Confessions di Don Alemanno

by Lara Ceroni
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Confessions di Don Alemanno è il fumetto satirico sui peccati moderni da social, verrà comparato con la  della serie tv Streghe  e la punata è La scatola dei Peccati.
A Spasso tra le Comparazioni il 30 novembre 2019 è stata presente alla firma copie – conferenza al Loft Poliniani a Milano.

Un nuovo modo di Confessare i peccati

Pagina-di-Confessions-2019-di-Don-Alemanno-Recensione-Comparata-2019

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Don Alemanno lo avete conosciuto, apprezzato leggendo le mie recensioni, ho cercato di mettere in primo piano il suo lavoro di fumettista e poi ho potuto realizzare un’interessante intervista con l’autore satirico più dissacrante d’Italia, oggi vi parlo della sua ultima fatica Confessions con il contributo di tanti YouTuber come Barbascura, Boban Pesov, GioPizzi, Victorlaszlo88, Feudalismo e Libertà e molti altri, il fumetto è stato pubblicato dalla Casa Editrice Poliniani.

Serie-Tv-Streghe-Puntata-La-scatola-dei-peccati-2001-Recensione-Comparata-2019

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Confessions di Don Alemanno verrà comparato con una puntata della serie televisiva americana Streghe (Charmed), la puntata in questione è La scatola dei peccati e vi racconterò la giornata trascorsa a Milano del 30 novembre 2019 per la conferenzaHollywood vs Marvel” con i Cinefacts, Paolo Cellammare e la firma copie del fumetto Confessions di Don Alemanno e il libro Veri Fantasmi di Victorlaszlo88, con la partecipazione di Boban Pesov, presso il Loft Poliniani.

Fumetto Confessions

Fumetto-Confessions-Don-Alemanno-2019-1°-Peccato-Lussuria-Recensione-Comparata-2019

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Fumetto Confessions è stato realizzato con un design moderno, i colori sono caldi e scuri per poter immergere il lettore nei più oscuri pensieri e riflessioni sui sette peccati capitali: Lussuria, Accidia, Superbia, Avarizia, Invidia, Gola e con l’aggiunta dei Flussi di Coscienza.
Ogni pagina è correlata da immagini, fumetti, messaggistica di  Instagram Stories,  c’è l’angolo dell’ospite che è rappresentata dagli Youtuber come Fumeddy, o Walter Trono e il proprietario Lorenzo Cerutti della casa editrice Poliniani che lo sponsorizza.

La vignetta è uno strumento importante che serve come attrattiva al lettore per una maggiore attenzione verso il contenuto, peccato che in certi momenti la narrazione pur avendo contenuti divertenti, riflessivi, abbia un lettering alternato tra il troppo piccolo che è quasi illeggibile e poi si torni ad un formato grande.
È una scelta stilistica inusuale, che non ha tutti i seguaci è piaciuta.
Don Alemanno si è molto distaccato dai precedenti lavori, mettendo un freno alla sua vena satirica, ma ha portato un nuovo modo di realizzare fumetti satirici.

Lettore troverà molta somiglianza con il programma televisivo Adrian di Adriano Celentano realizzato al Teatro Camploy di Verona e trasmesso su canale 5 Mediaset.

Trama

Vignetta-Confessions-2019-Ospite-Fumeddy-Recensione-Comparata-2019

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Nelle vesti del prete abbiamo Don Alemanno e le pecorelle smarrite sono gli YouTuber, i fumettisti, i doppiatori, l’editore. Nelle pagine sono riportate domande e risposte sui peccati che affliggono l’umanità da secoli e secoli. I sette peccati mettono a nudo i bisogni, le fantasie del genere umano che con l’avvento del social Instagram Stories è alla portata di tutti. La riflessione è un atto dovuto, costante e le vignette rendono l’idea più delle parole.

Leggendo questo fumetto il lettore si potrebbe porre questo quesito: Peccare oggi è diverso dal passato?
 La risposta potrebbe essere Non è diverso da tempi remoti, ci sono solo molte più opportunità sarà il prete che ne viene a conoscenza nel dovrà giudicare la pecorella smarrita e riportarla nella retta via così da poterle dare la benedizione.

