrian non convincono il pubblico a casa e crollano gli ascolti.
I veronesi neanche lo stanno guardando Adriano Celentano.

Adrian non convince il grande pubblico

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Dopo il discusso esordio della prima puntata, la seconda puntata della Serie Evento Adrian viene messa in onda il 22/01/2019 su canale 5 della Mediaset, con il pre-show Aspettando Adrian al Teatro Camploy di Verona con protagonisti i due frati Nino Frassica, Francesco Scali sempre intendi a selezionare gli aspiranti migranti dell’arca, Natalino Balasso che rappresenta la povera gente senza nulla da poter dare per entrare nell’arca, sulla scena teatrale come new entry c’è Giovanni Storti (del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) che rappresenta la figura “saggia” del paese.

La struttura organizzativa dello spettacolo non ha avuto grandi sconvolgimenti ci sono i ballerini che ballano il Buchi Buchi, la band musicale, il Bar della Chiesa con i giocatori di carte al tavolo e un Adriano Celentano che appare più a lungo sulla scena teatrale con una mia culpa fatta in confessionale chiedendo l’assoluzione a frate Frassica.

La confessione

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Recensione-Comparata

Frate Frassica: <<Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Figliolo confessa i tuoi peccati, il Signore ti ascolta.>>

Adriano Celentano: << Ho peccato Padre, ho lasciato illudere Canale 5 che avrei partecipato fisicamente allo spettacolo. Ma io non potevo perché dovevo seguire Adrian.>>

Frate Frassica: << Adrian? Chi è questo Adrian?>>

Adriano Celentano: <<È la mia anima. >>

Frate Frassica: << A Pier Silvio gli hai detto che saresti stato fisicamente in onda?>>

Adriano Celentano: <<No! Io gli ho detto che potevo esserci e non esserci.>>

Frate Frassica: <<Esserci o Non Esserci. Questo è il problema!>>

Adriano Celentano: <<Che poi è quello che sta succedendo adesso. Tipo quello che c’è, che poi in effetti non c’è. >>

Frate Frassica: <<Perché?>>

Adriano Celentano: <<Beh non lo so, forse perché saranno in tre!>>

Frate Frassica: <<Quindi hai peccato. Ahhh ahh! Hai peccato di taciturnità molesta.>>

Adriano Celentano: <<Taciturnità molesta? Ma è così grave?>>

Frate Frassica: <<Sii figliolo! Però io non ti posso assolvere.>>

Adriano Celentano: <<Perché?>>

Frate Frassica: <<Perché io sono un prete RAI, ci vuole un prete Mediaset.>>

Adriano Celentano: <<E dove lo trovo adesso un prete Mediaset, i preti sono tutti RAI.>>

Frate Frassica: <<Certo si potrebbe fare una confessionale a rete unificate.>>

Adriano Celentano: <<Eh, più unificate di così! Fanno gli stessi programmi. Quello che fa la RAI, poi lo fa la Mediaset. Quello che fa la Mediaset, poi lo fa il doppio la RAI.>>

Frate Frassica: <<Hai ragione figliolo. Ego ti assolvo, a rete unificate, nel Nome del Padre, del Silvio e del Santissimo Ascolto.>>

Adriano Celentano: <<Amen>>

Frate Frassica: <<E per penitenza devi dire 3 Ave Maria, 7 Padre Nostri e 2 CD>>

Adriano Celentano: <<Pensavo peggio.>>

Dopo la confessione, ci sono delle pillole di saggezza di Nino Balasso, ma gli sketch più memorabili sono tra il senzatetto (Nino Balasso) e l’anziano saggio del paese (Giovanni Storti) che trattano con ironia l’attuale situazione politica, economica e sociale in cui versa il nostro bel Paese.

Il dibattito sul nostro Paese tra il senzatetto (Natalino Balasso) e il pensionato della città (Giovanni Storti) i temi toccati sono il reddito di cittadinanza, quota 100, l’aumento della criminalità, gli stranieri che giungono con i barconi in Italia, il lavoro in nero.

