Il Festival di Sanremo 69 è stato vittima di numerose polemiche fin dagli esordi con gli attacchi veritieri di Striscia La Notizia, fino al rush finale con la vittoria di Mahmood.
Teatro Ariston di Sanremo
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Il sessantanovesimo Festival di Sanremo si è svolto al Teatro Ariston di Sanremo dal 5 al 9 febbraio 2019, é trasmesso su RAI1 in Eurovisione, è stato condotto per il secondo anno consecutivo da Claudio Baglioni, che ne è anche il direttore artistico, affiancato da
Claudio Bisio e Virginia Raffaele (già co-conduttrice dell’edizione 2016).
Il Festival di Saremo ha una lunga storia alle spalle, è stato sempre un grande orgoglio per il popolo italiano, ma quest’anno qualcosa si è incrinato portando non poche polemiche e danni d’immagine.
La pubblicità che annunciava il grande evento del Festival di Sanremo 69, purtroppo negli ultimi anni non è una delle migliori in ambito di scelta di location, creatività.
Sarebbe indicato che il Festival della Canzone Italiana avesse più cura della propria immagine artistica.
Ogni sera Striscia La Notizia di Antonio Ricci trasmessa su canale5 (Mediaset), condotta da Ficarra e Picone ha rivelato qualche oscura macchinazione sul Festival creando curiosità, sconcerto, delusione. Come ad esempio l’inviato Pinuccio che da Sanremo raccontava a milioni d’italiani le #Coincidenze o potrebbero sembrare dei conflitti d’interesse tra Ferdinando Salzano proprietario F&P – Claudio Baglioni – RAI.
Così è stato Giustamente Messo A Nudo da Striscia La Notizia con L’Inviato Pinuccio Rilevando Le Oscure Macchinazioni Che Ha Fatto Decadere Il Mito Del Festival di Saremo In Un Pozzo Nero Della Vergogna Tutta Italiana!
Gli attacchi veritieri di Striscia La Notizia di Antonio Ricci hanno danneggiato gli ascolti di Sanremo nella prima serata del 5 febbraio 2019 l’esordio del trio Baglioni, Bisio e Raffaele, non hanno convinto il pubblico nel rimanere sintonizzati sul canale per seguire il Festival che veniva trasmesso in Eurovisione.
Nella prima parte della serata inaugurale di Sanremo (andata in onda dalle 21.16 alle 23.56), il Festival ha ottenuto un ascolto di 12.282.000 telespettatori con il 49,4% di share. Lo scorso anno, le cose erano andate decisamente meglio, visto che l’esordio di Sanremo 2018 (dalle 20.43 alle 23.47) aveva ottenuto 13.776.000 telespettatori con il 51,4% di share. Nella prima mezz’ora c’era stato Fiorello e, forse, questo, aveva fatto la differenza.
Questo cattivo esordio del Festival di Sanremo 2019, ricorda la recente situazione della
Serie Evento Adrian di Adriano Celentano che sta andando in onda su canele 5 (Mediaset) dove la prima sera (21/01/2019) è stata un vero disastro.
A quanto pare sembra un anno un po’ brutto per le programmazioni dei grandi avvenimenti di spettacolo televisivo italiano, ma dopo il primo flop, gli artisti riescono sempre a trovare la maniera di tornare sulla cresta dell’onda con gli ascolti.
Il Festival tra i tanti clamori, dissensi, ha anche il pregio che ogni conduttore ha portato sul palco dell’Ariston una parte di sé creando armonia, un contatto umano che nelle edizioni precedenti mancava.
I grandi ospiti del Festival che si sono alternati nella vetrina in questi giorni sono diversi.