I Sette Peccati dal fumetto Confessions alla serie tv Streghe

I Sette Peccati oggi le possiamo leggere in forma sarcastica nel fumetto Confessions di Don Alemanno che è  uscito nel 2019, dove l’autore sviscera i meandri più oscuri dei suoi colleghi in forma leggera, un tema che tocca i campi culturali del pensiero filosofico, dell’arte, della storia, della religione, del cinema, delle serie televisive francesi, inglesi, italiane, americane.

Streghe-La-scatola-dei-peccati-2001-Piper-e-Phoebe-Recensione-Comparata-2019

Streghe-La-scatola-dei-peccati-2001-Piper-e-Phoebe-Recensione-Comparata-2019

La serie televisiva americana Streghe (Charmed) di genere fantasy andato in onda dal 1998 al 2006 e in Italia è stata trasmessa su Rai2 e in ogni episodio c’è una lezione da imparare tra il bene e il male.

Questa dinamica mutevole di lotta tra il bene e il male è stata affrontata in molti mie articoli, perché reputo che sia importante far luce su certi fatti che molto spesso non vengono esaminati e invece potrebbero rendere più chiari certi percorsi del karma di ogni persona sulla terra.

La serie tv Streghe segue le avventure delle sorelle Halliwell, Prue (Shannen Doherty), Piper (Holly Marie Combs), Phoebe (Alyssa Milano) al loro fianco c’è l’angelo Leo (Brian Krausen),  Paige (Rose McGowan) e Chris (Drew Fuller)  che vengono introdotti solo a partire dalla quarta stagione con alcune novità. Sono delle streghe particolarmente forti, poiché “predestinate” ad essere le tre più potenti della storia. Le tre giovani streghe sono meno forti se prese singolarmente ma quando usano “Potere del Trio” per sconfiggere il male riescono a superare ogni ostacolo.
Il Potere del Trio che sono tre streghe buone, utilizzano il Libro delle Ombre per proteggersi dal male, così da riportare la pace,  la serenità nel mondo, lottano sempre contro i demoni, le oscurità, gli stregoni malefici che vogliono sconfiggere il bene e rendere il mondo un posto cupo, fatto di odio, dolore, perfidia.

Nella puntata La scatola dei peccati (Sin Francisco) andato in onda in Italia nel 2001, su Rai 2, l’episodio è stato diretto da: Joel J. Feigenbaum e scritto da: Nell Scovell, Special musical guest star: Orgy, Guest star: Kevin Weisman (Lukas), Michael Rodrick (Agente Dean), altri interpretiJF Pryor (Demone corriere), Julio Herzer (Pastore Roger Tremble), Jim Jansen (Prof. Kass), Roark Critchlow (Robert Pike), Kimberly Wallis (Presentatrice), Danny Ricardo (Reporter 1), Beverly Sottelo (Reporter 2).

Trama

Serie-Tv-Streghe-Demone-Lukas-Scatola-dei-Peccati-2001-Recensione-Comparata-2019

Serie-Tv-Streghe-Demone-Lukas-Scatola-dei-Peccati-2001-Recensione-Comparata-2019

In cerca di demoni da distruggere, Prue e Phoebe s’imbattono in uno strano tipo che, per seguire una scatola apparentemente innocua, si fa investire da un autobus.
Nella scatola sono in realtà contenute sette sfere, ciascuna in grado di infettare gli uomini con uno dei sette peccati capitali, e l’uomo morto per strada era stato infettato dal peccato di avidità.
Per riprendere la scatola con il suo contenuto, il demone Lukas infetta l’intera famiglia Halliwell: Prue con la superbia, Piper con la gola, Phoebe con la lussuria e Leo con l’accidia; senza accorgersene, i quattro vengono del tutto soggiogati dai loro peccati, esasperati fino all’autolesionismo.
L’unica a sembrare ancora lucida e determinata a fermare Lukas è Prue, ma anche in lei la superbia non dà tregua, e la spinge a mettersi in assurde situazioni di pericolo per aiutare la gente infettata in tutta la città.
Davanti alle catastrofi a catena causate dalla loro totale corruzione, le sue due sorelle e Leo si rendono conto che l’unico modo di liberarsi dal proprio peccato è un atto di altruismo disinteressato; la sola a necessitare dell’aiuto di Leo alla fine sarà Prue, infettata dall’unico peccato che non si può sconfiggere (in quanto la superbia non permette atti di altruismo).