La linea scelta dagli autori per ribadire come versano in cattive acque il Paese, è troppo già usata da tanti comici che fanno degli spettacoli teatrali che vanno in tv. Ora, è diventato anche il loro cavallo di battaglia.
Questa scelta sta iniziando ad annoia il pubblico!

A teatro, si va per divertirsi e non per avere angoscia e tristezza di questioni affrontate dalla mattina alla notte in diversi dibattiti televisivi in ogni canale.

Il Cartone Animato Adrian

Adrian-La-Serie-Evento-di-Adriano-Celentano-2-Episodio-2019-2-Fotog.-Recensione-Comparativa

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Regia, Sceneggiatura, Soggetto di Serie,
Bibbia Letteraria,
Montaggio: Adriano Celentano

Sceneggiatura: Collaborazioni con alcuni allievi della scuola Holden di Alessandro Baricco

Grafica, Disegni dei Personaggi: Milo Manara

Sceneggiatura: Vincenzo Cerami

Musiche Originali: Nicola Piovani

Produttore Esecutivo per CLAN CELENTANO: Claudia Mori

Canale: 5

Rete Televisiva: Mediaset

Nazione: Italia

Il cartoon Adrian ha una storia ambientata nel futuro siamo nel 2068 è tra il fantasy, il giallo e l’autobiografia.
Il cartoon Adrian è trasmesso senza essere una Prima Tv, senza una censura per le scene di nudo, senza avere bollini per la tutela dei bambini.

La seconda puntata si svolge tra Milano, Napoli, Ginevra

Adrian inizia con gli episodi che ripercorrono le origini lontane del passato fatto di egiziani, di guerre, carestie fino a giungere all’anno 2068.

In questa puntata tutti sono alla ricerca del cantante misterioso che intonava I want to know, ma nessuno lo riconosce vedendolo.

Adrian-La-Serie-Evento-di-Adriano-Celentano-4-Episodio-2019-3-Fotog.-Recensione-Comparativa

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Recensione-Comparativa

Solo Gilda la sua compagna è preoccupata e gli propone di indossare una maschera da volpe per andare ad un incontro organizzato da Marco, è uno dei primi ad accorgersi del cambiamento nella città, alla “cantina dei suoi amici” dove si terrà un dibattito su di lui.
Adrian rifiuta la maschera, dopo la serata dedicata a lui “alla cantina dei suoi amici” dove ancora una volta nessuno lo riconosce, al rientro a casa salva in strada due ragazze in difficoltà che sono state abbordate da dei balordi.
Il suo travestimento è la maschera da volpe  sconfiggendo i cattivi tra un mix di arti marziali e un balletto di flamenco, accompagnato da una musica che ricorda del colonne sonore di alcuni film.
Adrian ha molto copiato i film di Zorro, IP MAN, Akira, Il giustiziere della notte,
il cartone animato L’Uomo Tigre, ma il suo mix è una realizzazione creativa di movimento e azione.

Le parole citate dal protagoniste in certi casi sono nobili. 

“L’amore è un sentimento troppo alto,
per essere consumato assai brutale sull’asfalto.
Guai, ciò che profana in lei Dio ha modellato le sublimi fattezze del creato.” Cartoon Adrian

Da una parte Adrian vuole rappresentare il giustiziere verso i deboli con questo travestimento con la maschera da volpe e pensare che il povero Pinocchio è stato derubato e preso in giro dalla volpe e il gatto, comunque dall’altra parte Adrian mascherato pecca di arroganza per come si è congedato dalle ragazze, non ha lo spirito di un galantuomo che si vede nei fumetti dei supereroi di Stan Lee.

“Posso assicuravi che non intendono farvi del male.
Se avreste bevuto qualche bicchierino di meno forse avreste evitato l’increscioso approccio con dei tipi poco raccomandabili.” Cartoon Adrian

Gli amici dell’orologiaio vengono presi per essere torturati perché Carbone e Orso gli agenti del Potere non sanno dove rintracciare l’Orologiaio, i seguaci non sanno dove vive l’uomo ma la sua canzone ha innescato la rivoluzione per ottenere la Libertà.