Il primo giorno
- Andrea Bocelli– Il mare calmo della sera (con Claudio Baglioni), Fall on Me (con il figlio Matteo Bocelli)
- Pierfrancesco Favino– Mash-up: I Will Follow Him/canzoni tratte da Mary Poppins/Radio Ga Ga/Bohemian Rhapsody/We Will Rock You/Another One Bites the Dust/We Are the Champions (con Virginia Raffaele)
- Giorgia– Medley: Le tasche piene di sassi/Una storia importante/I Will Always Love You/Come saprei (con Claudio Baglioni)
- Claudio Santamaria– Medley omaggio al Quartetto Cetra: Nella vecchia fattoria/Ba Ba/Donna/Musetto/Vecchia America/Un bacio a mezzanotte (con Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele)
Il secondo giorno
- Fiorella Mannoia– Il peso del coraggio, Quello che le donne non dicono (con Claudio Baglioni)
- Pippo Baudo
- Michelle Hunziker– La lega dell’amore (con Claudio Bisio)
- Marco Mengoni– Hola (I Say) (con Tom Walker), L’essenziale e Emozioni (con Claudio Baglioni)
- Pio e Amedeo
- Riccardo Cocciante– Da Notre Dame de Paris: Bella (con Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone), Margherita (con Claudio Baglioni)
- Laura Chiattie Michele Riondino – Un’avventura
Il terzo giorno
- Antonello Venditti– Sotto il segno dei pesci, Notte prima degli esami (con Claudio Baglioni)
- Alessandra Amoroso– Dalla tua parte, Io che non vivo (senza te) (con Claudio Baglioni)
- Ornella Vanoni– La gente e me (con Virginia Raffaele)
- Rafe Umberto Tozzi – Medley: Il battito animale/Tu/Ti pretendo/Gloria/Gente di mare (con Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele)
- Paolo Cevoli
- Fabio Rovazzi– Andiamo a comandare, Tutto molto interessante (recitato), Faccio quello che voglio (con Claudio Baglioni e Fausto Leali)
- Serena Rossi– Omaggio a Mia Martini: Almeno tu nell’universo (con Claudio Baglioni)
- Rocco Papaleo
- Simone Montedoroe Anna Ferzetti
Il quarto giorno
- Luciano Ligabue– Luci d’America, Urlando contro il cielo, Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge) (con Claudio Baglioni)
- Anna Foglietta
- Melissa Greta Marchetto
- Anastasio– Correre
Il quinto giorno
- Eros Ramazzotti– Vita ce n’è, Adesso tu (con Claudio Baglioni), Per le strade una canzone (con Luis Fonsi)
- Lo Stato Sociale con Renato Pozzetto – E la vita, la vita (tramite filmato pre-registrato sul red carpet)
- Elisa– Anche fragile, Vedrai Vedrai (con Claudio Baglioni)
- I componenti del Sanremo Giovani World Tour(Federica Abbate, Deschema, Einar, La Rua, Mahmood e Nyvinne)
- Mago Forest
- Anna Foglietta, Melissa Greta Marchettoe Rocco Papaleo – Vengo anch’io. No, tu no (con Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio)
Le Cadute di Stile del Festival di Sanremo 69
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- Le coincidenze che hanno fatto vergognare la maggior parte degli italiani nel mondo.
- La mancanza di stile negli abiti troppo retrò di Virginia Raffele, essendo una bella donna poteva indossare abiti di Alta Moda appositamente dedicati al Festival come accadeva in passato.
- La mancanza di stile nelle giacche di Claudio Bisio che per quell’occasione non rappresentavano a pieno lo stile e l’eleganza dell’uomo italiano, in particolare si criticano le prime due serate.
- L’ambigua canzone di Achille Lauro su Roll Royce il cantante dichiara che parla di lusso, ma addetta di Striscia La Notizia di Antonio Ricci, l’inviato Stafelli ha parlato di una droga (ecstasy) così da squalificare il cantante dalla gara del Festival, ma almeno a preso il Tapiro di Striscia. È stato anche criticato per le somiglianze ravvisate con il brano «1979» degli Smashing Pumpinks.
- Riccardo Cocciante ospite al Festival di Sanremo duetta con il conduttore
Claudio Baglioni e quest’ultimo non ricorda il testo della canzone Margherita del suo collega Cocciante. - Eros Ramazzotti super-ospite al Festival di Sanremo durante la sua esibizione con il cantante Luis Fonzi cantano Per le strade una canzone, Ramazzotti rimane senza audio e nessuno se accorge dal fonico alla regia, anche se il cantante visibilmente indiretta lo fa notare.
- Loredana Bertè canta Cosa ti aspetti da me il testo scritto da Vasco Rossi, la favorita alla vittoria dopo gli applausi della giuria, del pubblico, gli standing ovation. Invece è stata tagliata fuori all’ultimo dalla Giuria D’Onore facendola finire al 4°posto della classifica.
- Paola Turci mentre canta L’ultimo ostacolo steccata ben due volte, nelle diverse puntate, in particolare nell’ultima.
- Ultimo con la canzone I tuoi particolari, era primo in classifica e andava a lui il primo premio, ma è stato messo fuori gioco da Mahmood in modo molto ambiguo e sospetto.Ultimo è al 3° posto della classifica.
- Mahmood di origine italo-egiziano con la canzone Soldi, era in posizione 3°posto e poi è schizzato al 1°posto decretando la vittoria finale. Ci sono state molte polemiche per questo cambio repentino e una facile vincita, si è messo di mezzo anche i conflitti politici.
Critica
Questo Festival di Saremo 69 non verrà ricordato per il buon gusto, per i conduttori, per il palcoscenico o gli ospiti.
Le serate all’Ariston 2019 saranno ricordate per le polemiche, le strane coincidenze, i pettegolezzi, per una regia che faceva acqua da diverse parti mettendo a disagio gli ospiti.
Nei prossimi giorni si continuerà a parlare dei vincitori e di quelli che dovevano solcare il podio e sono passati per perdenti involontari, mettendo in causa il vero valore del Televoto che sembra un falso, vista la situazione che si è andata delineando per la vittoria.
Chissà cosa ci riserverà il prossimo Festival di Sanremo?
Non lo possiamo sapere, ma ci si augura che dagli errori chi doveva imparare lo abbia fatto e posso farne ammenda per la prossima stagione.
11/02/2019
Lara Ceroni