La libertà va conquistata nella scelta

Nell’episodio La scatola dei peccati della serie tv Streghe mette in luce le debolezze dell’animo umano che in momenti di difficoltà tornano a galla i sette vizi capitali più potanti e pericolosi e se non ben controllati e addomesticati possono causare danni.
La  libertà va conquistata nella scelta tra la libertà e la disonestà, c’è sempre una dura prova d’affrontare. Nel caso del Poter del Trio è importante l’unione tra le tre streghe buone che le rende invincibili, forti, ma per chi deve lottare da solo, l’unica forza è la volontà, la tenacia, la fede verso un Dio superiore.
Molto interessante  sono alcune scena della puntata grazie agli effetti speciali di quegli anni come ad esempio gli incatesimi o la sfera sei peccati che il demone metteva nel corpo della vittima, rendendo il narrato fluido e picevole nell’ascolto e nella visione, le immagini che hanno l’obbiettivo di sottolineare cosa è giusto da ciò che è sbagliato, gli attori con le loro interpretazioni e la loro mimica realizzano un lavoro di eccellenza.

Evento culturale organizzato da Loft Poliniani sui Navigli a Milano

Evento-Loft-Poliniani-a-Milano-vs-attrice-americana-Woopi-Goldberg-Bologna-Recensione-Comparata-2019

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Il 30 novembre 2019, A Spasso tra le Comparazioni ha partecipato all’evento organizzato dalla casa editrice Poliniani, presso il Loft Poliniani sui Navigli di Milano.

Mentre ero presente all’evento milanese, un amico mi ha fatto sapere che nel cuore di Bologna è arrivata a sorpresa l’attrice americana Woopi Goldberg tra i suoi film memorabili c’è Ghost, la sua presenza ha fatto impazzire la città bolognese e molti turisti, fans sono andati ad omaggiarla alla meravigliosa e storica Osteria del Sole.
Come dicevo al mio amico che era sorpreso di non avermi visto, certamente mi sarebbe piaciuto incontrarla la signora Woopi Goldberg anche perchè sono una sua grande fans, ma non posso essere ovunque. Mi rincuora sapere che l’attrice americana ama il nostro bel Paese e vorrebbe comprare una casa in Puglia, quindi sicuramente ci saranno altre occasioni per conoscerla.

La prima parte del pomeriggio milanese era dedicata alla uscita dei nuovi libri degli artisti: il fumetto Confessions di Don Alemanno con l’illustrazioni di Boban Pesov e il libro Veri Fantasmi dello youtuber Victorlaszlo88, gli autori erano a disposizione dei cliente, dei fans per due chiacchiere in amicizia e per gli autografati con dedica.

Nella seconda parte del tardo pomeriggio, si è svolta come da programma la conferenzaHollywood vs Marvel c’erano Don Alemanno, Boban Pesov, Victorlaszol88 e come ospiti speciali  c’erano Cinefast e Paolo Cellammare.

La conferenza a Loft Poliniani di Milano aveva il titolo in locandina Hollywood vs Marvel, ma sarebbe stato più corretto scrive The Irishman di Martin Scorsese vs The Avangers di Joss Whedon.
La discussione si è svolta con toni accesi, a mio parere è stata una dissacrazione contro Martin Scorsese dove si metteva in cattiva luce il film The Irishman e  si elogiava la pellicola The Avangers e tutto il suo grande successo che aveva ottenuto con gli enormi incassi realizzati nei mesi scorsi.

A questa conferenza sono mancati alcuni ingredienti di successo di seguito vi indico i 5 punti fondamentali.