“Libertà e bellezza.
La libertà non si vende.”
L’interrogato da Carbone e Orso –Cartoon Adrian

Gli agenti Orso e Carbone prima di rilasciare il sospettato gli fanno Il Programma 22 serve per cancellare la memoria, mentre nel film Matrix il traditore Cypher, consegna Morpheus agli Agenti in cambio di un ritorno permanente in Matrix, con promessa di adeguata posizione sociale, ricchezza, notorietà e perdita della memoria della vita precedente.

Nella vecchia Milano dove vivono Adrian e Gilda la coppia è intensione perché la compagna ha paura di quello che può accadere al suo compagno e alle conseguenze.

Come è possibile che nessuno riconosca l’orologiaio?

Avesse cambiato l’abito, forse non lo si poteva riconoscere, ma ha messo solo una maschera.

Ora, l’ambiente del Potere pensano che sono tre persone diverse: il cantante –orologiaio, la volpe, lo sconosciuto che ha fatto la chiamata.

È un classico del cartone animato, se no come si potrebbe andare avanti con le altre puntate!

Da Milano ci si sposta a Ginevra, una nota azienda di orologi sfruttano il caos crea una campagna pubblicitaria per trovare l’orologiaio, creando una caccia all’uomo con tanto di taglia in denaro così sarà la gente ha trovarlo.
Questa bizzarra idea crea psicosi che provocano azioni molto violente.

“Da Ginevra
L’orologiaio
tutti ne parlano ma nessuno sa chi è.
Non potrà mai passare di moda.
Come Dio!” Adrian- La serie evento

Questa puntata finisce con la salvezza di Buba un ragazzo emigrato che dai bassi fondi della vecchia Milano può salire nella moderna città, viene confuso per l’orologiaio da delle persone che lo aggrediscono e viene salvato dall’uomo mascherato da volpe.

Non andate a dormire! C’è il backstage di Aspettando Adrian al Teatro Camploy di Verona.

Critica

Il progetto di Adriano Celentano delude le aspettative del pubblico, lo spot è stato trasmesso in modo insistente e con volume eccessivo, al Teatro Camploy di Verona c’è lo spettacolo Aspettando Adrian con le scuse del diretto interessato e una sua più lunga apparizione purtroppo non convincono più di tanto il pubblico.

É sembrata più una strategia di marketing andata male, il cartone animato Adrian è mix di cose già viste e certi aspetti della pellicola scivolano nel banale e nel ridicolo, mentre altri temi delicati come la violenza, sono più reali.

La seconda puntata della serie animata firmata da Adriano Celentano in onda su Canale 5, il 22/01/2019 ha registrato un vistoso calo negli ascolti. Il programma, infatti, è stato seguito da 3.965.000 spettatori pari al 15% di share, ben 2 milioni in meno rispetto alla puntata d’esordio andata in onda il giorno prima, quando davanti al piccolo schermo si erano radunati ben 5.997.000 spettatori pari al 21.9% di share.

Una realtà evidente e non trascurabile è l’assenza di Celentano o meglio il suo apparire a gocce controllate, cosa che agli spettatori a casa non è piaciuto, figuriamoci in teatro dove hanno dovuto pagare un biglietto. Tutti vogliono Celentano solo per cantare e non per uno show fallimentare. Il cartoon è stato contestato anche per il nudo che è non è stato gradito dai genitori e nonni che devono tutelare la visione ai più piccoli, era più corretto che Mediaset si fosse preoccupata di mettere un bollino giallo così gli adulti si regolavano con i propri figli.

Sicuramente la determinazione di Celentano di mandare in onda questa serie lo ha reso felice e sperava in un maggiore riscontro di pubblico.
Invece, la critica ha il suo peso nella società così come l’attuale imposizione dei social che decretano chi può avere successo e chi non lo può avere lo scettro.

24 /01/2019

Lara Ceroni

 

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