Aspetti che sono mancati alla conferenza Hollywood vs Marvel a Loft Poliniani di Milano

1. Nell’organizzare l’evento grande o piccolo, bisogna programmare tutto alla perfezione. Fare pubblicità sui social network come Facebook, Instagram. In secondo luogo, l’editore Poliniani doveva avere l’accortezza di curare di più l’aspetto estetico della location sia nella parte  esterna, sia in quella interna per accogliere al meglio i visitatori.
Nella location esterna mancava una locandina e una freccia per indicare che si era arrivati alla sede sui Navigli di Milano in via Alzaglia Naviglio Grande n° 38, un enorme errore che ha fatto perdere clienti agli artisti e all’editore Poliniani promotore e organizzatore dell’evento.
Mentre, nella location interna del loft mancava un buffet per intrattenere gli ospiti e gli artisti e non sono state messe sedie per sedersi, quindi rimanevi in piedi o sedivi per terra o su oggetti di fortuna.

2. Per definire una buona conferenza bisogna attenersi all’argomento portante come in questo caso era Hollywood vs Marvel, dopo un’introduzione ricca e culturalmente all’avanguardia si può passare agli esempi mettendo a confronto The Irishman  di Martin Scorsese vs The Avengers di Joss Whedon.
Invece non si è svolto come appena suggerito.

4. Gli esperti che sono stati invitati devono dare il buone esempio a livello linguistico e tecnico del proprio settore di studio o di passione o di appartenenza e rendere la discussione appedibile e memorabile agli occhi del pubblico, anche se i presenti sono stati un numero molto ridotto di partcipanti.

5. In questa conferenza prima della chiusura Victolasloz88 ha chiesto ai partecipanti quale fosse il proprio film preferito, al posto delle classiche domande di botta e di risposta, una persona del pubblico ha citato Psycho del 1960 aggiungendo che si trattava del regista Alfred Hitchock, ma si vede che non è stata ben ascoltata e alcuni esperti hanno citato in modo molto confusionale altri registi che non c’entravano nulla.
Alla fine uno degli esperti ha citato il regista Gun Van Sunt pensando che si trattasse di quel Psycho del 1998, peccato che si parla di remake
Un consiglio che viene da un famoso detto dice: “Prima di parlare, devi ascoltare e riflettere bene su quello che devi dire per non cadere in brutte figure, rischiando di farti ridere dietro le spalle.”

Critica

Siamo in una società evoluta in ogni senso dalla tecnologia, allo studio, all’arte, alle relazioni apparentemente sociali eppure tutto questo benessere che è stato realizzato nei secoli, con enormi sacrifici.
Questa realtà è vista solo come una visione onirica o la possiamo definire una visone concreta?
A voi la scelta!
Il mondo ha ancora bisogno di luoghi di culto che predicano l’amore, ma poi non riescono ad accettare i cambiamenti?
Cosa ne pensate?
Le confessioni fatte ad un prete nella propria intimità di un confessionale, molto spesso vengono violate dallo  stesso sacerdote o dalla persona che si confessa, perchè forse il vero silenzio non va più di moda.
Oggi, la confessione si sono spostate sui social network che sono le nuova casa … dello scandalo, delle purificazioni dell’anima e un nuovo luogo dove tutto è concesso, ma dove il giudizio è alla base, così come un presunto perdono.
In questo nuovo contesto è stato realizzato il fumetto dissacrante e veritiero Confessions di Don Alemanno, un manuale innovativo che sfrutta la popolarità dei social network per parlare in termini satirici dei sette peccati capitali  rivisitati nell’era moderna dei social network con le indimenticabili vignette di Boban Pesov.
Questo tema è stato affrontato anche con successo dal cinema, dal teatro, dall’arte, dai cartoni animati, dalla serie televisive.
Nella comparazione ho voluto parlare della serie tv Streghe proprio perchè lottando sempre contro le forze del male riescono in qualche maniera a sconfiggere i demoni con le armi del trio.
Nell’episodio La scatola dei peccati si può imparare attraverso le protagoniste come è difficile cambiare e liberarsi dei propri sette peccati capitali, ma la lezione finale che tutto è possibile anche gestire i propri ambiziosi desideri.
Avere comparato il mondo del fumetto con il mondo delle serie televisive sull’argomento spinoso dei sette desideri capitali, darà modo al lettore di avere una veduta più ampia per poter riflettere sull’importanza di usare al meglio le propria vita.

02/12/2019

Lara Ceroni

 

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